Plantari (non ortopedici)

C

Courmayeur

Governo Ombra
Sono or ora di ritorno da una giornata in SIDAS, a cui ero stato invitato tramite Luca Sport il quale voleva un mio parere sul prodotto visto che sta pensando di inserirlo in assortimento quest'anno.

Per chi non conoscesse l'azienda, SIDAS era maggiormente nota come comformable e fanno tutta una serie di prodotti (plantari, scarpette, etc...) altamente personalizzabili. Come loro ne esistono altre, sia chiaro. Nomino loro perchè sono stato da loro ;)

Io uso plantari non ortopedici già da un po' e non posso che consigliarli. Ma - visto che sono abbastanza convinto che in tanti non abbiano idea di come si fanno e comunque se ne parla poco - vi spiego rapidamente come funziona il tutto.

In pratica, l'idea alla base di questo tipo di prodotti è quella di "sostenere" la postura e l'arco plantare in particolare. Quelli ortopedici sono a volte "correttivi" e non sono oggetto di questa discussione.

La procedura è interessante:
- si sale su una specie di scatolotto dove viene misurato e valutato il tipo di piede
- si sceglie il plantare in funzione dell'utilizzo previsto (sci, corsa, montagna, tutti i giorni, etc...)
- scelto il plantare, questo viene messo in forno a riscaldare per 5 minuti
- si sale quindi su due cuscini e la macchina "prende" la forma del piede e la "cristallizza"
- si prendono quindi i plantari caldi, si appoggiano sull'orma del piede, si sale sui plantari e si sta fermi fino a quando non prendono bene la forma
- presa la forma, si aspetta che si freddino e si tirano via
- vengono quindi adattati alla forma della scarpa/scarpetta e via!

E' una specie di termoformatura in pratica. Durata di tutto il circo, diciamo una mezz'oretta per stare tranquilli.

I vantaggi di un plantare di questo tipo sono molteplici: migliore postura, meno dolori e meno freddo ai piedi (visto che migliora la microcircolazione).

Il prezzo al pubblico varia tra i 25€ per quelli che si adattano poco o nulla, ai circa 90€ per quelli full custom.

Se avete dolori agli scarponi, prima di bombare lo scafo, provate a vedere se il piede appoggia bene dentro lo scafo. Vi posso garantire che è impressionante vedere la differenza tra i plantari "di serie" e quelli tipo SIDAS.

:D
 
Tutto vero, credo se ne fosse anche già parlato in precedenza (come Conformable, appunto).
Una precisazione di obbligo, circa la calzata: di norma il plantare risulta più invasivo (in termini di spazio) rispetto al normale sottopiede di serie negli scarponi.
Quindi occorre un pizzico di attenzione e soprattutto di adattamento del piede, che può richiedere anche qualche gg di sciata (nei casi peggiori qualche micro adattamento allo scafo).
Per contro, una volta tutto a regime, la precisione offerta è ottima e il comfort migliora.
Personalmente sono favorevolissimo (e infatti li uso, sebbene di altra marca e ottenuti con diverso procedimento, cioé ricavati dal pieno sulla scansione 3D del piede).
 
thefabius ha detto:
Tutto vero, credo se ne fosse anche già parlato in precedenza (come Conformable, appunto).
Una precisazione di obbligo, circa la calzata: di norma il plantare risulta più invasivo (in termini di spazio) rispetto al normale sottopiede di serie negli scarponi.
Quindi occorre un pizzico di attenzione e soprattutto di adattamento del piede, che può richiedere anche qualche gg di sciata (nei casi peggiori qualche micro adattamento allo scafo).
Per contro, una volta tutto a regime, la precisione offerta è ottima e il comfort migliora.
Personalmente sono favorevolissimo (e infatti li uso, sebbene di altra marca e ottenuti con diverso procedimento, cioé ricavati dal pieno sulla scansione 3D del piede).
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si, è un altro sistema di cui abbiamo parlato. Ma devi fare uno scan, mandarlo in ditta e loro te lo spediscono, giusto?

sulla invasività, sinceramente non ho mai avuto problemi. tolgo il plantare di serie e metto quello custom. Non ho mai avuto bisogno di adattare nulla, anche perchè l'impronta in genere è la stessa.
 
Courmayeur ha detto:
si, è un altro sistema di cui abbiamo parlato. Ma devi fare uno scan, mandarlo in ditta e loro te lo spediscono, giusto?

sulla invasività, sinceramente non ho mai avuto problemi. tolgo il plantare di serie e metto quello custom. Non ho mai avuto bisogno di adattare nulla, anche perchè l'impronta in genere è la stessa.
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Giusto, 3D scan prima e poi servizio postale.

Per il discorso volumi, normalmente i plantari di questo tipo sono più spessi e consistenti rispetto ai classici sottopiede degli scarponi, x questo risultano più invasivi...
 
thefabius ha detto:
Giusto, 3D scan prima e poi servizio postale.

Per il discorso volumi, normalmente i plantari di questo tipo sono più spessi e consistenti rispetto ai classici sottopiede degli scarponi, x questo risultano più invasivi...
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I sidas non più di tanto ad essere sinceri, ma ci sono vari modelli con vari spessori
 

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Sono due anni che uso plantari e scarpetta termoformata Sidas. Ci vuole uno scafo leggermente abbondante per accomodarli e loro mi hanno dato uno scafo Salomon Impact 120. Per il freeride sposto la scarpetta e plantare nello scafo Lange Superblaster. Sono molto contento.
 
Ho visto anche una nuova scarpetta slim, interessante.

Certo la prima cosa che gli ho detto è stata: "costano troppo"

....speravo in un moto di compassione, ma non mi hanno regalato nulla :(
 
Io da anni (dopo aver usato Conformable) uso i plantari fatti con lo scan, presi (non è una pubblicità a puffo....:D) da Mark ad Asola.....

Premessa: ho un piede terribile: corto ma con pianta larghissima, alluce valgo, arco plantare molto accentuato, collo molto alto.
Dopo aver usato i Conformable, che non mi sono per niente piaciuti, con questi ho trovato la pace dei sensi: lo spessore del plantare è minimo (ergo nessuna necessità di allargare/bombare lo scafo) e l'eventualità della non perfetta "riproduzione" del piede che si ha con un sistema come quello Sidas e Conformable è, grazie alla scansione computerizzata, del tutto azzerata (con i sistemi tipo Sidas o Conformable, perchè la riproduzione sia davvero perfetta, bisogna salire sulla macchina e centrare il proprio peso sui 2 piedi al mm: cosa molto difficile).
Costo circa 90 euro e ti arrivano direttamente a casa in un paio di settimane mi pare.
Da quando uso questi plantari dopo lo sci non ho più il mal di schiena...... :D
 
Ultima modifica:
Confermo, sono andato anche io e l'efficacia dei plantari maggiormente customizzabili è impressionante.
L'unico neo, se così vogliamo definirlo, e che può essere un problema di chi ha il dorso del piede prominente è che purtroppo, su alcuni prodotti, non tutti, rimane un aumento dello spessore del plantare rispetto a quelli di serie e si deve procedere in alcuni casi a un abbassamento del zeppa interna per compensare il plantare.
 
francis1 ha detto:
Io da anni (dopo aver usato Conformable) uso i plantari fatti con lo scan, presi (non è una pubblicità a puffo....:D) da Mark ad Asola.....

Premessa: ho un piede terribile: corto ma con pianta larghissima, alluce valgo, arco plantare molto accentuato, collo molto alto.
Dopo aver usato i Conformable, che non mi sono per niente piaciuti, con questi ho trovato la pace dei sensi: lo spessore del plantare è minimo (ergo nessuna necessità di allargare/bombare lo scafo) e l'eventualità della non perfetta "riproduzione" del piede che si ha con un sistema come quello Sidas e Conformable è, grazie alla scansione computerizzata, del tutto azzerata (perchè la riproduzione sia davvero perfetta bisogna salire sulla macchina e centrare il proprio peso sui 2 piedi al mm: cosa molto difficile).
Costo circa 90 euro e ti arrivano direttamente a casa in un paio di settimane mi pare.
Da quando uso questi plantari dopo lo sci non ho più il mal di schiena...... :D
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Non stiamo parlando della stessa cosa. I miei Sidas sono fatti a misura con il computer e una stampa 3D... non sono quelli già fatti che compri in negozio.
 
Io li ho avuti sui vecchi Lange, dico i Conformable realizzati con la procedura descritta da Courma. In effetti l'appoggio risulta più saldo, le sensazioni sono decisamente migliori.
Attenzione però agli asciugascarponi degli armadietti negli alberghi: io me li sono trovati sformati!

Quando ho cambiato scarponi non li ho più rifatti. Ora ci sto pensando di nuovo, in particolare a quelli con scansione laser, perché cmq i Conformable rubano volume interno. A costi come siamo messi, dico quelli fatti con la scansione?
 
blizzy ha detto:
Io li ho avuti sui vecchi Lange, dico i Conformable realizzati con la procedura descritta da Courma. In effetti l'appoggio risulta più saldo, le sensazioni sono decisamente migliori.
Attenzione però agli asciugascarponi degli armadietti negli alberghi: io me li sono trovati sformati!

Quando ho cambiato scarponi non li ho più rifatti, ci sto pensando, in particolare a quelli con scansione laser, perché cmq i Conformable rubano volume interno. A costi come siamo messi, dico quelli fatti con la scansione?
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Se leggi il mio post sopra trovi le info.......
Cmq siamo sui 90 euro.....
 
Courmayeur ha detto:
mi sembra i winter custom pro mesh.

comunque, sono dei plantari che all'inizio sono completamente piatti e poi vengono modellati sul piede.
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Secondo me il punto critico è proprio come si ottiene la modellazione.......essa, a quanto ho capito, avviene, come per i Conformable, tramite pressione, stando in piedi su una macchina; la distribuzione del proprio peso molto difficilmente sarà perfettamente centrata.....oltretutto, sempre da quanto ho capito, bisogna stare perfettamente fermi per un pò di tempo: altra cosa non proprio così certa.......
La scansione del piede elimina queste criticità: si infila il piede in uno scanner, si tiene il piede fermo circa 20/30 secondi e il gioco è fatto.......
 
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