Meteo che prevede peggioramento da metà giornata e quindi si opta per una gita veloce da chiudere nel primo pomeriggio. La scelta ricade sulla Cima dell'Uomo (3010 m): bella zona, quel filo di ravanamenti da aggiungere pepe e poi è pur sempre una bella punta oltre i 3000 m.
Salita non difficile con due passaggi di mezza arrampicata, da prestare attenzione unicamente agli sfasciumi e alla friabilità della roccia: non sempre ciò a cui ci si aggrappa è solido!!!! Personalmente sono contento di averla fatta poiché così ho terminato la traversata di tutta la cresta: anni fa avevo fatto la via Bepi Zac fino alla Forcella Ciadin (2697 m) dove inizia la parte interessante di questa gita.
Peccato per la mancanza totale di vista e panorama: i miei amici non erano mai stati sulle Dolomiti e avrebbero voluto vedere qualcosa ma vabbè, sarà per la prossima.
Partenza da Passo San Pellegrino (1918 m) con condense e nuvole che anticipano la venuta......vacca boia
Dopo la partenza lungo le strade degli impianti e i pratoni, si risalgono i soliti giaroi fino a portarsi alla Forcella Ciadin e da lì via fino alla Forcella dell'Uomo (2840 m) per l'ultima parte più selvaggia e meno percorsa
Nell'ultima parte la faccenda si fa pericolosa: fra forcelle e cime mascoline e forme falliche la tensione aumenta
Tempo che peggiora ed inizia a sfiocchettare durante la discesa. Tra l'altro merita una menzione il giaron sotto la Forcella dell'Uomo: l'abbiamo percorso a velocità folle praticamente sciando: veramente super divertente
È lei, è lei
When the West moves to East! Tofana di Rozes (3225 m) Ferrata Lipella
When the West moves to East! Civetta (3220 m) Ferrata degli Alleghesi
Salita non difficile con due passaggi di mezza arrampicata, da prestare attenzione unicamente agli sfasciumi e alla friabilità della roccia: non sempre ciò a cui ci si aggrappa è solido!!!! Personalmente sono contento di averla fatta poiché così ho terminato la traversata di tutta la cresta: anni fa avevo fatto la via Bepi Zac fino alla Forcella Ciadin (2697 m) dove inizia la parte interessante di questa gita.
Peccato per la mancanza totale di vista e panorama: i miei amici non erano mai stati sulle Dolomiti e avrebbero voluto vedere qualcosa ma vabbè, sarà per la prossima.
Partenza da Passo San Pellegrino (1918 m) con condense e nuvole che anticipano la venuta......vacca boia
Dopo la partenza lungo le strade degli impianti e i pratoni, si risalgono i soliti giaroi fino a portarsi alla Forcella Ciadin e da lì via fino alla Forcella dell'Uomo (2840 m) per l'ultima parte più selvaggia e meno percorsa
Nell'ultima parte la faccenda si fa pericolosa: fra forcelle e cime mascoline e forme falliche la tensione aumenta
Tempo che peggiora ed inizia a sfiocchettare durante la discesa. Tra l'altro merita una menzione il giaron sotto la Forcella dell'Uomo: l'abbiamo percorso a velocità folle praticamente sciando: veramente super divertente
È lei, è lei
When the West moves to East! Tofana di Rozes (3225 m) Ferrata Lipella
When the West moves to East! Civetta (3220 m) Ferrata degli Alleghesi
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