Sassolino che volevamo toglierci da un po' di tempo: il re di pietra
Montagna conosciuta da chiunque e visibile da ogni parte della pianura padana, pur non essendo altissima, grazie alla sua forma piramidale, all'elevata prominenza e all'isolamento da alte cime vicine. Via normale non difficile ma cmq impegnativa per la lunghezza, l'esposizione e il costante rischio di scariche di pietre. In particolare, dopo l'esperienza dell'anno scorso alla cresta del soldato, quest'ultimo dato ha fatto sì che evitassimo la salita nel weekend: è uno sfasciume unico ed essere in parete con decine di persone sopra e sotto era l'ultima cosa che volevo!!!
Partenza da Pian del Re, sopra Crissolo (CN) a 2020 m per poi salire al lago Fiorenza (2113 m)
Vallata di salita
Salendo la pietraia sopra il lago Chiaretto compare la sagoma del Viso Mozzo (3019 m)
Bivacco Falchi Villata (2680 m) e sua maestà il Coolidge......complimenti a chi lo scende in sci
Colle del Viso (2650 m) e Rifugio Quintino Sella (2640 m).......i paretoni della est si specchiano nel Lago Grande di Viso (2590 m)
Rinfrescata, pappa e qualche foto al tramonto e alla pianura coperta dalle nuvole prima di andare a nanna
Alba sulla ferrata di risalita al Passo delle Sagnette (2991 m)
La vista si apre sull'altro vallone: lago delle Forciolline (2807 m) con relativo bivacco e parete sud del Monviso
Si abbandona il Passo metà ancora al buio e ci si incammina nel lungo vallone da risalire fino al bivacco Andreotti (3270 m), dove comincia la via alpinistica
Difficoltà che non passano il II grado ma esposizione importante, sfasciumi, nevai ripidi, crestine, camini, torri: ce n'è per tutti i gusti
Vetta del Monviso (3841 m)
Pian del Re e macchina non così distanti il linea d'aria ma a tanti km a piotte, molte ore e infinite madonne
Discesa
Bella vista da sotto il Passo delle Sagnette verso il rifugio a sx e tutto il mega sentiero del Giro del Viso
Un ultimo saluto a sua maestà
Montagna conosciuta da chiunque e visibile da ogni parte della pianura padana, pur non essendo altissima, grazie alla sua forma piramidale, all'elevata prominenza e all'isolamento da alte cime vicine. Via normale non difficile ma cmq impegnativa per la lunghezza, l'esposizione e il costante rischio di scariche di pietre. In particolare, dopo l'esperienza dell'anno scorso alla cresta del soldato, quest'ultimo dato ha fatto sì che evitassimo la salita nel weekend: è uno sfasciume unico ed essere in parete con decine di persone sopra e sotto era l'ultima cosa che volevo!!!
Partenza da Pian del Re, sopra Crissolo (CN) a 2020 m per poi salire al lago Fiorenza (2113 m)
Vallata di salita
Salendo la pietraia sopra il lago Chiaretto compare la sagoma del Viso Mozzo (3019 m)
Bivacco Falchi Villata (2680 m) e sua maestà il Coolidge......complimenti a chi lo scende in sci
Colle del Viso (2650 m) e Rifugio Quintino Sella (2640 m).......i paretoni della est si specchiano nel Lago Grande di Viso (2590 m)
Rinfrescata, pappa e qualche foto al tramonto e alla pianura coperta dalle nuvole prima di andare a nanna
Alba sulla ferrata di risalita al Passo delle Sagnette (2991 m)
La vista si apre sull'altro vallone: lago delle Forciolline (2807 m) con relativo bivacco e parete sud del Monviso
Si abbandona il Passo metà ancora al buio e ci si incammina nel lungo vallone da risalire fino al bivacco Andreotti (3270 m), dove comincia la via alpinistica
Difficoltà che non passano il II grado ma esposizione importante, sfasciumi, nevai ripidi, crestine, camini, torri: ce n'è per tutti i gusti
Vetta del Monviso (3841 m)
Pian del Re e macchina non così distanti il linea d'aria ma a tanti km a piotte, molte ore e infinite madonne
Discesa
Bella vista da sotto il Passo delle Sagnette verso il rifugio a sx e tutto il mega sentiero del Giro del Viso
Un ultimo saluto a sua maestà
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