Oggi son andato in val di Scalve per una bella ed impegnativa scialpinistica.
Giunto a Colere (BG) son risalito inizialmente sulle piste del comprensorio per poi abbandonarle e svoltare a sn addentrandomi nel bosco...
Son già passate le 10, la temperatura è perfetta per salire, gli alberi cominciano a scrollarsi di dosso la neve. Cielo con nuvolaglia abbondante a passeggio.
Esco dal bosco e mi ritrovo di fronte le pareti nord della Presolana.
C'è uno strato di 15 cm di neve polveroso/colloso che tende ad azzoccolarsi sopra e sotto gli sci...
Sali sali arrivo alle ex case dei minatori e ai rifugi Albani a 1900 mt
Impressionante la quantità di neve...
Piego a dx e mi dirigo verso lo Chalet dell'Aquila e l'arrivo degli impianti del comprensorio di Colere. Appare il Ferrante, Barbarossa si liscia il pelo nella neve.
Oltrepassato lo Chalet risalgo i pendiii e la cresta del Ferrantino, gremito di scialpinisti. Non mi fermo nemmeno, scendo pellato la cresta oltre la vetta e giungo al colletto dove comincia la cresta che porta al Ferrante.
Risalgo la cresta fino all'attacco della pala, quindi tolgo gli sci e li caccio nello zaino. Salgo a piedi dritto per dritto su una già battuta scalinatura.
La cima con la sua croce semisommersa è ormai lì a portata di mano. Ed in breve è raggiunta dopo 1400mt di dislivello. in 2h 50'
Dalla cima uno scatto alle montagne a Nord
e a sud la Presolana con in primo piano la cresta del Ferrantino
Tolte le pelli e rifocillato un saluto alla croce ed uno sguardo all'irto pendio da affrontare. Non è tanto la pendenza ma le pareti rocciose proprio sotto.
Ammetto di affrontare le curve sul ripidissimo con tecnica alpina, ma appena sotto è tutta una consolazione unica su umida powder, ma comunque powder.
Un ultimo scatto durante la discesa alla regina, la Presolana, che ha vegliato sulla mia ascensione... e di Barbarossa.
Sempre spettacolare il comprensorio di Colere SkiArea. Non è molto vasto ma... possibilità di fuoripista smisurate e per tutti i gusti.
Giunto a Colere (BG) son risalito inizialmente sulle piste del comprensorio per poi abbandonarle e svoltare a sn addentrandomi nel bosco...
Son già passate le 10, la temperatura è perfetta per salire, gli alberi cominciano a scrollarsi di dosso la neve. Cielo con nuvolaglia abbondante a passeggio.
Esco dal bosco e mi ritrovo di fronte le pareti nord della Presolana.
C'è uno strato di 15 cm di neve polveroso/colloso che tende ad azzoccolarsi sopra e sotto gli sci...
Sali sali arrivo alle ex case dei minatori e ai rifugi Albani a 1900 mt
Impressionante la quantità di neve...
Piego a dx e mi dirigo verso lo Chalet dell'Aquila e l'arrivo degli impianti del comprensorio di Colere. Appare il Ferrante, Barbarossa si liscia il pelo nella neve.
Oltrepassato lo Chalet risalgo i pendiii e la cresta del Ferrantino, gremito di scialpinisti. Non mi fermo nemmeno, scendo pellato la cresta oltre la vetta e giungo al colletto dove comincia la cresta che porta al Ferrante.
Risalgo la cresta fino all'attacco della pala, quindi tolgo gli sci e li caccio nello zaino. Salgo a piedi dritto per dritto su una già battuta scalinatura.
La cima con la sua croce semisommersa è ormai lì a portata di mano. Ed in breve è raggiunta dopo 1400mt di dislivello. in 2h 50'
Dalla cima uno scatto alle montagne a Nord
e a sud la Presolana con in primo piano la cresta del Ferrantino
Tolte le pelli e rifocillato un saluto alla croce ed uno sguardo all'irto pendio da affrontare. Non è tanto la pendenza ma le pareti rocciose proprio sotto.
Ammetto di affrontare le curve sul ripidissimo con tecnica alpina, ma appena sotto è tutta una consolazione unica su umida powder, ma comunque powder.
Un ultimo scatto durante la discesa alla regina, la Presolana, che ha vegliato sulla mia ascensione... e di Barbarossa.
Sempre spettacolare il comprensorio di Colere SkiArea. Non è molto vasto ma... possibilità di fuoripista smisurate e per tutti i gusti.