Tempi moderni

apo

curva ignorante di base
Il piano Electrolux per l'Italia: "Salari dimezzati agli operai" - Repubblica.it

Bankitalia: «Al 10% la metà della ricchezza» - Corriere.it


Io per non sbagliare mi sto riguardando i film di Ejzenstejn.

117102-ottobre.jpg
 

Ottima associazione e confronto sociale; Ejzeinstein con i suoi film, era precursore del realismo ed espressione della società e della storia del periodo..:HIP
F amale purtroppo leggere notizie che confermano l'arretrare nel tempo a più di un secolo di distanza...
Il problema è che ci vorrebbero nuove reazioni e manifestazioni simili... oggi la società è un po' cambiata, e parlo anche per noi giovani, non c'è lo spirito di unione e di lotta come nel passato (dai 40 anni al secolo fa) che forse potrebbe contribuire a tentare di cambiare qualcosa.
 
Ottima associazione e confronto sociale; Ejzeinstein con i suoi film, era precursore del realismo ed espressione della società e della storia del periodo..:HIP
F amale purtroppo leggere notizie che confermano l'arretrare nel tempo a più di un secolo di distanza...
Il problema è che ci vorrebbero nuove reazioni e manifestazioni simili... oggi la società è un po' cambiata, e parlo anche per noi giovani, non c'è lo spirito di unione e di lotta come nel passato (dai 40 anni al secolo fa) che forse potrebbe contribuire a tentare di cambiare qualcosa.

Condivido quanto dice Elena. Il problema e' l'egoismo imperante (nato da un'educazione di massa forse non casuale) che genera scarsa coesione. Una vera manna x quel famoso 10%. Peccato xche' potremmo stare bene tutti. Ma ci manca ancora qualche passaggio evolutivo x capirlo.
 

.

La ”societa’ impersonale” vive con la tendenza a fare da spettatrice di quello che accade e poi inveisce contro tutto e tutti: una miscela potenzialmente infiammabile, come accaduto altrove, da populismi abili. D’altra parte, per quanto dura, la crisi – attesta il Censis – non inneschera’ la lotta di classe. Se un tempo tutto si coagulava intorno all’appartenenza di classe e all’identita’ politica, oggi i fattori di tensione sociale sono individuati nel conflitto tra chi paga le tasse e chi non le paga, tra autoctoni e immigrati, tra ricchi e poveri. Solo il 6% degli italiani avverte tensioni derivanti dalla diversita’ delle opinioni politiche. A tenerci insieme, a farci sentire vicini agli altri, e’ dunque la comunanza degli stili di vita.
l
una società che non crede più nel proprio futuro,

Il 2013, con una stima tra i 510mila e i 515mila nati, segna il punto più basso di una secolare serie storica: in un Paese che ha toccato il 12,7% di disoccupazione, 41,6% per i giovani, e le politiche familiari sono poco generose, gli italiani rimandano quando non rinuciano all'idea di allargare famiglia, le donne diventano madri sempre più tardi e i nuclei familiiari si assottigliano
 
Penso che siamo andati indietro rispetto alla lotta di classe. Siamo tornati al feudale. Tutte le risorse e i mezzi di comunicazione sono in mano alla minoranza che incassa. La lotta dev'essere quella per la liberazione delle risorse. La proprietà privata deve cessare di essere inviolabile. Espropriare e nazionalizzare le risorse strategiche. Idem per gli immobili. Se il sistema ha creato queste diseguaglianze il sistema va smantellato e cambiato su basi etiche.
 
Penso che siamo andati indietro rispetto alla lotta di classe. Siamo tornati al feudale. Tutte le risorse e i mezzi di comunicazione sono in mano alla minoranza che incassa. La lotta dev'essere quella per la liberazione delle risorse. La proprietà privata deve cessare di essere inviolabile. Espropriare e nazionalizzare le risorse strategiche. Idem per gli immobili. Se il sistema ha creato queste diseguaglianze il sistema va smantellato e cambiato su basi etiche.

Comunista... Stai attento che se qui ti legge qualcuno, per esempio qualche amante di renzie, finisci male... HIHIHIHIHIHIHIHIHI
 
Penso che siamo andati indietro rispetto alla lotta di classe. Siamo tornati al feudale. Tutte le risorse e i mezzi di comunicazione sono in mano alla minoranza che incassa. La lotta dev'essere quella per la liberazione delle risorse. La proprietà privata deve cessare di essere inviolabile. Espropriare e nazionalizzare le risorse strategiche. Idem per gli immobili. Se il sistema ha creato queste diseguaglianze il sistema va smantellato e cambiato su basi etiche.

Perfettamente d'accordo!!!!
 
Comunista... Stai attento che se qui ti legge qualcuno, per esempio qualche amante di renzie, finisci male... HIHIHIHIHIHIHIHIHI


noi italiani crediamo di essere più furbi degli altri, per cui copiare quello che hanno fatto negli anni passati in altri paesi (esempio: la Germania di Schroeder) non va bene, meglio fare di testa nostra all'Italiana, e di testa nostra la soluzione migliore è nientepopodimeno che la rivoluzione comunista.

Peccato che la maggioranza degli italiani, quella con cui Nanni Moretti non si sente di appartenere, non è daccordo sulla rivoluzione comunista. E anche grazie a questa "capatosta" dell'elite intellettuale degli italiani ci siamo beccati 70 anni di Democrazia Cristiana, Craxi e Berlusconi. Avanti cosi!
 
Penso che siamo andati indietro rispetto alla lotta di classe. Siamo tornati al feudale. Tutte le risorse e i mezzi di comunicazione sono in mano alla minoranza che incassa. La lotta dev'essere quella per la liberazione delle risorse. La proprietà privata deve cessare di essere inviolabile. Espropriare e nazionalizzare le risorse strategiche. Idem per gli immobili. Se il sistema ha creato queste diseguaglianze il sistema va smantellato e cambiato su basi etiche.

Concordo, in pieno, e sottoscrivo.

Purtroppo però il passo successivo al ragionamento dovrebbe prevedere il "come": e sfido chiunque a porre soluzioni che non prevedano l'uso (da una parte, dall'altra, o da entrambe) della violenza.

« Difatti io dico sempre: spero di non morire sotto Berlusconi. Non per la mia età, perché potrei andarmene anche domani, ma per il fatto di avere un po' di speranza sulla vita e sull'umanità. Direi che Berlusconi non è un uomo che dà speranza. Eppure, c'è una poesia di García Lorca che di New York dice: 'Voglio che un bimbo negro annunci ai bianchi dell'oro l'avvento del regno della spiga.' Perché a volte, vede, guardandosi intorno, si dice questo mondo economico dove tutto è virtuale, anche l'economia è virtuale... E allora a un certo punto diciamo: ci vorrebbe una grande crisi per ridimensionare questa cosa. Però, purtroppo, la grande crisi prende sempre di mezzo la povera gente... Ma piuttosto che una guerra, è meglio una grande crisi per stravolgere un po' questo mondo, per metterlo sulla strada giusta, per far capire che non è più la borsa che deve governare... »
M.R.Stern
 
Tutti i regimi, quelli violenti e quelli basati sulle illusioni come questi moderni sopravivono grazie alla massa che li regge in piedi accettando le loro regole del gioco. Di fronte alla massa che gioca seguendo altre regole sono impotenti. È per questo che la prima cosa che hanno affossato nelle diatribe mediatiche sono proprio le ideologie. Le ideologie cambiano le regole del gioco.
 
Le ideologie cambiano le regole del gioco.

Noooooooo! Comunista che non sei altro! Le ideologie sono solo orpelli inutili. Peggio. Sono solo falsità che distraggono l'homo oeconomicus dall'unica realtà: il mercato. E nel mercato ci sono solo individui singoli che scambiano merci, ovvero anche il loro lavoro che non è altro che una merce come le altre, secondo la pura legge della domanda e dell'offerta. E se questo ha portato il 10% dell'umanità ad avere il 90% della ricchezza globale, beh significa che se lo sono meritato... HIHIHIHIHIHIHIHIHI
 
Top