Miseramente fallita l'operazione BoccolAmi (produzione a km zero di un clone non autorizzato delle costose quiver killer o binding freedom) la scimmia estiva di Ami si è rivolta verso un altro progetto altamente tempo-dispendioso: il taroccamento dei sir francis bacon con un attacchino.
In effetti l'assetto Baron è ottimo per la discesa e brevi risalite, ma oltre i 3-400 metri diventa non solo pesante ma anche ergonomicamente pessimo...
L'idea iniziale fu di boccolare due set di fori, ma ci si scontrò con due problemi
1. lo sci era già stato forato per dei jester, i cui fori tappati cadevano fastidiosamente vicino a dove avrei dovuto mettere i dynafit, ma non erano utilizzabili
2. restava il dubbio di quali scarponi: i leggeri TLT5 (297mm) o i performanti Zzeus (312mm)?
Pensa e ripensa la scimmia partorì l'idea, che ora qui illustro tipo fotoromanzo
La prima scelta è stato l'attacco: un TLT speed, per più ragioni
1. la leggerezza
2. l'assenza dello skistopper a rompere i maroni sulla larghezza, oltre al fatto che più passa il tempo più sento la mancanza del cinturino in molte situazioni...
3. il braccino
lo speed ho trovato (usato) e lo speed ho preso 
Nota bene: in tutte le foto la punta dello sci è a sinistra
Lo sci originariamente montato Baron
Lo sci smontato, i fori boccolati (si venono i vecchi fori del jester, due dei quali nel puntale riusati per il baron)
Puntale
Talloniera (non guardate per ora i due fori boccolati a destra, ne parleremo dopo)
visione d'insieme
TLT5 presentato (midsole su midsole)
Evidente subito una cosa: i due buchi posteriori della talloniera coincidono con i due buchi posteriori del baron (spostando lo scarpone 1 mm avanti) - alla faccia del Baron più largo
dal che viene l'idea di usarli per entrambi gli attacchi
lo scarpone "attaccato" e presentato sullo sci
Il puntale: i fori non si disturbano a vicenda
La talloniera
OK, adesso parliamo delle piastre
La scelta va su piastre di alluminio di spessore 5-6 mm (misura "scopiazzata da altri)
Vantaggi della piastra
- evitare di aggiungere fori nello sci (come detto cadrebbero troppo vicino a fori preesistenti)
- allargare la base di appoggio (le paranoie dello "strappo" e la paura della torsione dello sci)
- la possibilità di mettere più serie di fori per montare in posizioni diverse (mio timore: troppa coda dei sir che rompe un po' le scatolesui dietrofront) o di usare scarponi di lunghezze diverse senza continuare a regolare la talloniera del dyna (che secondo me a ogni cambio di posizione si spana un po'....)
Svantaggi
- peso...
- necessità di farla fare da qualcuno
E allora si ricorre ad officina meccanica di amici, previa accurata misura della distanza fra i fori dei Baron (che verranno usati per fissare le piastre allo sci) e dei dynafit (che andranno maschiati), il tutto usando le maschere di foratura trovate su internet
NOTARE BENE: tutti i modelli di dynafit (a parte i super race a tre fori) hanno la stessa "impronta" e quei pazzi hanno disegnato una distanza davanti-dietro al mezzo millimetro... mi pare 52,5 mm
OCCHIO!
Il meccanico si preoccupa però dello svita-avvita sull'alluminio (per fortuna ha giusto lì dei pezzi spessi 6 mm) e decide di rinforzare i filetti con degli helicoil
La talloniera
da sinistra a destra
- due fori svasati per fissare la piastra allo sci, foratura baron)
- due fori filettati M5 per le due viti davanti del dynafit
- altre due serie di due fori filettati M% poer arretrare la talloniera di 1,5 e 3 cm (vedremo dopo)
- due fori passanti per la talloniera del dynafit COINCIDENTI con i due fori del Baron (vite lunga va direttamente nello sci)
- altre due serie di fori filettati M5 per viti posteriori talloniera dynafit, posizione arretrata 1,5 e 3 cm
- infine due fori passanti, inventati da me per fissare la piastra dietro allo sci se arretro l'attacco (i famosi ultimi due buchi boccolati a destra nelle prime foto)
La piastra del puntale in "spessore"
... e già fissata sullo sci con i 4 fori coincidenti con fori baron
si vedono due serie di 5 fori dynafit per due posizioni diverse
La talloniera avvitata
puntale
talloniera
visione di insieme senza scarpone
E con scarpone
- si vede che ho scelto i fori dietro del puntale e quelli in mezzo della talloniera, praticamente 1,5 mm dietro midsole, posizione che voglio sperimentare per scialpinismo
Posso fare le seguenti cose:
- avanzare fino a midsole, usando per le due viti posteriori della talloniera le viti "passanti" che vanno direttamente nei fori del baron - se questa configurazione fosse l'ottimale si potrebbero evitare i due fori aggiuntivi e fare una piastra più corta
- usare l'altro scarpone che è esattamente 15 mm più lungo! (dal che la scelta di fare le distanze dei fori a 15 mm
) scegliendo se avanzare il puntale o arretrare la talloniera
Insomma, è un esperimento, con spazio di sperimentazione
I due sci con i due setup
giusto per capirci:
- SFB destro con baron 3550g
- SFB sinistro con piastre e TLT speed 2850g
... più la differenza di peso tra TLT5 (1400g - non usabile con i baron) e lo zzeus (2000g)
In effetti l'assetto Baron è ottimo per la discesa e brevi risalite, ma oltre i 3-400 metri diventa non solo pesante ma anche ergonomicamente pessimo...
L'idea iniziale fu di boccolare due set di fori, ma ci si scontrò con due problemi
1. lo sci era già stato forato per dei jester, i cui fori tappati cadevano fastidiosamente vicino a dove avrei dovuto mettere i dynafit, ma non erano utilizzabili
2. restava il dubbio di quali scarponi: i leggeri TLT5 (297mm) o i performanti Zzeus (312mm)?
Pensa e ripensa la scimmia partorì l'idea, che ora qui illustro tipo fotoromanzo
La prima scelta è stato l'attacco: un TLT speed, per più ragioni
1. la leggerezza
2. l'assenza dello skistopper a rompere i maroni sulla larghezza, oltre al fatto che più passa il tempo più sento la mancanza del cinturino in molte situazioni...
3. il braccino
Nota bene: in tutte le foto la punta dello sci è a sinistra
Lo sci originariamente montato Baron

Lo sci smontato, i fori boccolati (si venono i vecchi fori del jester, due dei quali nel puntale riusati per il baron)
Puntale

Talloniera (non guardate per ora i due fori boccolati a destra, ne parleremo dopo)

visione d'insieme

TLT5 presentato (midsole su midsole)

Evidente subito una cosa: i due buchi posteriori della talloniera coincidono con i due buchi posteriori del baron (spostando lo scarpone 1 mm avanti) - alla faccia del Baron più largo

dal che viene l'idea di usarli per entrambi gli attacchi
lo scarpone "attaccato" e presentato sullo sci

Il puntale: i fori non si disturbano a vicenda

La talloniera

OK, adesso parliamo delle piastre
La scelta va su piastre di alluminio di spessore 5-6 mm (misura "scopiazzata da altri)
Vantaggi della piastra
- evitare di aggiungere fori nello sci (come detto cadrebbero troppo vicino a fori preesistenti)
- allargare la base di appoggio (le paranoie dello "strappo" e la paura della torsione dello sci)
- la possibilità di mettere più serie di fori per montare in posizioni diverse (mio timore: troppa coda dei sir che rompe un po' le scatolesui dietrofront) o di usare scarponi di lunghezze diverse senza continuare a regolare la talloniera del dyna (che secondo me a ogni cambio di posizione si spana un po'....)
Svantaggi
- peso...
- necessità di farla fare da qualcuno
E allora si ricorre ad officina meccanica di amici, previa accurata misura della distanza fra i fori dei Baron (che verranno usati per fissare le piastre allo sci) e dei dynafit (che andranno maschiati), il tutto usando le maschere di foratura trovate su internet
NOTARE BENE: tutti i modelli di dynafit (a parte i super race a tre fori) hanno la stessa "impronta" e quei pazzi hanno disegnato una distanza davanti-dietro al mezzo millimetro... mi pare 52,5 mm

Il meccanico si preoccupa però dello svita-avvita sull'alluminio (per fortuna ha giusto lì dei pezzi spessi 6 mm) e decide di rinforzare i filetti con degli helicoil
La talloniera
da sinistra a destra
- due fori svasati per fissare la piastra allo sci, foratura baron)
- due fori filettati M5 per le due viti davanti del dynafit
- altre due serie di due fori filettati M% poer arretrare la talloniera di 1,5 e 3 cm (vedremo dopo)
- due fori passanti per la talloniera del dynafit COINCIDENTI con i due fori del Baron (vite lunga va direttamente nello sci)
- altre due serie di fori filettati M5 per viti posteriori talloniera dynafit, posizione arretrata 1,5 e 3 cm
- infine due fori passanti, inventati da me per fissare la piastra dietro allo sci se arretro l'attacco (i famosi ultimi due buchi boccolati a destra nelle prime foto)

La piastra del puntale in "spessore"

... e già fissata sullo sci con i 4 fori coincidenti con fori baron
si vedono due serie di 5 fori dynafit per due posizioni diverse

La talloniera avvitata

puntale

talloniera

visione di insieme senza scarpone

E con scarpone
- si vede che ho scelto i fori dietro del puntale e quelli in mezzo della talloniera, praticamente 1,5 mm dietro midsole, posizione che voglio sperimentare per scialpinismo
Posso fare le seguenti cose:
- avanzare fino a midsole, usando per le due viti posteriori della talloniera le viti "passanti" che vanno direttamente nei fori del baron - se questa configurazione fosse l'ottimale si potrebbero evitare i due fori aggiuntivi e fare una piastra più corta
- usare l'altro scarpone che è esattamente 15 mm più lungo! (dal che la scelta di fare le distanze dei fori a 15 mm

Insomma, è un esperimento, con spazio di sperimentazione
I due sci con i due setup

giusto per capirci:
- SFB destro con baron 3550g
- SFB sinistro con piastre e TLT speed 2850g
... più la differenza di peso tra TLT5 (1400g - non usabile con i baron) e lo zzeus (2000g)
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