Incidente sulla pista da sci...

Fireblade893

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Gentili utenti di Skiforum,
Vorrei sottoporre a voi la mia esperienza personale avuta purtroppo il 1 aprile di questo anno corrente.
Stavo trascorrendo il week end di Pasqua in Albergo a Champoluc e ovviamente sciavo sulle piste del comprensorio monterosa ski. Ne approfittavo per trascorrere qualche giorno in serenità con una cara amica e prendere qualche lezione di sci dal maestro.
Il giorno precedente avevo percorso più volte col maestro quel tratto di pista seguendo lui, ed stavo percorrendo lo stesso tratto di pista nella medesima maniera.
La pista di cui sto parlando e' la Salati-gabiet nella vallata di Gressoney.

Mattina stupenda, ore10.30, neve appena battuta e un sole stupendo accompagnava la giornata. Chiedo cortesemente alla mia amica di fermarsi alla fine del falso piano e filmarmi con il suo iPhone. Controllo che nessuno arrivasse e così parto, sciando come il maestro mi aveva fatto vedere.
Fortunatamente ero dotato di casco e occhiali.
Mentre distendo per eseguire una curva a destra vengo da dietro travolto e sbalzato in aria. Nella caduta provo un forte dolore e non riesco a rialzarmi. Dopo pochi minuti intervengono polizia di stato e pisteur, che mi avevano visto essendo proprio all'inizio della pista. Dolori atroci nella spalla sinistra, e sul pollice destro, sangue in bocca e un forte mal di collo.

Il pisteur mi chiede : ti sei fatto male ?!
Il poliziotto inizia il suo lavoro di rilevazione dati e testimoni e segna tutto su un taccuino a quadretti senza chiedere documenti a nessuno.
Il pisteur non mi visita minimamente, continua a farmi domande poco sensate come se il medico ero io.
Mi chiedono...proseguì da solo o ti portiamo a valle nel centro diagnostico?! Io avevo pagato l'assicurazione però mi spiegano che mi avrebbero portato a valle di Gressoney mentre io avevo auto e valigia in albergo a Champoluc. Così mi dicono...se vuoi andare al centro di Champoluc devi firmare lo scarico di responsabilità.

Il poliziotto chiede alla mia amica di visionare il video ma causa troppa luminosità se lo fa inviare su una mail che poi risulta privata del poliziotto essendo del suo numero Vodafone.
Mi portano all'inizio dell'impianto e li iniziano a chiederti documenti ecc, mentre la persona che mi ha investito viene lasciata andare subito sulla pista.
Firmò lo scarico responsabilità e con una spalla lussata, un dito fratturato, un molare rotto dal bastoncino finitomi in bocca , percorro 3 piste a scendere e 4 impianti a risalire oltre 2 piste a scendere per arrivare a francey.
Arrivò al centro medico di Champoluc e dopo le lastre mi viene applicato un tutore alla spalla e un gesso al dito. Il medico diagnostica una possibile sublussazione spalla e rottura cuffia rotatori alle ore 16.30, bel 6 ore dopo l'incidente.

Rientrato a casa scrivo subito alla questura con mail pec per avere i dettagli della persona che mi ha investito. Ricevo i dati dopo svariate richieste giornaliere circa 2 mesi dopo... Sorpresa, sul verbale la colpa dell'incidente viene attribuita a me ed tra le righe del poliziotto non viene nemmeno scritto della presenza del video.
Tra i dati dell'investitore risulta residente a Gressoney....

Ecco il video

Botta - YouTube

Vorrei un parere...
Se qualcuno conosce un avvocato che possa aiutarmi in quanto il mio non essendo esperto in materia sciistica mi ha fatto tribulare per mesi dicendomi poi che ho colpa e non conviene proseguire. Vorrei capire se posso avere un rimborso delle spese mediche sostenute, in quando la persona che mi ha investito non è nemmeno caduta ed inoltre ha dichiarato di avere una assicurazione rc
 
Ultima modifica:
Mi dispiace ma la colpa è certamente tua, l'altra persona stava sciando tranquillamente in due metri di pista e tu gli sei piombato addosso con quella sterzata senza senso a tagliare tutta la pista
 
Mi dispiace ma la colpa è certamente tua, l'altra persona stava sciando tranquillamente in due metri di pista e tu gli sei piombato addosso con quella sterzata senza senso a tagliare tutta la pista

Mah... io non sono d'accordo su niente.

Primo: chi è dietro ha torto per definizione.
Secondo: io questa sterzata non la vedo. ha fatto una cosa senza senso sciistico ma a velocità normale, in condizioni di visibilità perfetta e assolutamente prevedibili.
Di manovre brusche e improvvise proprio nessuna traccia, e comunque anche se l'avesse fatta vale comunque il punto 1.
Terza:ha fatto la curva precedente lasciando quasi un terzo di pista e al momento dell'impatto aveva ancora un terzo di pista quindi non ha tagliato tutta la pista :D:D ma a parte questo a quella velocità con quell'angolo e in quel punto non è niente di pericoloso.
Quarto: Chi è dietro stava andando giù dritto per dritto in mezzo alla gente ed è evidente che scendeva senza nemmeno guardare a chi aveva intorno anzi a occhio direi che stava pensando a di tutto tranne quello che stava facendo, cioè sciare. e questo si che è pericoloso!
Quindo: Chi è dietro aveva tutte le possibilità di questo mondo per evitare l'incidente ( che è sempre la cosa giusta da fare a prescindere) distanza, tempo, visibilità e chi più ne ha più ne metta e che cosa ha fatto? ha messo di traverso gli sci un attimo prima dell'impatto...

1. Rispetto per gli altri
Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo altre persone o provocare danni.
Ai punti vince quello con la giacca gialla

2. Padronanza della velocità e del comportamento
Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alla propria capacità nonché alle condizioni generali della pista, della libera visuale, del tempo e all'intensità del traffico.
Vince decisamente gialla perchè visto il grado di attenzione di giacca rossa questo doveva stare in rifugio a mangiare qualcosa.

3. Scelta della direzione
Lo sciatore a monte che ha la possibilità di scegliere il percorso deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.
Giacca gialla vince per ko tecnico

4. Sorpasso
Il sorpasso può essere effettuato (con sufficiente spazio e visibilità), tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre ad una distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato.
Giacca gialla vince per ko tecnico

5. Immissione ed incrocio
Lo sciatore che si immette su una pista o che riparte dopo una sosta, deve assicurarsi di poterlo fare senza pericolo per sé o per gli altri; negli incroci deve dare la precedenza a chi proviene da destra o secondo indicazioni.
Non applicabile perchè l'incidente è avvenuto ben dopo, MA cara mia giacca gialla quando dici che hai aspettato a partire che non ci fosse gente che arrivava non ce la racconti giusta: stavano arrivando 3 persone e dopo non se ne vede una: se avessi aspettato veramente non sarebbe successo niente, visto che l'investitore lo avresti avuto davanti e non dietro.

Gli altri punti non mi sembrano applicabili

6. Sosta
Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità. La sosta deve avvenire ai bordi della pista. In caso di caduta lo sciatore deve
sgomberare la pista al più presto possibile.

7. Salita
In caso di urgente necessità lo sciatore che risale la pista, o la discende a piedi, deve procedere soltanto ai bordi della stessa.

8. Rispetto della segnaletica
Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica prevista per le piste da sci ed in particolare l'obbligo del casco per i minori di 14 anni.

Sciatore corre in soccorso di altro escursionista9. Soccorso
Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.

10. Identificazione
Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne e' testimone e' tenuto a dare le proprie generalità.
 
La logica e il buonsenso darebbero ragione all'altro sciatore, la legge purtroppo ammette un concorso di colpa, in quanto l'altro sciatore proviene da monte e stando alla norma dovrebbe mantenere una velocità ed un controllo tali da prevenire e consentire le evoluzioni di chi stà a valle, per quanto sconclusionate e prive di logica e prevedibilità come in questo caso. Per fortuna c'è anche una norma che raccomanda di mantenere un comportamento e una traiettoria il quanto più prevedibile possibile...

Morale: ognuno si paga i suoi danni.
 

.

Anche a me sembra che l'investitore provenisse da monte e quindi in torto assoluto. Chi è a valle ha la precedenza e non vi sono regole a definire le traiettorie.
Io da un avvocato ci andrei per sentire il suo parere....
 
Rosso proveniva da monte, più veloce.
Nel momento dell'impatto però è giallo dietro rosso (e non rosso dietro!), quindi si rischia di impantanarsi in questioni di lana caprina, perdere tempo, denari e non ottenere nulla.
 
La logica e il buonsenso darebbero ragione all'altro sciatore, la legge purtroppo ammette un concorso di colpa, in quanto l'altro sciatore proviene da monte e stando alla norma dovrebbe mantenere una velocità ed un controllo tali da prevenire e consentire le evoluzioni di chi stà a valle, per quanto sconclusionate e prive di logica e prevedibilità come in questo caso. Per fortuna c'è anche una norma che raccomanda di mantenere un comportamento e una traiettoria il quanto più prevedibile possibile...

Morale: ognuno si paga i suoi danni.

Che la manovra sia sconclusionata e priva di logica ci sto ma sul fatto che sia imprevedibile non ci sto.
Non ha fatto nessuna manovra improvvisa, si vedeva lontano un chilometro e da quasi un minuto cosa stava facendo.
Stava praticamente andando in linea retta verso la sua amica che lo stava filmando.

E sul buonsenso beh parliamone... abbiamo un principiante che ha fatto delle manovre da principiante e uno che dovrebbe essere esperto che ha fatto tutto ( dal punto di vista buonsenso ) di sbagliato con l'aggravante di essere esperto.
Sappiamo tutti benissimo che esistono i principianti, lo siamo stati tutti ( senza eccezioni ) e se ci definiamo un minimo esperti dobbiamo essere in grado di identificarli a distanza ( anche dietro la schiena in alcuni casi ) e gestirli, senza nemmeno discutere.
Il rosso doveva a prescindere evitare l'incidente.
Sempre che non mi sia sbagliato e che sia un principiente che veniva giù senza controllo e a questo punto il suo torto diventa immenso.

Dal punta di vista di buonsenso perchè dal punto di vista normativo ha proprio torto in pieno e se qualche avvocato mi viene a cavillare che al momento dell'impatto è avanti di 1 cm allora mi ritengo autorizzato dal punto di vista morale di dargli fuoco o come minimo toglierlo dal pool genetico della razza umana :evil::evil:. ( ovviamente in un contesto di discorso da bar come figura retorica per evidenziare il mio punto di vista , non mi ritengo un serial killer :D:D:D)
 
A prescindere dalle regolamentazioni, dal filmato "sembra" che tutti e due stavate sciando disinteressandovi degli altri sciatori in pista.
Tu, magari, troppo preso dall'esecuzione dell'esercizio e dalla ripresa video; lui, perso nel suo mondo.
In queste condizioni, l'incidente è sempre alle porte purtroppo
 
Che la manovra sia sconclusionata e priva di logica ci sto ma sul fatto che sia imprevedibile non ci sto.
Non ha fatto nessuna manovra improvvisa, si vedeva lontano un chilometro e da quasi un minuto cosa stava facendo.
Stava praticamente andando in linea retta verso la sua amica che lo stava filmando.

E sul buonsenso beh parliamone... abbiamo un principiante che ha fatto delle manovre da principiante e uno che dovrebbe essere esperto che ha fatto tutto ( dal punto di vista buonsenso ) di sbagliato con l'aggravante di essere esperto.
Sappiamo tutti benissimo che esistono i principianti, lo siamo stati tutti ( senza eccezioni ) e se ci definiamo un minimo esperti dobbiamo essere in grado di identificarli a distanza ( anche dietro la schiena in alcuni casi ) e gestirli, senza nemmeno discutere.
Il rosso doveva a prescindere evitare l'incidente.
Sempre che non mi sia sbagliato e che sia un principiente che veniva giù senza controllo e a questo punto il suo torto diventa immenso.

Dal punta di vista di buonsenso perchè dal punto di vista normativo ha proprio torto in pieno e se qualche avvocato mi viene a cavillare che al momento dell'impatto è avanti di 1 cm allora mi ritengo autorizzato dal punto di vista morale di dargli fuoco o come minimo toglierlo dal pool genetico della razza umana :evil::evil:. ( ovviamente in un contesto di discorso da bar come figura retorica per evidenziare il mio punto di vista , non mi ritengo un serial killer :D:D:D)

Ma tu ragioni col buonsenso appunto!
Io con buonsenso mi sarei tenuto lontano da entrambi.

Uno che analizza la situazione davanti ad un "giudice" e guardando la "legge" secondo me non vede una chiara colpa di uno e una chiara innocenza dell'altro.
Indi percui secondo me conviene leccarsi le ferite (perché in ultima analisi il problema è questo: ci sono state delle lesioni purtroppo...) e basta.
 
Caro Fireblade893, premetto che non sono un avvocato e non ho alcuna esperienza professionale di valutazione sulla colpa degli sciatori negli incidenti di discesa in una pista di sci... ma scio da oramai quasi una cinquantina di anni, ed ho iniziato prendendo tante lezioni da dei bravi maestri di sci.
L'incidente e' capitato tra due sciatori in una loro discesa in una pista da sci, in condizioni di tempo buono, da quello che si puo' capire visionando il filmato.
Ebbene, esistono delle regole chiare sulle discese all'interno di una pista da sci, che in parte sono state gia' richiamate da chi ha scritto prima di me, ma la regola fondamentale negli incidenti e' che la colpa NORMALMENTE e' a carico dello sciatore "a monte" (e' un po' come nei tamponamenti in macchina, la vettura che tampona da dietro)... ora non mi sembra che a te nella discesa possa essere addebitato un concorso di colpa: avresti forse dovuto avere gli specchietti retrovisori??
Good luck!
 
secondo me: giacca gialla é partito senza aspettare che la pista fosse libera ed è troppo impegnato a fare gli esercizi invece di guardare. giacca rossa veniva da monte e doveva valutare le curve di giacca gialla, che non sono nè veloci nè imprevedibili. invece stava pensando ai casi suoi, si vede benissimo - secondo me non stava nemmeno guardando. per una soluzione all'italiana, diciamo concorso di colpa, ma colpa di giacca rossa al 75% e di giacca gialla al 25%. in un paese serio, colpa di giacca rossa: scia senza controllo
 
Potresti mandare il video al maestro che ti ha seguito il giorno precedente,lui ti ha visto sciare,conosce quel tratto etc etc
Se devo dire,avete colpa entrambi!
 
Faccio questa considerazione: l'ultimo cambio di traiettoria di entrambi gli sciatori avviene a 0:11, quando giacca gialla curva verso la sua sinistra e giacca rossa prosegue dritto per dritto. In quel momento è evidente che giacca gialla è a valle e ha la precedenza. Da 0:11 fino all'impatto, gli sciatori proseguono lungo la loro direzione senza alcun cambio di traiettoria. Al momento dell'impatto giacca rossa è leggermente avanti a causa della maggiore velocità, ma bisogna considerare che nei secondi precedenti era proprio lui ad avere la visuale sull'altro sciatore che invece non poteva vedere chi era alle sue spalle.

Per quanto mi riguarda, giacca rossa ha torto marcio: ha avuto 3 secondi di tempo per allargare la sua traiettoria verso l'esterno (o eventualmente fermarsi), mentre invece lo si vede spostarsi addirittura verso l'interno della pista (all'inizio del filmato dista circa 3 m dal bordo pista, all'impatto sono invece almeno 5 m).
Inoltre dal video pare che nei secondi che vanno da 0:11 a 0:13 giacca rossa fosse intento a cercare qualcosa nelle sue tasche (guardate il movimento del braccio sinistro) e si sia accorto dell'altro sciatore solo quando ormai erano troppo vicini.

Dopo tante discussioni in cui si difende il sacrosanto diritto di precedenza per chi è a valle, e si invita al rispetto a all'attenzione verso gli altri, mi chiedo come si possa dare ragione a giacca rossa.

Il fatto che lo sciatore travolto sia partito quando la pista non era completamente libera è criticabile, ma del tutto ininfluente nella dinamica dell'incidente (lo scontro non è avvenuto durante l'immissione, ma molto dopo).
 
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Per il poco che ne capisco io, all'inizio poteva sembrare che ci fosse un certo concorso di colpa, ma riguardando il filmato si vede chiaramente che giacca rossa smette di prestare attenzione e lascia correre gli sci salvo accorgersi all'ultimo momento di essere in rotta di collisione ( e infatti non ha neanche l'equilibrio necessario ad effettuare un facile cambio di direzione). Venendo da monte ha certamente la colpa maggiore, se non tutta.
 
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