Quando una micro telealpinistica diventa un calvario immane...

Rudyak

Member
Ieri in piena nevicata mi son avviato ad una facile scialpinistica su una montagna di poco più di 1400 mt sopra il mio paese. L'idea era per la verità un giro molto più lungo.
Salito a Bossico e lasciata la macchina a 900 mt circa, pensavo di trovare polvere leggera e di attraversare un po' di monti e vallette per arrivare magari fino in Pora, ma non appena ho calzato gli sci e ho cominciato a risalire il primo pratone mi son reso conto che sarebbe stata una giornata di sudore e sangue.
Neve infatti morbida, molto collosa e assolutamente non portante. Alla partenza altezza 30-40 cm freschissimi direttamente su prato. Gli sci affondavano e la neve mi si raggrumava sugli stinchi inchiodandomi al suolo. Bisognava ad ogni passo sollevare gli sci per schiacciare la neve. Ma anche così era un continuo sollevare chili di neve...
Entrato in pineta sulla mulattiera, riuscivo a tratti a seguire la traccia di Barbarossa che mi aiutava un po' a battere, ma anche a lui cominciavano a formarsi voluminose pallotte di neve sul pelo.

97844-2013-03-18-12.04.32.jpg


Salendo mentre nevicava, la neve al suolo passava a 50 e poi 60/70cm. :ghiacciato:

97845-2013-03-18-12.36.11.jpg


Fatica...

97846-2013-03-18-12.54.15.jpg

Con la neve sempre più alta Barbarossa è passato poi a prendere la mia scia e salendomi continuamente sulle code aggiungeva peso a quello che già dovevo sollevare. Ho appreso istintivamente una tecnica di avanzata a sovrapposizione degli sci: quando dovevo avanzare lo sci, lo sollevavo appena e lo spostavo centralmente sopra l'altro, utilizzando la fenditura nella neve di quest'ultimo per uscire e battere poi di lato. Un po' complesso e lento, si risparmia un po' di fatica.

97847-2013-03-18-13.18.36.jpg


Risalendo lentamente la cuspide della Colombina finalmente la meta si avvicina.

97848-2013-03-18-13.29.08.jpg


Eccomi in cima alla croce dopo poco più di 2 ore di intenso squot e leg curl. A piedi senza neve sarei salito in 3/4 d'ora...

97849-2013-03-18-13.37.35.jpg


Tolte le pelli e mi son preparato a scendere. Anche se con le gambe a pezzi ho considerato la possibilità, sceso il primo bel pendio, di ritornare su (avendo ora la traccia battuta) per ridiscenderlo una seconda volta.
Ma dopo i primi metri mi son reso conto che ci sarebbe stato da sputare sangue anche in discesa. La neve non portava, gli sci affondavano fino all'erba sotto i 70 cm di neve che si accumulava davanti alle gambe senza volersi spostare. A telemark non riescivo ad avanzare: inchiodato. Sfruttando la massima pendenza son riuscito scompostamente a fare qualche curva con tecnica alpina stando il più in dietro possibile col corpo per tenere fuori le punte degli sci. Dove il pendio spianava tornavo a battere senza pelli.
Per concludere il supplizio, quasi in fondo alla discesa ho cominciato a vedere delle tracce di sangue nella neve. Ho pensato a qualche polpastrello fissurato di Barbarossa dovuto alle pallotte di neve, ma quando sono arrivato sulla strada dove ho tolto gli sci (rinunciando a scendere gli ultimi pratoni) per avviarmi a piedi all'auto ho visto che il cane aveva la zampa anteriore dx sanguinante dal primo dito. Ma camminava benone
All'auto gli ho lavato la zampa e ho controllato: una slaminata abbastanza profonda all'altezza del polso... Merda!:aaahhh:

La sera dal veterinario 3 punti alla capsula articolare e 3 di cute. Fortunatamente tendini illesi. Per Barba 15 gg di riposo. :|
 
caspita quanta neve!:shock:

i cani vanno tenuti ben lontani dagli sci, meno male che non è niente di grave.
 
Più volte mi sono chiesto chi dei due fosse più forte ed ho sempre pensato che lo fossi tu.

adesso sono convinto che il piu forte sia barbetta rossa!

Forse anche un po' furbetto, ma ci sta.
Auguri per la guarigione.
 
Più volte mi sono chiesto chi dei due fosse più forte ed ho sempre pensato che lo fossi tu.

adesso sono convinto che il piu forte sia barbetta rossa!

Forse anche un po' furbetto, ma ci sta.
Auguri per la guarigione.

Senza ombra di dubbio è più forte lui. Credo che faccia sempre il doppio o il triplo dei km che faccio io. Sia correndo che camminando che con gli sci.
Un giorno gli attacchero il GPS addosso èper vedere quanti ne fa veramente...:D
 
Non c'è niente da fare, la neve primaverile salvo eccezioni ad alte quote, non è come quella invernale. Oggi ho distrutto le gambe in quel di Prali spaccando crosta causata dal sole uscito ieri nel primo pomeriggio e dal vento della notte ed eravamo con gli impianti. Cmq ancora una volta complimenti per la tenacia ed auguri di pronta guarigione a Barbarossa.
 

.

Top