Campitello di Fassa: consigli e suggerimenti.

Ciao a tutti,
quest'anno ho prenotato per la mia settimana bianca a Campitello di Fassa dal 5 al 12 gennaio (settimana economica e poco affollata) ed essendo da solo ho pensato di fare una settimana un pò itinerante alla scoperta e/o riscoperta di qualche comprensorio li nei dintorni.
Premesso che gli ultimi due anni sono stato in Val Badia, per cui tenderei ad escluderla avrei pensato a questo programma non necessariamente nell'ordine indicato.

1) Col Rodella-Canazei
2) Metà Sellaronda lato Selva Valgardena ( se possibile fino ad Ortisei) e rientro.
3) Metà Sellaronda lato Arabba, Marmolada e rientro.
4) Skitour Panorama ( Baffaure/Ciampac/Canazei)
5) Obereggen e Cermis
6) Alpe Lusia e San Pellegrino

Secondo voi è tutto fattibile, ma sopratutto cosa è assolutamente da fare (piste, panorami, rifugi e qualsiasi altra cosa vi venga in mente) e cosa si può tranquillamente tralasciare tenuto conto che in passato oltre alla già citata Val Badia sono stato a Selva e a Canazei.

Grazie anticipatamente per tutti gli eventuali consigli.

P.S. se qualcuno è in zona nel periodo e ne ha voglia si può fare uno scambio di opinioni direttamente sci ai piedi :D
 
Allora è vero che è una questione di gusti ma provo a motivare.
Lusia io lo escluderei. San Pellegrino ci può stare.
Lusia è un comprensorio molto piccolo, si per carità carino, però con 4 piste divertenti:
Piavac con il suo muro verticale
Mediolanum ottima pista da gigante
La direttissima che porta da Le Cune verso Bellamonte
la pista di rientro verso Moena
Se ti piace sciare sempre sullo stesse piste puoi provare Io dopo un pò mi annoio.
San Pellegrino mi piace. Piste larghe, al sole. E poi quella che riporta alla funivia di Col Margherita da sopra il Colle molto divertente.

Cermis e Latemar in un sol giorno impossibile.
Latemar è un bel comprensorio. Vario con piste per tutti gusti. A me piace molto. Con la mia Lei la scorsa stagione abbiamo fatto belle scorazzate.
Cermis piccolino, ma proprio piccolo. Certo il pistone è una libidine ma proprio una libidine che non finisce più.
Lo scorso anno ci ho sciato dalle 9 alle 14, non tutto il giorno, e poi dal Cermis sono ripartito verso Roma.
Secondo me è una soluzione che potresti valutare.

Sul resto niente da dire. Un pò sul Sellaronda ci devi sciare. E li è questione di gusti. Ma in linea di massima condivido l'approccio....anche se io sono un Alta Badia dipendente. Non riesco a staccarmi
Beato te che ci riesci.....se mi fai sapere come si fa........
 
Tutti belli i comprensori che hai detto anche il Lusia.
Secondo me però c'e' troppa carne sul fuoco soprattutto Cermis + Obereggen in giornata la vedo dura.

Un giorno solo Col Rodella - Canazei e' un po limitativo, le piste non sono tantissime, meglio abbinarle a qualcosa lato Arabba.

Taglia qualcosa e tienitela per la prossima settimana bianca in zona.
 
Tutti belli i comprensori che hai detto anche il Lusia.
Secondo me però c'e' troppa carne sul fuoco soprattutto Cermis + Obereggen in giornata la vedo dura.

Un giorno solo Col Rodella - Canazei e' un po limitativo, le piste non sono tantissime, meglio abbinarle a qualcosa lato Arabba.

Taglia qualcosa e tienitela per la prossima settimana bianca in zona.

D'accordo con Matteo, rischi di voler strafare e di non goderti al meglio alcuni comprensori per la fretta di dover correre da un posto all'altro. E non solo nei comprensori grandi, ma anche al Lusia+San Pellegrino in un giorno solo è difficile: mezza giornata al Lusia ci sta, ma l'altra mezza al San Pellegrino con salita al Col Margherita e discesa a Falcade è una tirata incredibile.
 
Grazie per questi primi consigli...
proprio ciò che non voglio fare è correre sulle piste alla ricerca di " ho fatto tutte le piste possibili e anche le impossibili" :D mi piace molto "passeggiare" e godere dei panorami e di qualche sosta in baita, anche se qualche pistona tirata non mi dispiace, per cui in prima analisi credo che escluderò Cermis limitandomi a Obereggen e farò solo il San Pellegrino.

Sempre per ottimizzare al meglio conviene spostarsi in macchina da Campitello per queste due puntatine, oppure si può fare comodamente con i vari Skibus? (guidare non mi pesa molto ma una settimana car-free non mi dispiacerebbe)
 

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Io dico che con la macchina vai tranquillo. I posti sono vicini, le strade comode.
Io opterei per la macchina. Parcheggi no problem
 
Appena tornati dalla zona. Skibus per Moena-Lusia/s.Pellegrino e Predazzo-Obereggen, non ne parlare solo, auto. Per Ciampac-Pozza, devi informarti sulla funivia se ripristinata (da Alba). Per una giornata sia al Lusia, sia al S.Pellegrino, ti dico subito che si può fare, almeno il ns gruppo l'ha sempre fatto. Mattina allo 8.30 si prende l'impianto del Lusia. Verso le 12.30 ci si ritrova al parcheggio, uno solo toglie gli scarponi e guida sino al passo. Si parcheggia sotto la funivia di Col Margherita e si rimane sempre sul quel versante che comprende Falcade e Passo Valles (lasciar perdere il lato CimaUomo), così è fattibile. Obereggen e solo questo una giornata va bene, da Predazzo. ColRodella/Belvedere l'assocerei sempre ad Arabba/Porta Vescovo (infatti il giorno della Marmodala non si può godere appieno delle sue piste). Una giornata sola per Belvedere-Ciampac-Buffaure, mi sembra uno spreco (comunque serve lo skibus da Alba a Canazei e/o viceversa). Invece posso consigliarti di andare all'Alpe di Siusi, con lo ski-bus a pagamento da Monte Pana. Tieni presente ch partendo la mattina verso le 8.45 da Col Rodella, per la giornata al Seceda (Ortisei), se ti limiti a farti le piste una sola volta tra andata e ritorno, verso le 14 stai già in cima a ColRodella, quindi organizzati per più discese ripetitive. Una ultima cosa, gli impianti per Porta Vescovo a gennaio chiudono alle 16, per cui occhio all'orario per il rientro a Canazei (noi siamo sempre partiti da ColRodella e siamo tornati sempre a Canazei e con lo ski-bus a Campitello, è molto più comodo)
 
Mi sono scordato di avvisarti che sulla statale nei paesi attraversati hanno "piantato" degli autovelox arancioni (ma assai), con il limite di 50/kmH, ATTENZIONE. Oggi ho provveduto ad inviare alla Prefettura di Trento un reclamo ufficiale sulla cosa, perchè (non so manco se funzionano, però) sono del tutti irregolari. Studiata la faccenda , con articolo del numero di gennaio sulla rivista "AlVolante"
 
I cosi arancioni non sono irregolari. Sono irregolari se ti arriva la multa. Ma come dissuasore fanno un certo effetto. Per funzionare deve essere presente una pattuglia in loco. Allora la multa e' valida. Ma da soli in automatico non possono funzionare.
 
I cosi arancioni non sono irregolari. Sono irregolari se ti arriva la multa. Ma come dissuasore fanno un certo effetto. Per funzionare deve essere presente una pattuglia in loco. Allora la multa e' valida. Ma da soli in automatico non possono funzionare.

Infatti questo ho scritto alla Prefettura. Il problema è che sono posizionati non al livello del mare ma a ben oltre i 1000 mslm ed in inverno vuol dire ghiaccio e neve e dato che uno poi si informa (come ho fatto), ma se non sa nulla e se li trova all'improvviso, tende a frenare combina un patatrac. Poi uno, dopo il primo ed il secondo, si accorge che qualcuno lampeggia e qualcuno no ed allora i dubbi aumentano e le frenate pure (questo freno, quello no). Non riesco a capire a cosa servono. In orario normale c'è traffico e certamente sopra i 50 è difficilissimo andare, dopo le 20/21 in giro (specialmente in inverno) non c'è più nessuno, per cui se vai a 70/75 di contakilometro non fai male a nessuno. Purtroppo io penso solo a "male". Altra metodologia per toglierci i soldi dalla tasca, non basta pagare le imposte dirette ed indirette, accise e quant'altro, pure le macchinnette a "fregatura" per spillare altri soldi. Quanti sono in grado di informarsi sulla loro irregolarità? Basta che un comune incassi il 40/50 % delle multe inviate a casa e pagate da fessacchiotti per far dire loro "l'affare è fatto". Infine, se causano un incidente, il comune può essere chiamato a risponderne e pagano con i soldi di noi contribuente. Quando la finiranno? (sotto questo punto di vista da nord a sud isole comprese so' tutti uguali-quest'estate ho interessato la Prefettura di Chieti per una serie di autovelox sulla s.s, 16, tutti smontati e quei poveretti che hanno pagato al comune di competenza?. Così come ho fatto disabilitare una altro posto, in provincia di Fg sempre sulla s.s. 16, messo all'altezza di un incrocio semaforico)
 
Nonno Beppe,

Ci spieghi in dettaglio in base a quali norme sono irregolari? Sarebbe utile saperlo per eventuali opposizioni.
 
Nonno Beppe,

Ci spieghi in dettaglio in base a quali norme sono irregolari? Sarebbe utile saperlo per eventuali opposizioni.
Ci sono da anni anche in VG per le strade. In Puglia non ci sono mai?
Aiutano a regolare la velocità eccesiva nei paesini, dove limiti sono fra 30 e 50 km/h. Nessun multa o spavento con la frenata sul ghiaccio - perchè dovrebbe essere, Nonnosciatore? :D:HIP
 
Un po di precisazioni (per uno studio intenso :AVV). Tecnicamente si chiamano "Speed Check". Sono previsti dalla legge 120/2010. Tale legge rinvia la definizione delle loro caratteristiche ad un decreto ministeriale, mai emesso. Comunque il Ministero dei Trasporti, con parere 4295/2012 (quindi bello fresco), ha messo dei paletti precisi all'uso da perte dei comuni. 1) possono essere utilizzati su strade a scorrimento con il limite di 70/Kmh, senza la presenza dei vigili (legge 168/2002); 2) sono ammessi nei centri abitati con il limite di 50Kmh, ma con l'obbligo della presenza dei vigili nel momento della foto; 3) possono essere lasciati vuoi a mo' di dissuasori. Esiste una circolare della Prefettura di Bergamo che ricorda ai comuni dell'obbligo della presenza dei vigili per i "cosi" nei centri urbani. Ci sono già due sentenze favorevoli a noi automobilisti , sentenza n. 21/2012 del GdP di Fornovo di Taro e la 102/2012 di Viareggio. Inoltre il comune se insiste nell'uso automatico e il guidatore frena all'improvviso causando un incidente, può essere chiamato in causa a pagare i danni (con i soldi di noi contribuenti). Come si capisce non vanno assolutamente confusi con i normali autovelox (quelli blu con l'immagine del vigile). Per ovviare alla "alte" velocità e dare maggiore sicurezza a tutti, pedoni compresi, bastava costruire i limitatori a norma e belli grossi con le strisce pedonali sopra, come, ad esempio, il comune di San salvo ha riempito le sue vie, invece dei "cosi" arancioni. Il problema è che non si pensa alla sicurezza della circolazione pedonale e motorizzata, ma solo alle casse comunali da riempire. Nel mentre stavo cercando notizie, mi sono imbattuto in quella dove i Carabinieri avevano sequestrato un furgone da fiorista (nota di colore da me messa), dove si nascondevano i vigili urbani con relativo apparecchio di un comune, assolutamente invisibili agli automobilisti, cosa oggi vietatissima. Con le ultimissime modifiche al ns C.d.S., oramai gli autovelox servono (dovrebbero, una certa cultura è difficilissima sradicarla) esclusivamente a garantire la sicurezza sulla strada ed i limiti per il loro uso sono stringenti (ad esempio non possono essere più posizionati a pochi metri dal cartello di diminizione della velocità, ma la distanza minima deve essere di mt 1000, non possono essere più posizionati in prossimità di incroci, ma almeno 1000 mt prima (in effetti in base a queste nuove norme sono riuscito a far smontare e far intervenire la Polstrada in Abruzzo per un paio di apparecchi e disabilitare uno in provincia di Fg, tutti sulla s.s. 16, in questo ultimo caso scrivendo al sindaco e ricordandogli le nuove norme.
 

No-no-no, da noi non è cosi, non speed-chek, un'altra fasciata. Non so come sono in Val di Fassa. Tutto regolare - stanno frenando, spaventati, solo fuoristieri-turisti e vanno con giusto 50 o sotto, abitanti (io incluso) proviamo svilupare velocità fino 80 all'ora dove limiti sono 50 km/h - ma certo, è fuori il paese abitato, tra S.cristina ed Ortisei. Di radar con la polizia municipale locale - è meglio sempre ascoltare la radio locale (da noi - in tedesco, pero), raccontano sempre dove sono apostati. :D:MULLET
 
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