Passeggiando in Val Gardena,trekking & escursioni nella valle e nelle Dolomiti intorn

Passeggiando in Val Gardena,trekking & escursioni nella valle e nelle Dolomiti intorn

Parte I
Puez , 25 ottobre

Si parte da Selva, volendo dal parcheggio di Vallunga ( ristoro La Ciajota) e si va circa per 3 km fino Pra da Rì per il sentiero 14, a la vostra sinistra c'è il massicio Stevia-Puez:

Puez da Valunga


a destra - imponenti pareti di Chedul:

Chedul da Vallunga



Dopo circa 3 km del cammino - un sguardo indietro:

Il sole di pomerigio in Vallunga, Chedul 25 ottobre


Puez, Vallunga, nel bosco dapprima di Pra da Rì


Dapprima della Croce di Pra da Rì si puo svoltare seguendo indicazione per Puez (sentiero 16) e si va su, la salita è abastanza ripida:

Nel bosco per il sentiero 16 -> per Puez

ho scoperto una baitina seminascosta tra alberi, è di cacciatori?

"La scultura" della natura (per il sentiero 16)


Vis_a_vis: Chedul, Col Turond (2419 mt)

guardando a sud

Forcela Ciampei nell'ombra, "il sasso" appuntito a sinistra dalla forcella è Sassongher (2665 mt), a destra il bianco è Sas Ciampei (2672 mt)


Dietro me:
il sole basso si nasconde dietro le pareti di Munt de Puez, è riconoscibile Saslong, il piccolo collino lontano è Col Rodela di Val di Fassa:


Dietro me/a destra mia: Chedul e dietro Sella

sono sempre piu in alto, sotto me è Plan Ciajeies di Vallunga

Il sentiero 16 (adesso è diventato n.2 "Alta via Dolomiti") passa sotto le vette di Puez:
La cima di Puez: Col de Puez (2725 mt)

sono uscita dal bosco e cammino sull'altopiano di Puez verso la baita

Piu a sinistra: Piz de Puez fino 2913 mt slm


Si puo vedere Dolomiti belunesi nella "finestra" della forcella Ciampei


Da Puez: Sassongher, Pelmo, Civetta, Sas Ciampei


Di nuovo Chedul + Sella da Puez


Sotto/dietro me: Vallunga con Sassolungo sullo sfondo

il bianco è innevati prati di Pra da Rì e di Plan Ciajeies

Lo zoom sui Sassongher e Monte Pelmo

Dolomiti

Impressionanti ghiaioni della cima di Puez: Col de Puez


"Da dietro angolo" si vede finalmente il rif.Puez: la vecchia baita


Rifugio Puez

c'è un escursionista, è vestito come io solo con pantaloncini corti e la maglia smanicata, fa caldo su fino il tramonto

Giu dal Puez per il sentiero 14

nella forcella si vede ancora una volta "l'angolo" del Civetta

Fiori sopra 2400 mt, 25 ottobre 2012

Rosa alpina

Colori autunnali delle rocce in Dolomiti


"La prova" del tramonto

Col Turont (Chedul)

L'escursione è di circa 5-6 ore, penso,
(sono andata veloce stavolta perchè sono partita alle 14.30 (tornata alle 18.15 circa) e volevo tornare dapprima che sta diventando buio alle 18.30-19.00),
il dislivello è di circa 900 mt in su, la distanza da percorrere è di 14 km.

( ho ancora le foto dell'altre gite piu estive sul Puez da Vallelunga , da Val Chedul, dalla parte di Odle (forcelle Piza e forc de Sieles), mettero piu tardi nelle "parte II, III,...)

Però, mica male come camminatina pomeridiana 900 metri di dislivello :shock:
posti meravigliosi, la scultura di legno poi è geniale

Grandioso, come sempre.
Sei una garanzia

AskY ha detto:

Però, mica male come camminatina pomeridiana 900 metri di dislivello :shock:
posti meravigliosi, la scultura di legno poi è geniale

Clicca per espandere...

Partendo tardi e avendo la fretta di tornare a casa per la cena/dapprima della notte :shock: , corro alle volte tornando, e su vado veloce ai limiti , cosi mi alleno per la stagione sugli sci, o non è detto che un giorno non parteciperò a una delle gare di skyrunning sono quasi pronta :WHOO

Il sentiero lungo di ritorno che devo fare dapprima che diventa buio

Vallunga da Puez (sentiero 14)

Sembra che il sole è alto ancora, ma tramonta veloce, tra un ora e mezzo diventara abastanza buioso,
( un buon consiglio a tutti chi si alontanono sui sentieri di montagna/boschivi durante ore pomeridionali in autunno - di avere con se una torcia nello zaino, con un paio di akku extra, cosi si potrebbe facilmente evitare una chiamata ai soccorritori.)

Impressionante la prospettiva che si ha su Pelmo e Civetta, sembrano vicini vicini invece sono parecchio lontani :shock:
Credo che il cielo particolarmente limpido e sereno abbia contribuito ad "avvicinarli"... vi metto una foto di come li ho visti io dalla cima del Sassongher quindi ancora più vicino rispetto al punto da cui Maxima ha fatto la foto!

Pelmo e Civetta dal Sassongher


Pelmo e Civetta da forc. Ciampei

Parte II: "La via alta di val Gardena, da Ortisei a Selva".

Non sempre vado a 2-3 mila metri su in montagna, spesso faccio una passeggiata in basso, sentieri ci sono in abondanza.

Stavolta parto da Ortisei (dalle terrazze-sentieri alte sollegiate sopra rist.tubladel), dove passava il treno di VG ancora 50 anni fa,
ci sono case cosi (ville borghesi?) del milleottocento:

Ortisei


Scopro per caso una "nuova" chiesetta, che io non ho visto mai:
Capela da Poz, Urtijei


Autunno in Ortisei


Capela da Poz

Ortisei

Il sentiero abandona la città, entro nel bosco di pigne, caldo solleggiato:
Il bosco sopra Ortisei


Funghi autunnali


Verso S.Giacomo


Seceda dal sentiero verso S.Giacomo, la stazione a monte


La chiesa di S.Giacomo sopra Ortisei


Questa chiesa è la più antica e al contempo quella situata più in alto ad Ortisei. Quale anno di costruzione viene indicato il 1181, dato che questo anno è scolpito su di un sasso all'interno del campanile. È situata in mezzo al bosco sopra il bel paesino di S. Giacomo, dove in tempi remoti passava il famoso "Troi Paian". S. Giacomo fu fino all'alto medioevo il centro della vallata, solo nel tardo medioevo la vita economica si spostò in valle.

In base a informazioni locali la chiesa sarebbe però stata costruita nel 13. secolo da Jakob von Stättenecke. Probabilmente quest'ultimo ha ricostruito o ingrandito la chiesa esistente e l'ha dedicata a S. Giacomo.
Leggenda dei Signori von Stättenecke:
La famiglia signorile von Stättenecke aveva costruito nel 1250 non lontano dal luogo dove si trova al giorno d'oggi la chiesa, il loro castello fortificato. In base ad una famosa leggenda gardenese Jakob von Stättenecke sarebbe andato con i propri genitori in pellegrinaggio a Santiago de Compostela in Spagna....
Comune di Ortisei - La chiesa di S. Giacomo



"...finì l'era degli Stättenecke ed anche il castello ben presto finì in rovina e crollò probabilmente a causa di una catastrofe naturale. Alla fine restò soltanto la chiesa."





Il sentiero prosegue avanti, il bosco fito chiude la vista sull'Ortisei


Ultimo sguardo sulla chiesetta di S.Giacomo, un posto con la sua aura mistica... o meglio dire 'magica'

La chiesa è chiusa, si puo visitare solo nel giorno di Sagra di S.Giacomo “Segra Sacun”, la seconda domenica dell'ottobre

L'incrocio


Sassolungo


Maso Peza


...e i suoi abitanti


Prati fioriti, settembre










Maso Peza, uno dei più vecchi di Ortisei, ben conservato.

Sembra che la vita è ferma qui, come non scorrono anni e secoli. Non hanno la strada asfaltata fino il maso, sembra che non hanno neanche bisogno - senza macchine e trattori, due vecchi contadini abitano qui nella casa vicino. I bambini gardenesi visitano il maso insieme con i maestri, quando fanno le gite scolastiche, per sapere come vivevono i bis-nonni.



L'entrata di cesa Peza


In questo forno "sporgente" facevano il pane secco di segale, una volta all'anno

antico maso gardenese

Il verde del muschio nel bosco umido intorno


La grande croce di legno vicino sentiero

protegge dai fulmini e mal tempo

Le regole di caccia del 1939


Un altro maso isolato sopra Val Gardena

la vita rurale della vallata

... e ancora uno...

Masi di Val Gardena.

Larici in autunno


Si puo andare ancora piu su, verso la baita


Seurasass, Pic

il colle sopra Ortisei-S.Cristina

Cavalli di Val Gardena, Haflinger (Avelignese)


Il sentiero diventa la strada che porta fino la Seceda


Monte Pana e Sassolungo


trampolini di Monte Pana


Sella

dalla "via alta di VG"

Puez-Stevia-Cir-Dantercepies-Sella



Col Raiser, stazione a valle


Odle-Piz Duleda-Puez-Stevia


Una casetta di 6-7 stanze sull'albero

ho portato bambini su, sul sentiero per far vedere la casa sull'albero e far salire nel Baumhaus

La strada nel bosco verso Seceda


Oggi la strada è trafficcata - stanno costruendo la fondamenta di una baita sulla pista di Seceda-Col Raiser


Panorame sulle Dolomiti di VG dal sentiero alto, monte Stevia (fa parte di Puez)


Piz Duleda (Puez)


La tecnica pesante


L'arrivo del Col Raiser, Odle


L'incrocio per le baite di Seceda-Col Raiser


Lavori fuori stagione, che turisti non vedono

la baita è aperta!



Baita Gamsblut (Seceda)


La pista Gardenissima nella sua parte bassa piata


Le baite Sangon e Juac sono aperte

Val gardena fuori stagione, ultimi di settembre-primi di ottobre



Accogliente terrazza di Sangonhuette


Finalmente il sole di nuovo e la sosta meritevole

fino Selva manca poco!

Riparto

baita Sangon (sulla Gardenissima, la pista di Col Raiser)

Caprioli sotto baita Juac, vicino il sentiero


La baita della mia sosta resta dietro/sotto

dal collino di Juac
I prati umidi, le baite di Juac sopra Selva


Funghi di Juac


Non tutti animali giovani hanno sopravissuto


Il cielo di Val Gardena

autunno in Dolomiti

Sasso Piato alla sera






Tramonto sopra Sella



Info: la gita è di 4-5 ore, in salita, è piu facile andare viceverso - da Selva ad Ortisei.

Grazia per il vostro attenzione e per la vostra :testone: pazienza IACERE:

Avendo piu tempo per la grande camminata si puo andare piu su includendo la cima di Col Raiser (la stazione a monte) e il rifugio Firenze, io vado alle volte proprio cosi: Selva-Juac-rif.Firenze-Col Raiser-rif.Gamsblute-il sentiero n.4 discritto sopra nel bosco fino la chiesa S.Giacomo di Ortisei...


Il sentiero discritto sopra fa parte del antico Alto Adige / Südtirol - Il sentiero dei pagani


Una strada di montagna storica è il “sentiero dei pagani”, originariamente denominato “Troi Paian”. In epoca precristiana era una strada secondaria che dalla Valle Isarco, passando per le Dolomiti, conduceva alla pianura veneta.

La prima strada che passava attraverso la Val Gardena era il Troi Paian. Negli anni 500-800 prima di Cristo veniva percorsa spesso. Ma già ai tempi dei Romani veniva usato poco. Il Troi Paian partiva da Chiusa, passava ad Albions, Laion, S.Pietro e arrivava al Plan da la Crëusc che si trova sul monte di Rasciesa. Da lì proseguiva per il bosco fino al Còl Ciarnacëi e andava avanti fino al Balest, poi continuava verso Lagustel, Runcaudë e Praplan. Curvava poi per il monte Ciaulonch, passava a Juac e Burdenjea, poi sotto il Ciastel di Val. Passava a Ciampac e saliva a Dantercëpies e attraversava il Passo Gardena.

A quei tempi la vallata era molto paludosa così, per schivare la palude, si usava il Troi. Il nome Paian viene dal nome latino pagus che significa sentiero per i pagani (non cristiani) o Troi per Laian, ossia sentiero per Laion. Il tratto di sentiero che attraversava la Val Gardena è in gran parte ancora percorribile.

Parte III: il sentiero del treno di Val Gardena

http://www.st-christina.it/content/siteSLitSLZeitvertreib3.phpQMQcategory_idEQQ33.htm l

Locomotiva della ferrovia storica non esistente piu di VG

è esposta ad Ortisei in via Stazione.

"La Ferata" ex trenino

Sul tracciato del leggendario trenino della Val Gardena è stato ricavato un sentiero escursionistico davvero piacevole e indicato per tutti sia di giorno che di sera. In un’ora da Selva si arriva a S. Cristina, proseguendo per un’ulteriore ora a Ortisei. Lo stesso tracciato si presta anche in senso inverso - verso Plan (indicata anche d'inverno).

Clicca per espandere...

Passa piu in basso rispetto alla "via alta/Troi Paian" di VG, il sentiero pedonale "del trenino", illuminato e asfaltato. Io parto di nuovo piu o meno sopra supermercato despar/rist.tubladel (in senso inverso - da Ortisei). E vado verso S.Cristina - Selva:

Ortisei

una delle case della città di VG

Autunno dorato a VG


Cosi si comincia il sentiero:


Il Sassolungo visto dall'incroccio del hotel diamant

panorama dal sentiero "ex-ferrovia"

Una macchine-retro esposta vicino albergo smart-hotel-saslong


La cascata (località Soplajes)


Il Santo ladino (da Val Badia, Oies) Padre Josef Freinademetz

sotto la chiesa di S.Cristina sulla Via Crucis

La stradina va verso S.Cristina

il tratto piu ripido del sentiero

Il centro di S.Cristina di VG


La chiesa del paese


La piazza parocchiale


Una delle case nuove di S.Cristina - c'è un appartamento in vendita


Il famoso (tra i gardenesi) cafè Calès

la sosta quasi obligatoria, quando si va con bambini, per un gelato...

La pista della CM Saslong - da tempo è pronta: ricintata, con cannoni pronti a sparare...


Autunno variopinto

sopra sentiero

Uno dei parchi giocchi lungo il percorso dell'ex-treno


Alberghi di S.Cristina

quello di fronte è Hotel Wolkenstein, dove alloggia la squadra nazionale di Austria durante CM a dicembre

Santa Cristina "alta": sopra il sentiero c'è ancora il sole su

Lungo il percorso ci sono numerevoli cartelli informativi, dedicati alla ferrovia storica di VG: presto si festegia 100 anni

"Lo sciatore" sotto h.interski


Cosi qui in VG ancora 50 anni fa si poteva vedere il treno/si poteva venire su con treno...



l'info lungo il sentiero

Nelle valli intorno al massiccio del Sella è vivo ancor oggi, nella memoria che si è tramandata sino a noi, il ricordo dei prigionieri russi utilizzati nella costruzione delle ferrovie della Val Gardena e di Fiemme,delle strade dei passi...

Un sguardo indietro sulle case in alto di S.Cristina


Il castello Fischburg e il pero in autunno

passeggiando per il sentiero del treno di VG

Avanti verso Selva di VG


Le case e masi sopra il castello vicino la pista Saslong variante rossa


Il muro della ex-ferrovia: un draghetto non riesce a dormire per il caldo dell'ottobre 2012


Benvenutti a Selva!


Si puo scendere: siamo arrivati alla destinazione!, ma il treno andava fino Plan di Selva.

il maso antico Schlosser, Selva VG, la scultura è dell'artista gardenese J.Senoner.

stop!

Parte 4°: il Monte Stevia in autunno, 13 novembre

Parte 4°: il Monte Stevia in autunno (con un paio di foto aggiunte estive ):

Il monte Stevia (fa parte del grande Puez) è questa parete
Monte Stevia

che sta sopra Selva a nord-est.

La cima (l'altopiano di Stevia-Puez) si puo raggiungere per il sentiero poco impeniativo ' La Palota ' (il sentiero 17a), ma ripido abastanza nella sua seconda parte, quando esce dal bosco di Steviola.

A sud: Sella innevato a novembre dal sentiero La Palota


Sciliar a ovest

andando sullo Stevia

Sassolungo

da Stevia.

In meno di 2 ore il sentiero porta su a 2300 mt slm sopra Selva. C'è l'albero secco folgorato/fulminato anni fa sull'altopiano dello Stevia:



Cir


Rifugio Stevia,

è chiuso dai ottobre fino il giugno.

Dal rif. Stevia guardando verso il Sassolungo, le piste di Ciampinoi:

la baita Stevia in estate.

Su c'è la croce, si vede bene anche da sotto da Selva, sta vegliando sul paese da 40 anni:

La croce del monte Stevia (Puez, sopra Selva)

novembre, 13...

Verso Schlern


Su si puo arrivare anche per la via "corta: da Vallelunga per la ferrata http://www.skiforum.it/forum/trekki...ta-pertini-al-rifugio-stevia-val-gardena.html :
"Il ponte" dello Stevia: la camminata sul ponte naturale dopo la via ferrata Pertini


Un arco naturale: cosi si vede "il buco" da sotto dalla Valunga


Verso sud-est: il Monte Chedul

da Stevia.

Impronte lasciate da un camoscio sul monte Stevia, novembre 2012


Vicino: una lepre ha passato da poco


Il sole sta per tramontare tra un paio di ore, non resto per lungo su, scendo per un altro sentiero (n.17) che mi porta verso il rifugio Juac.

Sciliar dapprima il tramonto e Val Gardena sotto luci del sole


Sella da Stevia, Piz Miara a destra e il suo canalone (o si chiama anche Meisules)


Seceda dal sentiero 17,
monte Stevia


Sella sotto le nuvole


Seceda con poca neve


Il sentiero nel bosco morbido e rosso ricoperto con le foglie di larici


La forcella del monte Stevia, la parte alta del sentiero 17

sono scesa qui, è ricoperto per bene con la neve durante inverno, sconsigliabile per transito in autunno-primavera, il sentiero 17a è meglio, perchè è "asciutto" esposto di piu al sud...

Dai prati alti ripidi di Juac

Sella alla sera di novembre

La seggiovia di Col Raiser


Una silhouette nera ...l'oro rovesciato sopra

Sciliar

Monte Stevia al tramonto,

sono stata su...

Il nascosto:
Odle si coprono per bene: fa freddo stanotte


Buona notte!

Sassolungo

(il giro di 3-4 ore (magari anche di 5-6 ore - dipende da come andate... io ho fatto stavolta in 2 ore e mezzo) da Selva o S.Cristina fino 2300 mt dello Stevia, è adatto anche per le famiglie con bambini durante estate fino ottobre inoltrato se non nevica... come adesso - si puo, volendo, andare ancora su non solo per il sentiero 17a Palota, ma anche per la ferrata esposta per bene a sud...).