Il Rallentatore (sciocchezze sul telemark)

crazytelemark

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Il rallentatore, inteso non come moviola, insomma Aldo Biscardi per intenderci, ma inteso come colui che rallenta di fatto un gruppo di sciatori.
Ecco, per tanto tempo io ho fatto da rallentatore al mio gruppo di amici sciatori.
Ebbene sì, sono stato per anni l’unico (o quasi) stallonato in un gruppo eterogeneo di mazinga, sciatori della domenica, cannibali etc etc
Vabbè, abbiamo ritmi diversi, dispendi energetici diversi, velocità diverse, stili diversi, obiettivi diversi, ma soprattutto noi stallonati, o perlomeno io stallonato, ho bisogno di maggiori pause, maggiori tempi di recupero …
E quindi ero sempre l’ultimo (last but not least).
E poi si creava l’odiato effetto elastico: tu raggiungevi il gruppetto che fermo a bordo pista chiacchierava amabilmente e appena completavi la frenata loro, zac, ripartivano … ‘tacci loro.
Allora ansimavi imprecando contro la rarefazione dell’ossigeno ad alta quota (mah), cercavi di recuperare in fretta e furia e via che si ripartiva con tutte le spie rosse di emergenza ancora accese.
E quando arrivavi alla seggiovia i tuoi amici (o ex amici!*@!!) erano già seduti sui seggiolini a fumare, parlottare, broccolare le biondine.
Tu invece avevi la lingua per terra, il viso sfigurato e le gambe inchiodate in posizioni innaturali. A chi ti chiedeva “ma tu fai il telePASS?” rispondevi con un grugnito che avrebbe allontanato qualunque biondina nel raggio di un paio di miglia.
Non vedevi l’ora che uno del gruppo proponesse una pausa (tu mai, l’orgoglio del telemarker è famoso), anche solo per una pipì, per aderire con un entusiasmo che neanche se ti avessero offerto Kate Moss su un vassoio di ostriche avresti dimostrato.
E quando ci si fermava per la pausa pranzo ti inventavi qualunque cosa pur di allungare i tempi … ordinavi di tutto al self service, offrivi giri di caffè, grappa, ammazzacaffè, amaro, ammazzamaro …. Insomma qualsiasi cosa … e poi ti inventavi le storie più assurde, raccontavi tutto il repertorio di barzellette rubato al Berlusca o di quando eri stato aggredito da un branco di orsi mentre scendevi in telemark dall’Everest dopo aver salvato la vita a Messner … fingevi un mancamento, manomettevi gli attacchi di un amico, andavi a salutare perfetti sconosciuti fingendo amicizie di vecchia data ….
Dopo un po’ di anni adesso il fenomeno si è fatto meno evidente.
Oramai quasi dieci anni di pratica tlmk hanno fatto si che la mia sciata sia diventata più efficiente, i miei amici con l’avanzare degli anni si sono fatti invece più prudenti e soprattutto anche i loro tempi di recupero si sono allungati (tiè).
E poi sapete una cosa: ora me ne sbatto le palle … vogliono andare veloci … e che vadano!!!
Prima o poi ci si rivede sulle piste, no?
 
Ci sono passato anch'io da snowboarder. Quante cadute, quante incazzature... e il gruppo andava e non si fermava :evil:
Ora loro non vanno più, hanno abbandonato quasi tutti per pigrizia/famiglia/bimbi piccoli/seghe mentali, e io vado.
E non mi fermo più (Yeah)
 
Quoto Jagar, c'è una soluzione, si chiama sciare/snowboardare/telemarkare :)D) da soli. Ti risolve tanti di quei problemi che ti dimentichi di quei pochissimi aspetti positivi dell'andare in compagnia...
 
La situazione è mirabilmente descritta. Oh bè, succede ancora oggi, dopo 14 anni, quelle rare volte che vado in pista.
Io ho risolto evitando la pista: faccio telescialpinismo. Una bella salita, la soddisfazione della cima un panino, un thè caldo con miele e whiskey dal termos, una sleccacciata dal cane e via per la mia unica discesa. Arrivato a terra chi ci pensa più a farne altre di discese?:D
 
La situazione è mirabilmente descritta. Oh bè, succede ancora oggi, dopo 14 anni, quelle rare volte che vado in pista.
Io ho risolto evitando la pista: faccio telescialpinismo. Una bella salita, la soddisfazione della cima un panino, un thè caldo con miele e whiskey dal termos, una sleccacciata dal cane e via per la mia unica discesa. Arrivato a terra chi ci pensa più a farne altre di discese?:D

In effetti dopo un termos di whiskey chi ci pensa più a fare discese!!
Come sta il tuo Border?
 

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La situazione è mirabilmente descritta. Oh bè, succede ancora oggi, dopo 14 anni, quelle rare volte che vado in pista.
Io ho risolto evitando la pista: faccio telescialpinismo. Una bella salita, la soddisfazione della cima un panino, un thè caldo con miele e whiskey dal termos, una sleccacciata dal cane e via per la mia unica discesa. Arrivato a terra chi ci pensa più a farne altre di discese?:D

Ben tornato rudyak..... Tu sei il vero poeta del Telemark e i tuoi report lo confermano, le tue foto sono piene di emozioni, questo è il telescialpinismo , come lo chiami tu. Spero anche questa stagione ci regalerai qualche perla!!!
 
Il rallentatore, inteso non come moviola, insomma Aldo Biscardi per intenderci, ma inteso come colui che rallenta di fatto un gruppo di sciatori.
Ecco, per tanto tempo io ho fatto da rallentatore al mio gruppo di amici sciatori.
Ebbene sì, sono stato per anni l’unico (o quasi) stallonato in un gruppo eterogeneo di mazinga, sciatori della domenica, cannibali etc etc
Vabbè, abbiamo ritmi diversi, dispendi energetici diversi, velocità diverse, stili diversi, obiettivi diversi, ma soprattutto noi stallonati, o perlomeno io stallonato, ho bisogno di maggiori pause, maggiori tempi di recupero …
E quindi ero sempre l’ultimo (last but not least).
E poi si creava l’odiato effetto elastico: tu raggiungevi il gruppetto che fermo a bordo pista chiacchierava amabilmente e appena completavi la frenata loro, zac, ripartivano … ‘tacci loro.
Allora ansimavi imprecando contro la rarefazione dell’ossigeno ad alta quota (mah), cercavi di recuperare in fretta e furia e via che si ripartiva con tutte le spie rosse di emergenza ancora accese.
E quando arrivavi alla seggiovia i tuoi amici (o ex amici!*@!!) erano già seduti sui seggiolini a fumare, parlottare, broccolare le biondine.
Tu invece avevi la lingua per terra, il viso sfigurato e le gambe inchiodate in posizioni innaturali. A chi ti chiedeva “ma tu fai il telePASS?” rispondevi con un grugnito che avrebbe allontanato qualunque biondina nel raggio di un paio di miglia.
Non vedevi l’ora che uno del gruppo proponesse una pausa (tu mai, l’orgoglio del telemarker è famoso), anche solo per una pipì, per aderire con un entusiasmo che neanche se ti avessero offerto Kate Moss su un vassoio di ostriche avresti dimostrato.
E quando ci si fermava per la pausa pranzo ti inventavi qualunque cosa pur di allungare i tempi … ordinavi di tutto al self service, offrivi giri di caffè, grappa, ammazzacaffè, amaro, ammazzamaro …. Insomma qualsiasi cosa … e poi ti inventavi le storie più assurde, raccontavi tutto il repertorio di barzellette rubato al Berlusca o di quando eri stato aggredito da un branco di orsi mentre scendevi in telemark dall’Everest dopo aver salvato la vita a Messner … fingevi un mancamento, manomettevi gli attacchi di un amico, andavi a salutare perfetti sconosciuti fingendo amicizie di vecchia data ….
Dopo un po’ di anni adesso il fenomeno si è fatto meno evidente.
Oramai quasi dieci anni di pratica tlmk hanno fatto si che la mia sciata sia diventata più efficiente, i miei amici con l’avanzare degli anni si sono fatti invece più prudenti e soprattutto anche i loro tempi di recupero si sono allungati (tiè).
E poi sapete una cosa: ora me ne sbatto le palle … vogliono andare veloci … e che vadano!!!
Prima o poi ci si rivede sulle piste, no?

mah guarda che io ultimamente a Livigno dopo mezza giornata a cercare di eguagliare certi telemarker/mazzinga ho rimesso il fisso!
 
Ben tornato rudyak..... Tu sei il vero poeta del Telemark e i tuoi report lo confermano, le tue foto sono piene di emozioni, questo è il telescialpinismo , come lo chiami tu. Spero anche questa stagione ci regalerai qualche perla!!!

Io il vero poeta del telemark??? Al massimo del TelekraMpinismo! :D
Non diciamo sciocchezze che io valgo meno della metà della maggior parte dei telemarker qua dentro. Solamente ho ben in mente quali emozioni e sensazioni cerco quando vado in montagna in generale. La frenesia e l'irruenza non rientrano tra queste.
La solitudine che generalmente mi accompagna (eccetto il fedele Barbarossa che sta alla grande ;-) ) amplifica queste sensazioni.
La stagione passata mi son preso un anno sabbatico... No, in verità è colpa della scarsissima neve, sta di fatto che per la prima volta da quando scio non ho toccato le assi per tutto l'inverno. E chi c'aveva voglia di risalire le poche e sovraffollate piste aperte??? E chi c'aveva i soldi per disfare le assi su pendiii leggermente innevati e senza fondo???

Ma quest'anno sento in me il germoglio della resurrezione TelekraMpinistica! Il Signore del Krampo al quadricipite è ridisceso su di me a talloni liberi! Troppa polvere si è depositata per non essere vergata in calce con sinuose lamine.
DOLCI CLIVI A ME!!!
:DDD:DDD:DDD
 
...mumble mumble....domanda? Cos'è che mi ha colpito la prima volta? Il godermi la curva...cercarla....da snowboarder ti tiro senza problemi in nera e ti aspetto....ma qui? Questo attrezzo...mi piace per una lentezza diversa....io poi sono lenta, me la godo...mooooolto...ma alcuni sfrecciano...anche con il telemark...ci si vede a fine giornata per le chiacchiere di rito...
 
Io il vero poeta del telemark??? Al massimo del TelekraMpinismo! :D
Non diciamo sciocchezze che io valgo meno della metà della maggior parte dei telemarker qua dentro. Solamente ho ben in mente quali emozioni e sensazioni cerco quando vado in montagna in generale. La frenesia e l'irruenza non rientrano tra queste.
La solitudine che generalmente mi accompagna (eccetto il fedele Barbarossa che sta alla grande ;-) ) amplifica queste sensazioni.
La stagione passata mi son preso un anno sabbatico... No, in verità è colpa della scarsissima neve, sta di fatto che per la prima volta da quando scio non ho toccato le assi per tutto l'inverno. E chi c'aveva voglia di risalire le poche e sovraffollate piste aperte??? E chi c'aveva i soldi per disfare le assi su pendiii leggermente innevati e senza fondo???

Ma quest'anno sento in me il germoglio della resurrezione TelekraMpinistica! Il Signore del Krampo al quadricipite è ridisceso su di me a talloni liberi! Troppa polvere si è depositata per non essere vergata in calce con sinuose lamine.
DOLCI CLIVI A ME!!!
:DDD:DDD:DDD
bentornato!!infatti l anno scorso ci sei mancato...
 
bentornato!!infatti l anno scorso ci sei mancato...

essì, qua è come un piccolo-grande club! :D


Ad ogni modo bell'intervento iniziale.. e dire che il tele può essere anche molto "aggressivo", ma è anche il mezzo (almeno per me lo è stato) per ritarare i tempi, i ritmi, e capire che c'è altro oltre a "bruciare" una pista in due curve. ;)

Poi prende la foga ogni tanto, ma una volta provate certe cose.. le si ricercano!
 
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