Progetto pista Col Rodella - Campitello di Fassa

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(Super) Skifoso!
Campitello, firme per la pista

Inizia col botto la sottoscrizione in favore del tracciato di rientro dal Col Rodella al paese


CAMPITELLO. Albergatori, commercianti e maestri di sci di Campitello sposano il progetto della pista di rientro, dal Col Rodella al paese, promosso dall’amministrazione guidata da Renzo Valentini.

E, per sostenere la realizzazione del tracciato (costo: circa 4 milioni e mezzo di euro, comprensivi d’impianto d’innevamento), le diverse categorie economiche indicono una raccolta firme, che, appena partita, ne conta già più di 250. Si può firmare recandosi al bar Anthilia, al tabaccaio di Campitello e al bar Oma di Canazei).

Non solo. Per rafforzare le fila dei fautori, il progetto preliminare, dell’ingegner Alessandro Pederiva, è stato presentato agli albergatori riuniti nell’assemblea dell’Asat alta Fassa giovedì scorso a Canazei.

«I tempi d’attesa di salita e discesa sulla funivia di Campitello - spiega Ivo Nemela, vicepresidente della locale sezione Asat - arrivano pure a 40 minuti. Sono quindi comprensibili le lamentele degli ospiti. Ma la Sitc, impegnata negli investimenti per il centro acquatico e il collegamento Alba-Col dei Rossi, non pare intenzionata a potenziare l’impianto che porta al Col Rodella. Perciò, una pista, di media difficoltà, rappresenta una buona soluzione per il rientro di parte degli sciatori».

È stimato che circa 800 persone, la sera, scendono dal Rodella a Canazei lungo la pista del bosco per poi tornare a Campitello con lo skibus, contribuendo a sovraffollare il servizio di pullman.

Il nuovo tracciato, probabilmente, incrementerebbe il rientro, sci ai piedi, dei turisti, che raggiungerebbero il cuore del paese, facendo sosta nei bar e shopping nei negozi del centro.

«Bisogna fare rete - afferma il sindaco Valentini - perché le grandi opere ormai si approvano a livello valligiano. E questo è un intervento che migliora l’offerta di Campitello e riduce il traffico in alta valle. Si tratta di un collegamento verticale di mobilità alternativa, che “si aggancia” a quello orizzontale della circonvallazione tra Canazei e Campitello».

Un tracciato che, per avere chance di realizzazione, va inserito entro giugno nel «Piano stralcio mobilità e viabilità della Val di Fassa», che, una volta approvato, modificherà Pup e prg.

Per il Comune i tempi sono stretti e perché l’intervento acquisti peso, anche in seno alla Commissione mobilità, viabilità e trasporti del Comun General e quindi in Provincia, è necessario il pieno sostegno della popolazione. Sostegno che appunto la sottoscrizione vuole mettere nero su bianco. E che, a giudicare da come è decollata, riuscirà in pieno ad evidenziare.
Campitello firme per la pista - Cronaca - Trentino Corriere Alpi

Discesa di 3,5 km con pendenza media del 24%

La pista “rossa”, progettata dall’ingegner Pederiva, è lunga 3,485 km, ha pendenza media del 24% e dislivello di 845 m. Parte dalla Sela de Gabia (2295 m), scende sul versante ovest del Rodella attraverso Pescosta e Pecel, sfiora Pian e giunge in Val Duron. Problematico è l’attraversamento di Pescosta per la presenza di tre impluvi dove si possono formare distacchi valanghivi. «La pista li supera - dice Pederiva - con tre ponti (lunghi 45 m e larghi 8 m) in metallo rivestito in legno, che poggiano su terre armate. La fragilità di quel terreno è superficiale perciò le strutture si ancorano bene alla roccia e le eventuali slavine passano sotto». Altra zona critica è Pecel dove si prevede un quarto ponte. Possibile una conclusione della pista nell’abitato di Campitello, realizzando sul Ruf Duron un’ala rialzata. La pista potrebbe diventare realtà in un paio d’anni, una volta ottenuti conformità urbanistica, inserimento nel Piano stralcio e autorizzazioni necessarie.
Discesa di 35 km con pendenza media del 24 - Cronaca - Trentino Corriere Alpi

Cosa ne pensate?
 
Penso che la coda al mattino ci sarebbe comunque, mentre migliorerebbe la situazione
(in altissima stagione) per quanto riguarda il tempo di attesa al ritorno.
Io di solito scendo a canazei e torno in bus (oppure vado in auto al lupo bianco), salvo
capodanno/carnevale il traffico è intenso ma si sopporta.
In conclusione una pista di rientro a campitello non mi cambierebbe la vita e non sarebbe
determinante nella scelta della località invernale, lo sarebbe nella scelta della località estiva:
se mi toccano la val duron.....bye bye campitello:skiciao::skiciao:
 
35 km sono davvero tantissimi HIHIHI
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Sono favorevole alla creazione di una pista appena sotto il Col Rodella in direzione Est come previsto anni fa (una seggiovia veloce ed una pista) mentre andare a finire in Val Duron e con 3! ponti di 45 m di pare eccessivo.
 
Il problema che si pongono in Val di Fassa è di avere meno impianti possibili senza piste (considerando che si andrà ad aggiungere il collegamento Col de Rossi-Alba).
Mi interesserebbe vedere bene il progetto, ma la mappa del primo link è molto piccola.
 
La pista progettata sarebbe molto utile per il rientro in paese, che in alta stagione diventa troppo caotico... Inoltre credo serva anche a completare l' offerta in Val di Fassa e nella zona del sellaronda..
Il tracciato potrebbe essere anche interessante dal punto di vista paesaggistico, ma il tratto attraverso la Val duron, con tanto di ponti in metallo, mi ha fatto un po' cambiare idea:PAAU
 
sarebbe bello poter arrivare a Campitello con gli sci ma senza rovinare la val Duron la vedo molto difficile, e da parte est le pendenze mi sembrano molto impegnative oltre che ad esserci problemi di innevamento
 
Certamente se costruissero la pista la funivia verrebbe al più presto sostituita con una cabinovia o un'impianto speciale ad alta portata (3s, funitel, 2s).

Paesaggisticamente non so valutare il progetto perchè non conosco la val Duron (credo comunque che la pista interesserebbe la parte iniziale della valle, meno pregevole dal punto di vista paesaggistico).

Economicamente avrebbe ottimo senso invece, inserirebbe Campitello tra le località davvero nel sella ronda....

Infine, sciisticamente, a me pare difficile tirare fuori una pista interessante in quella zona, sarebbe probabilmente una lunga serie di stradine raccordate qua e là da qualche muretto....
 
Pierr il progetto era proprio quello di sostituire la funivia con un bel 3s con alta portata e riposizionare la funivia (ancora giovane per l' età media di una funivia) sulla linea Col de Rossi-Alba, ma poi evidentemente si sono fatti due conti e hanno scelto l' opzione di un funifor nuovo e adesso di sotituire la funivia del Col rodella non se ne parla più, certo con una pista di ricircolo potrebbe tornare viva l' ipotesi :D
 
si, ma a mio avviso avrebbe senso una tale pista se arrivasse alla partenza della funivia. Fare una pista fino a fondovalle per poi fare 1 km a piedi o dover prendere lo skibus che senso ha? credete davvero che gli sciatori attraversando il paese si fermino nei negozi? forse in qualche bar... mahhh
 
si, ma a mio avviso avrebbe senso una tale pista se arrivasse alla partenza della funivia. Fare una pista fino a fondovalle per poi fare 1 km a piedi o dover prendere lo skibus che senso ha? credete davvero che gli sciatori attraversando il paese si fermino nei negozi? forse in qualche bar... mahhh

Sono completamente d'accordo!
E poi, se io fossi un negoziante, non sarei molto felice di avere il mio negozio invaso da decine di sciatori in tuta e scarponi, che a ogni movimento rischiano di buttare giù qualcosa .
Se la pista verra' realizzata, dovranno stare attenti a non creare, nella strada del rientro in paese da fine pista, una situazione tipo quella di arabba!:-?
 
Piuttosto rifacciamo una seggiovia fino "a metà" col Rodella, la zona si chiama forse "Elbettina"?

77952-seggcolrodellaluglio1985.jpg
 
Mi ricordo di aver fatto quei pendii, .... , tanti anni fa quando c'era ancora la seggiovia da uno, e si finiva con una stradina nel bosco per raggiungere l'intermedia. Era molto bella e panoramica ma al giorno d'oggi costruire un impianto con una pista sotto alla funivia per ritornare su al punto di partenza non mi sembra molto attraente, egoisticamente preferirei il collegamento Alba - Col dei rossi (su tutt'altro budget) così posso partire da Pozza e collegarmi senza ski bus al giro
 
Una domanda:

ma la stradina che sale all'agri-alm non va fino al paese? non dico di farci una pista, ma a rigor di logica dovrebbe essere una strada che da campitello va fino su a col rodella, sennò come farebbero i gestori del rifugio a portare su e giù provviste etc? i pendii nelle sue vicinanze non sono sfruttabili? (non li conosco, quindi chiedo a voi)
 
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