Naufragio della Costa Concordia e crociere in genere, pensieri

nakaniko

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Alcune riflessioni. Premessa: sono nato e e abito a Venezia e quindi tutto ciò che riguarda il mare sento che riguarda pure me.
Il mare non è un gioco. Palazzi galleggianti da 4.000 persone sono una delle aberrazioni moderne. Passano per il centro di Venezia e i palazzi tremano, follia.
Io non prenderei mai uno di quei cosi. Li vedo in cotruzione alla Fincantieri di Marghera e alla fine sono solo lamiere imbullonate, scatole, che se il Mare vuole fa a pezzi.
Sono nato e cresciuto in laguna e pure se in ambiente protetto mi hanno insegnato che non si scherza, nè col mare nè con la laguna. Faccio windsurf ma ogni volta (ante aumenti Moby) che andavo in Sardegna a windsurfare ad aprile, sui traghetti dormivo sui ponti alti e mi portavo dietro la muta; in acqua senza anche ad aprile si dura un'ora o due al massimo.
Pare che passare sottocosta fosse di fatto richiesto ai capitani per motivi di marketing, la cosa non ha bisogno di commenti e la dice lunga sulla serietà di certi business. Pare anche che l'equipaggio si sia dato da fare, ma semrpe ragioni economiche spingono a prendere personale di tutte le provenienze che pare non parlasse italiano, incredibile, e forse nemmeno inglese. Comunque trovarsi in situazioni del genere con altre 4.000 persone rende tutto più complicato.
E pèreghiamo Iddio che non ci siano ancora persone intrappolate la sotto, mamma mia.
 
"La nave dei folli", H. Bosch

folli2.jpg

Vale più di mille discorsi.
 
una totale assurdita' putroppo EMBLEMATICA di un paese che "va a picco", dove troppi singoli ignoranti credono di poter fare sempre tutto il proprio comodo, senza alcun rispetto del prossimo (delle cose, dei diritti ed addirittura dell'incolumita' altrui).

l'ennesima figura di merda planetaria tutta meritata, come se non bastasse in uno dei pochi settori che ancora ci tiene a galla.
 
Alcune riflessioni. Premessa: sono nato e e abito a Venezia e quindi tutto ciò che riguarda il mare sento che riguarda pure me.
Il mare non è un gioco. Palazzi galleggianti da 4.000 persone sono una delle aberrazioni moderne. Passano per il centro di Venezia e i palazzi tremano, follia.
Io non prenderei mai uno di quei cosi. Li vedo in cotruzione alla Fincantieri di Marghera e alla fine sono solo lamiere imbullonate, scatole, che se il Mare vuole fa a pezzi.
Sono nato e cresciuto in laguna e pure se in ambiente protetto mi hanno insegnato che non si scherza, nè col mare nè con la laguna. Faccio windsurf ma ogni volta (ante aumenti Moby) che andavo in Sardegna a windsurfare ad aprile, sui traghetti dormivo sui ponti alti e mi portavo dietro la muta; in acqua senza anche ad aprile si dura un'ora o due al massimo.
Pare che passare sottocosta fosse di fatto richiesto ai capitani per motivi di marketing, la cosa non ha bisogno di commenti e la dice lunga sulla serietà di certi business. Pare anche che l'equipaggio si sia dato da fare, ma semrpe ragioni economiche spingono a prendere personale di tutte le provenienze che pare non parlasse italiano, incredibile, e forse nemmeno inglese. Comunque trovarsi in situazioni del genere con altre 4.000 persone rende tutto più complicato.
E pèreghiamo Iddio che non ci siano ancora persone intrappolate la sotto, mamma mia.

Figlio di un ex ufficiale di marina, ti informo che sottoscrivo il tuo intervento.
Un unico appunto, le lamiere non sono imbullonate, ma saldate.

Poi penso che se io passassi con la mia barca a vela a meno di 300 metri da riva, CP, CC, GdF sarebbero pronti a saltarmi addosso, mentre quelli facevano i "ganassa" per divertire turisti incoscenti.

Quanto al resto, non posso altro che aggiungere le mie perplessità circa quello che spesso oggi viene spacciato per "normale".
Vedo gente che prende elicotteri come taxi per andare a sciare o fare un giro intorno alla barca e poi a me per un viaggetto di 20 minuti per andare a vedere dei lavoro in corso (mi occupo di costruzioni offshore) la società mi chiede un certificato medico, le certificazioni BOSIET (Basic Offshore Safety Induction & Emergency Training) e HUET (Helicopter Underwater Escape Training), mi fa indossare una muta di sopravvivenza e il respiratore e fa passare un safety briefing prima di salire a bordo .........
 
Io mi incazzo con i turisti che ora fanno i permalosi contro l'equipaggio:
"Non sapevano cosa fare.."
"Parlavano male l'italiano..."
"Erano disorganizzati..."


Ecco quando leggo ste robe tuona una bestemmia colorita in casa.

Oh, cioè non è che eravate arrivati in porto e vi dovevano far scendere, era una situazione d'emergenza, che per definizione è difficile da gestire.

L'equipaggio ha salvato da una nave che affondava 4.212 persone (compresi loro che sono 1200 circa, e tra i dispersi probabilmente c'è anche qualcuno di loro).

4212.

Non 18, non 320.



Rispetto e ammirazione.
 

.

Prima in tv ho sentito un amministratore costa crocere....praticamente ha condannato il comandante e il suo staff...errore umano.di sicuro ci sarà una condanna.
per tutti gli altri...hanno fatto quello per cui sono stati,in teoria ,addestrati.
rip per le vittime.
 
Pare che passare sottocosta fosse di fatto richiesto ai capitani per motivi di marketing, la cosa non ha bisogno di commenti e la dice lunga sulla serietà di certi business. Pare anche che l'equipaggio si sia dato da fare, ma semrpe ragioni economiche spingono a prendere personale di tutte le provenienze che pare non parlasse italiano, incredibile, e forse nemmeno inglese.

Il problema è proprio questo.. il marketing a tutti i costi e a spese della sicurezza... si chiama la capitaneria di porto e si comunica la volontà di fare "l'inchino"... è chiamata così la procedura che fa avvicinare queste "aberrazioni del mare" alla costa.. inchino a cosa??? al dio denaro probabilmente (Sicuramente:evil::evil:)...
Altro problema il personale.. purtroppo la colpa non è di quei poveri filippini o indonesiani,la costa crociere gruppo Carnival ha proprio una scuola di formazione in Indonesia (se non sbaglio, o comunque in paese li vicino) di personale... vi domanderete il perché??? ma è normale no.. loro fanno il contratto di lavoro secondo le leggi del loro paese, mica quelle italiane??? so tutte queste cose perché i miei sono stati croceristi sfegatati per quasi 5 anni (si son fermati solo dopo aver fatto il giro del mondo) con crociere a volte lunghe anche 3 mesi... e li hanno conosciuto svariati comandanti/direttori di macchina/etc. etc. con i quali si è creato un rapporto di amicizia...
Pena ulteriore mi fa il comandante anche perché puoi anche aver sbagliato (siamo umani e perciò fallibili in ogni momento), ma se dovesse venire confermato che ha abbandonato la nave e non è voluto salire dopo anche i ripetuti inviti della Guardia Costiera.... bè allora è veramente una MERDA e deve marcire in carcere... ripeto SE dovesse essere confermato... io vado per mare da quando avevo 4 anni (più o meno da quando ho cominciato a sciare) e con il mare non si scherza.... MAI
un pensiero per quelle persone che hanno perso la vita e ai loro cari....
RIP
 
Prima in tv ho sentito un amministratore costa crocere....praticamente ha condannato il comandante e il suo staff...errore umano.di sicuro ci sarà una condanna.
per tutti gli altri...hanno fatto quello per cui sono stati,in teoria ,addestrati.
rip per le vittime.

Hai visto il programma su rai uno vero.? La conduttrice, una donna con i capelli rossi, non so se fosse Lilli Gruber o chi altra (non guardo quasi mai la TV), mi ha veramente stupito..

Praticamente esortava il rappresentante della Guardia Costiera a non dire stronzate, onde non insultare l'intelligenza dei telespettatori.. E condannava le stronzate del Comandante della Nave apertamente, serenamente, senza problemi..

Certo che se tutti i conduttori televisivi fossero come lei, il 90% delle stupidate che si sentono in televisione non si sentirebbero.. Numero uno..

Tanto ci sarà la scatola nera che farà capire tutto, sempre se vorranno far capire..
 
Hai visto il programma su rai uno vero.? La conduttrice, una donna con i capelli rossi, non so se fosse Lilli Gruber o chi altra (non guardo quasi mai la TV), mi ha veramente stupito..

Praticamente esortava il rappresentante della Guardia Costiera a non dire stronzate, onde non insultare l'intelligenza dei telespettatori.. E condannava le stronzate del Comandante della Nave apertamente, serenamente, senza problemi..

Certo che se tutti i conduttori televisivi fossero come lei, il 90% delle stupidate che si sentono in televisione non si sentirebbero.. Numero uno..

Tanto ci sarà la scatola nera che farà capire tutto, sempre se vorranno far capire..
C'e' poco da capire !
Bestioni del genere credo , nella mia sconfinata ignoranza , siano opportunamente dotati di apparati che gli consentono di manovrare in una bacinella d'acqua (leggi attracco nei porti) , quindi nn mi si venga a dire "lo scoglio nn era segnalato" !
Costoro sapevano esattamente (o quasi) dov'erano , a che distanza da cosa , e quanta H2O avevano sotto il c*lo !
E il fatto che fossero li , e che tale manovra nn fosse una novita' , come confermato dal sindaco del Giglio , sta a significare che TUTTI gli addetti ai lavori (controllati e controllori) sapevano .
Quindi , a mio avviso , c'e' solo da sapere nome e cognome dei concussi , punto !
Ma tanto , siamo in italia , nn ci credo neanche se lo vedo che i VERI responsabili pagheranno.
:(
 
C'e' poco da capire !
Bestioni del genere credo , nella mia sconfinata ignoranza , siano opportunamente dotati di apparati che gli consentono di manovrare in una bacinella d'acqua (leggi attracco nei porti) , quindi nn mi si venga a dire "lo scoglio nn era segnalato" !
Costoro sapevano esattamente (o quasi) dov'erano , a che distanza da cosa , e quanta H2O avevano sotto il c*lo !
E il fatto che fossero li , e che tale manovra nn fosse una novita' , come confermato dal sindaco del Giglio , sta a significare che TUTTI gli addetti ai lavori (controllati e controllori) sapevano .
Quindi , a mio avviso , c'e' solo da sapere nome e cognome dei concussi , punto !
Ma tanto , siamo in italia , nn ci credo neanche se lo vedo che i VERI responsabili pagheranno.
:(

Quoto tutto e hai ragione...le strumentazioni sono doppie proprio per evitare che una possa dare false informazioni (la mia morosa fa le ispezioni sulla sicurezza sanitaria sulle navi da carico) ma per correttezza d'informazione.. per quello che ho evidenziato nel tuo post.. ci sono i rimorchiatori... per il resto hai perfettamente ragione.. appena si saranno spenti i riflettori su questa triste e tragica vicenda.. tutto tornerà come prima...
che tristezza... un plauso però mi sento di darlo ai sommozzatori della guardia costiera, che con il loro lavoro, son riusciti almeno a trarre in salvo alcune di quelle persone intrappolate nella nave.. avete tutto il mio rispetto!!
 
Quoto tutto e hai ragione...le strumentazioni sono doppie proprio per evitare che una possa dare false informazioni (la mia morosa fa le ispezioni sulla sicurezza sanitaria sulle navi da carico) ma per correttezza d'informazione.. per quello che ho evidenziato nel tuo post.. ci sono i rimorchiatori... per il resto hai perfettamente ragione.. appena si saranno spenti i riflettori su questa triste e tragica vicenda.. tutto tornerà come prima...
che tristezza... un plauso però mi sento di darlo ai sommozzatori della guardia costiera, che con il loro lavoro, son riusciti almeno a trarre in salvo alcune di quelle persone intrappolate nella nave.. avete tutto il mio rispetto!!

2 cose: altri 3 ufficiali sono indagati per gli stessi reati del comandante
sempre più spesso queste grandi navi non necessitano più dei rimorchiatori per entrare in porto, riescono a manovrare in una bacinella d'acqua perchè non hanno il timone ma propulsori azimutali che si girano di 360 gradi rispetto al loro asse, indi per uscire/entrare dall'ormeggio li mettono a 90 gradi rispetto all'asse longitudinale della nave, rivolti verso/contro la banchina e dan "gas" ,
 
quoto nakaniko su tutto, sono di padova ma conosco il mare, e ho fatto il lagunare.

oltre alle considerazioni degli altri (un augurio personale a Daiana di 5 anni col suo papà, speriamo siano sani e salvi da qualche parte) aggiungo questo:

per una singola decisione sbagliata da parte di 1-2 persone, in un colpo solo - oltre a morti e feriti - ci sono almeno 1.000 persone senza lavoro.

la compagnia probabilmente non riuscirà a risolvere il problema della nave a sue spese, quindi dovrà pensarci lo Stato (cioè a nostre spese).

se le correnti fanno sprofondare il relitto a 70 metri sott'acqua - come ipotizzano alcuni tecnici - non basteranno tutti i soldi degli italiani per riportarlo su, bisognerà lasciarlo lì e sarà un disastro ambientale.

a me le navi da crociera piace vederle in tv come mostri pericolosi (tipo i documentari sui dinosauri), o al massimo passarci vicino col vaporetto quando vado a venezia da fusina (ma non troppo vicino...).
non ci andrei mai di mia volontà perché è come fare una vacanza in centro di una grande città posta in mezzo al mare. centri commerciali, cinema, piscina, discoteca, ecc... le città visitate si vedono per il 0,1% di quanto sono in realtà, più o meno come vederle su google earth.
se voglio fare una vacanza "in barca" noleggio una barca a vela con lo skipper (in gruppo costa uguale alla crociera), dove mi sembra veramente di essere IN MARE e non in centro a Padova, e dove magari in una settimana imparo cento cose che mi servono per cavarmela in caso di naufragio, e non ho bisogno del comandante che mi dia l'autorizzazione per usare la scialuppa.

ultima considerazione: dal titanic erano passati cento anni, e qualcuno se n'era già dimenticato...speriamo che fra qualche anno non arrivi un altro Hitler...
 
John Lennon: "la vita è quello che ti succede mentre stai facendo qualcos'altro"
La crociera dove tutto è previsto.
Possiamo tollerare ancora nel 2012 che una massa di esseri umani infelici si rinchiuda in una mega-scatola galleggiante, inquinante, ingombrante per un viaggio inutile?
Possiamo fare finta di niente? per quanto tempo ancora?
In nome di che cosa?
Stupidi, maledetti stupidi.
Con tutto il rispetto per i morti, mancherebbe ma, speriamo che la Concordia si porti con se negli abissi tutto questo coacervo
di pratiche e di costumi da uomo ritardato.
 
la compagnia probabilmente non riuscirà a risolvere il problema della nave a sue spese, quindi dovrà pensarci lo Stato (cioè a nostre spese).

se le correnti fanno sprofondare il relitto a 70 metri sott'acqua - come ipotizzano alcuni tecnici - non basteranno tutti i soldi degli italiani per riportarlo su, bisognerà lasciarlo lì e sarà un disastro ambientale.

sono d'accordo sul "disastro ambientale", ma secondo me, usi toni molto "catastrofici": in primis ci sono le assicurazioni, in secundis 70 mt. non è una profondità inaudita, se pensi che la ditta incaricata del recupero e la stessa che ha recuperato il sottomarino nucleare russo a 108 mt di profondità.


@LuigiXV oppure Sinesio............ NON ESAGERARE, sei sul filo del rasoio.
 
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