Anno strano, prima fa caldo, poi non si capisce dove la neve arrivi. Molte segnalazioni danno perturbazioni che da nordovest si schiantano sulla alpi di confine, e rilasciano la bianca sostanza prima di scavalcarle. Mannaggia.
Come al solito indolente e titubante solo dopo Natale butto un'occhio sul web, mi mandano un'offerta da Ischgl, la morosa bofonchia e dice almeno a Resia.
Resia, che idea.
Chiamo con poche speranze, e invece trovo una camera nel nostro garnì, poi me la daranno con vista sul lago come al solito!
Via giovedì 29, le ragioni delle poca neve in Italia sono presto dette, -1,5 alle 19.30 a Bolzano, pochi chilometri dopo a Merano foehn e ben 7 gradi... Avanti in Val Venosta, salendo verso il Lago di Resia cambia la musica, -8,5 e neve sui prati. Vabbè vedremo.
30.12 Alba del giorno dopo, apro gli occhi, strano luce soffusaaaa. Nevicaaaa a manettaaaa!!! Corro affannato, vorrei raggiungere Samnaun-Iscghl ma capisco che con la strade così messe ci metto un'ora e mezza invece di mezz'ora, quindi mi fermo appena passato il vicinissimo confine a Nauders, vento da nord e fiocca senza sosta. Ho già pronto il Torque, la fresca pur veramente powder non dovrebe essere profondisisma quindi va bene anche il duro bx, che sennò oltre il mezzo metro affonda come il Titanic. Da solito incosciente disgraziato, pur conoscendo poco il comprensorio ci do dentro e manco guardo le piste, via subito a caso, la presenza di un po' di alberi aiuta e no problem a vederci. E a goderci!!! Ad un certo punto incontro casuale in fuoripista con altro rider, è un local, giovane, ridiamo quando dice che ne ha 22 e io gli replico 44. Minchia è in completo e sotto direttamente maglietta, e fuori il vento in cima urla e io non rimpiango il doppio pile, aò...
Meno facilmente i miei muscoli replicano ai suoi, pantpant ma gli sto dietro e ci diamo di cattiveria in dei fuoripista sempre vicini alla pista, ma anche più cattivelli. Tanto che in uno tiro dritto senza vedere un ramo a "U". non so come questo si vendica e mi fa lo sgambetto e all'indrietro cado violentemente con la nuca.. del casco sul ramo! Mii se non avevo il casco non so mica, che botta tremenda...
Quando comincia a lampeggiare la riserva stop, riprendo la morosa e onestamente mi ficco distrutto in Italia nel mio garnì, sotto il piumino dopo doccia riparatrice. Come al solito ho cominciato con gradualità cinque ore di fresca a manetta come se avessi 22 anni
(continua)
Come al solito indolente e titubante solo dopo Natale butto un'occhio sul web, mi mandano un'offerta da Ischgl, la morosa bofonchia e dice almeno a Resia.
Resia, che idea.
Chiamo con poche speranze, e invece trovo una camera nel nostro garnì, poi me la daranno con vista sul lago come al solito!
Via giovedì 29, le ragioni delle poca neve in Italia sono presto dette, -1,5 alle 19.30 a Bolzano, pochi chilometri dopo a Merano foehn e ben 7 gradi... Avanti in Val Venosta, salendo verso il Lago di Resia cambia la musica, -8,5 e neve sui prati. Vabbè vedremo.
30.12 Alba del giorno dopo, apro gli occhi, strano luce soffusaaaa. Nevicaaaa a manettaaaa!!! Corro affannato, vorrei raggiungere Samnaun-Iscghl ma capisco che con la strade così messe ci metto un'ora e mezza invece di mezz'ora, quindi mi fermo appena passato il vicinissimo confine a Nauders, vento da nord e fiocca senza sosta. Ho già pronto il Torque, la fresca pur veramente powder non dovrebe essere profondisisma quindi va bene anche il duro bx, che sennò oltre il mezzo metro affonda come il Titanic. Da solito incosciente disgraziato, pur conoscendo poco il comprensorio ci do dentro e manco guardo le piste, via subito a caso, la presenza di un po' di alberi aiuta e no problem a vederci. E a goderci!!! Ad un certo punto incontro casuale in fuoripista con altro rider, è un local, giovane, ridiamo quando dice che ne ha 22 e io gli replico 44. Minchia è in completo e sotto direttamente maglietta, e fuori il vento in cima urla e io non rimpiango il doppio pile, aò...
Meno facilmente i miei muscoli replicano ai suoi, pantpant ma gli sto dietro e ci diamo di cattiveria in dei fuoripista sempre vicini alla pista, ma anche più cattivelli. Tanto che in uno tiro dritto senza vedere un ramo a "U". non so come questo si vendica e mi fa lo sgambetto e all'indrietro cado violentemente con la nuca.. del casco sul ramo! Mii se non avevo il casco non so mica, che botta tremenda...
Quando comincia a lampeggiare la riserva stop, riprendo la morosa e onestamente mi ficco distrutto in Italia nel mio garnì, sotto il piumino dopo doccia riparatrice. Come al solito ho cominciato con gradualità cinque ore di fresca a manetta come se avessi 22 anni
(continua)