e.frapporti
DURACELL
(premessa: a confronto della gita che Beo ha postato l'altro giorno questa è uno scherzo)
L’idea nasce sabato 19 novembre durante una due giorni didattica sulle piste della zona Madriccio.
Dalla seggiovia guardavo il canale Nord della Cima Madriccio
ed un altro canale più ad ovest e mi dicevo che se la siccità fosse continuata sarebbero stati i miei prossimi obbiettivi, tra l’altro il pomeriggio dello stesso giorno, quasi mi avessero letto nel pensiero, un gruppo di 3 skialper , dopo aver fatto la cima Madriccio per la normale, l’ha sceso, confermandomi quindi la fattibilità (non avevo mai letto niente su quel canale, tutte le informazioni che avevo erano il frutto di una semplice osservazione diretta)
Purtroppo l’anticiclone non ha mollato la sua presa e di neve nuova non se né vista così sabato scorso (03/12) mi sono deciso ad attaccare il canale.
Approfittando degli impianti e delle piste io e Petra ci siamo spinti fin sotto la parete nord della cima Madriccio, dove in pochi minuti ci siamo preparati all’ascensione: ramponi ai piedi, piccozza in mano e tavola “in spalla”.
Siamo a quota 2.910 mt., la cima è 3265 mt. per cui ci bastano poco più di 250 mt. per guadagnarla.
avvicinamento al canale
l'avvicinamento è abbastanza faticoso, spesso si affonda parecchio nella neve morbida
Una specie di gradone ci porta nel canale
Petra mi segue a distanza di sicurezza (c'è qualche accumulo, non si sa mai)
finalmente sono dentro
da qui la neve sembra dura/ghiacciata, solo i bordi, risparmiati dalle continue colate, offrono neve morbida.
Saliamo per lo più sul bordo sinistro per evitare le colate di neve nel centro o le scariche dalla parete di destra (più minacciosa di quella di sx)
Troviamo neve di tutti i tipi ma, sul bordo, principalmente crosta non portante per cui l'incedere è abbastanza faticoso.
Il tratto finale offre un bivio al quale non ero preparato (da sotto non si vedeva).
O rimanere nel ramo principale de canale fino alla sommità o prendere il ramo di sinistra che conduce ad una piccola "piazzola" dove parcheggiare le tavole e proseguire su roccia e misto per gli ultimi 20-30 mt.
Io preferirei la prima opzione ma 1-il canale in alto sembra molto stretto con rocce affioranti 2-a sinistra la neve sembra migliore a sciare 3- ho bisogno di fare esperienza si misto; per cui decido (con il consenso di Petra) di virare a sinistra
dx o sx ?
(in verde il tratto che abbiamo affrontato senza tavola)
siamo quasi al "parcheggio" ultimi metri (con tavola in spalla) anche per Petra, notevole la pendenza dal basso non sembrava
molliamo le tavole e proseguiamo su misto
dall'alto
questi 20-30 mt. si sono rivelati più delicati del previsto
Petra in vetta (cima Madriccio 3265 mt.) , riposino meritato
guardo alla Vertana
Siccome non avevamo corda, imbraghi, ed il resto del materiale alpinistico preferiamo non tornare al "parcheggio" dalla via di salita ma decidiamo di scendere dal canale, decisamente meno rischioso
piccola panoramica sulla vetta
in discesa senza tavola
In questo tratto mi rendo conto che la neve è molto bella ed il canale non è così stretto come sembrava dal basso. Mi rammarico di non avere la tavola sotto i piedi!
In breve, dopo essere risaliti alcuni metri, raggiungiamo i nostri attrezzi da discesa e finalmente ci godiamo il frutto della nostra fatica
in discesa con la tavola
Anche in discesa la neve sarà molto disomogenea (morbida, crosta portante, crosta non portante, ghiacciata), tale da non consentire una sciata fluida ma comunque temevo peggio, tutto sommato mi sono divertito molto.
parte anche Petra
Petra no limits
canale divertente
Petra no problem
Sono molto orgoglioso di Petra, era la prima volta che trovava neve così impegnativa in un canale e temevo potesse avere qualche timore reverenziale. Invece è scesa senza batter ciglio!
quasi finito
uscita
un po' di polvere
Sul cono detritico sotto la parete nord troviamo anche un po' di polvere, non molta ma qualche curva soddisfacente riusciamo a farla
Madriccio panoramica
in rosso la linea di salita con tavola in spalla, in verde il giretto sommitale alpinistico
Dopo un paio di gitine di allenamento in Marmolada posso considerare aperta la stagione scialpinistica
L’idea nasce sabato 19 novembre durante una due giorni didattica sulle piste della zona Madriccio.
Dalla seggiovia guardavo il canale Nord della Cima Madriccio
ed un altro canale più ad ovest e mi dicevo che se la siccità fosse continuata sarebbero stati i miei prossimi obbiettivi, tra l’altro il pomeriggio dello stesso giorno, quasi mi avessero letto nel pensiero, un gruppo di 3 skialper , dopo aver fatto la cima Madriccio per la normale, l’ha sceso, confermandomi quindi la fattibilità (non avevo mai letto niente su quel canale, tutte le informazioni che avevo erano il frutto di una semplice osservazione diretta)
Purtroppo l’anticiclone non ha mollato la sua presa e di neve nuova non se né vista così sabato scorso (03/12) mi sono deciso ad attaccare il canale.
Approfittando degli impianti e delle piste io e Petra ci siamo spinti fin sotto la parete nord della cima Madriccio, dove in pochi minuti ci siamo preparati all’ascensione: ramponi ai piedi, piccozza in mano e tavola “in spalla”.
Siamo a quota 2.910 mt., la cima è 3265 mt. per cui ci bastano poco più di 250 mt. per guadagnarla.
avvicinamento al canale
l'avvicinamento è abbastanza faticoso, spesso si affonda parecchio nella neve morbida
Una specie di gradone ci porta nel canale
Petra mi segue a distanza di sicurezza (c'è qualche accumulo, non si sa mai)
finalmente sono dentro
da qui la neve sembra dura/ghiacciata, solo i bordi, risparmiati dalle continue colate, offrono neve morbida.
Saliamo per lo più sul bordo sinistro per evitare le colate di neve nel centro o le scariche dalla parete di destra (più minacciosa di quella di sx)
Troviamo neve di tutti i tipi ma, sul bordo, principalmente crosta non portante per cui l'incedere è abbastanza faticoso.
Il tratto finale offre un bivio al quale non ero preparato (da sotto non si vedeva).
O rimanere nel ramo principale de canale fino alla sommità o prendere il ramo di sinistra che conduce ad una piccola "piazzola" dove parcheggiare le tavole e proseguire su roccia e misto per gli ultimi 20-30 mt.
Io preferirei la prima opzione ma 1-il canale in alto sembra molto stretto con rocce affioranti 2-a sinistra la neve sembra migliore a sciare 3- ho bisogno di fare esperienza si misto; per cui decido (con il consenso di Petra) di virare a sinistra
dx o sx ?
(in verde il tratto che abbiamo affrontato senza tavola)
siamo quasi al "parcheggio" ultimi metri (con tavola in spalla) anche per Petra, notevole la pendenza dal basso non sembrava
molliamo le tavole e proseguiamo su misto
dall'alto
questi 20-30 mt. si sono rivelati più delicati del previsto
Petra in vetta (cima Madriccio 3265 mt.) , riposino meritato
guardo alla Vertana
Siccome non avevamo corda, imbraghi, ed il resto del materiale alpinistico preferiamo non tornare al "parcheggio" dalla via di salita ma decidiamo di scendere dal canale, decisamente meno rischioso
piccola panoramica sulla vetta
in discesa senza tavola
In questo tratto mi rendo conto che la neve è molto bella ed il canale non è così stretto come sembrava dal basso. Mi rammarico di non avere la tavola sotto i piedi!
In breve, dopo essere risaliti alcuni metri, raggiungiamo i nostri attrezzi da discesa e finalmente ci godiamo il frutto della nostra fatica
in discesa con la tavola
Anche in discesa la neve sarà molto disomogenea (morbida, crosta portante, crosta non portante, ghiacciata), tale da non consentire una sciata fluida ma comunque temevo peggio, tutto sommato mi sono divertito molto.
parte anche Petra
Petra no limits
canale divertente
Petra no problem
Sono molto orgoglioso di Petra, era la prima volta che trovava neve così impegnativa in un canale e temevo potesse avere qualche timore reverenziale. Invece è scesa senza batter ciglio!
quasi finito
uscita
un po' di polvere
Sul cono detritico sotto la parete nord troviamo anche un po' di polvere, non molta ma qualche curva soddisfacente riusciamo a farla
Madriccio panoramica
in rosso la linea di salita con tavola in spalla, in verde il giretto sommitale alpinistico
Dopo un paio di gitine di allenamento in Marmolada posso considerare aperta la stagione scialpinistica
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