Cari amici, benvenuti nel 3d Meteo Abruzzo stagione 2011/2012!
Giunti oramai quasi alla fine della prima decade di novembre, i tempi sono maturi per ricominciare a monitorare l'andamento del meteo nella regione Abruzzo, essendo la nuova stagione sciistica alle porte.
Speriamo che il prossimo inverno ci regali molte soddisfazioni, immacolate ed abbondanti soddisfazioni! E che arrivino in tempo per l'immacolata, concedendoci una stagione sciistica più lunga possibile.
La Pasqua nel 2012 cade l'8 aprile, abbastanza presto purtroppo. Sino all'8 quindi tutti i comprensori dovrebbero sforzarsi a gestire al meglio il resort. Se tutto gira bene, sino a metà aprile si dovrebbe continuare a sciare.
Venendo alla situazione locale, per il momento l'autunno si è dimostrato abbastanza caldo e non molto piovoso, con un unico fenomeno nevoso a metà ottobre che è stato particolarmente intenso. Il peggioramento di questi giorni, dovuto al minimo depressionario sulle baleari che purtroppo ha devastato la costa ligure e stà provocando tensioni su tutta la fascia tirrenica del paese, qui da noi stà portando pioggie diffuse su tutta la regione, con quota neve sopra i 2200 metri e oltre, con venti di scirocco che hanno provocato un rialzo delle termiche. Già a metà della prossima settimana, l'instabilità dovrebbe cedere il passo ad una fase mite e secca, risultato di un centro di alta pressione che dalla penisola scandinava scenderà a sud abbracciando l'Italia, e che successivamente si fonderà con l'alta pressione di matrice subsahariana che sconfinerà a nord. Sino a metà novembre quindi termiche lievemente sopramedia, ed assenza di precipitazioni, tutto questo a partire da giovedì prossimo.
A conti fatti, per il momento ci possiamo accontentare, in quanto le temperature sebbene lievemente sovramedia rimangono accettabili per il periodo, nessuna caldazza anomala insomma.
La cosa importante è che durante la terza decade di novembre ci sia un cambio circolatorio in quota, che porti sulla regione freddo in quota con precipitazioni a carattere nevoso a partire dai 1400/1500 metri, in modo da poter ben sperare in una apertura di stagione allineata con l'arco alpino.
Buona partecipazione a tutti!
Giunti oramai quasi alla fine della prima decade di novembre, i tempi sono maturi per ricominciare a monitorare l'andamento del meteo nella regione Abruzzo, essendo la nuova stagione sciistica alle porte.
Speriamo che il prossimo inverno ci regali molte soddisfazioni, immacolate ed abbondanti soddisfazioni! E che arrivino in tempo per l'immacolata, concedendoci una stagione sciistica più lunga possibile.
La Pasqua nel 2012 cade l'8 aprile, abbastanza presto purtroppo. Sino all'8 quindi tutti i comprensori dovrebbero sforzarsi a gestire al meglio il resort. Se tutto gira bene, sino a metà aprile si dovrebbe continuare a sciare.
Venendo alla situazione locale, per il momento l'autunno si è dimostrato abbastanza caldo e non molto piovoso, con un unico fenomeno nevoso a metà ottobre che è stato particolarmente intenso. Il peggioramento di questi giorni, dovuto al minimo depressionario sulle baleari che purtroppo ha devastato la costa ligure e stà provocando tensioni su tutta la fascia tirrenica del paese, qui da noi stà portando pioggie diffuse su tutta la regione, con quota neve sopra i 2200 metri e oltre, con venti di scirocco che hanno provocato un rialzo delle termiche. Già a metà della prossima settimana, l'instabilità dovrebbe cedere il passo ad una fase mite e secca, risultato di un centro di alta pressione che dalla penisola scandinava scenderà a sud abbracciando l'Italia, e che successivamente si fonderà con l'alta pressione di matrice subsahariana che sconfinerà a nord. Sino a metà novembre quindi termiche lievemente sopramedia, ed assenza di precipitazioni, tutto questo a partire da giovedì prossimo.
A conti fatti, per il momento ci possiamo accontentare, in quanto le temperature sebbene lievemente sovramedia rimangono accettabili per il periodo, nessuna caldazza anomala insomma.
La cosa importante è che durante la terza decade di novembre ci sia un cambio circolatorio in quota, che porti sulla regione freddo in quota con precipitazioni a carattere nevoso a partire dai 1400/1500 metri, in modo da poter ben sperare in una apertura di stagione allineata con l'arco alpino.
Buona partecipazione a tutti!