Noi austriaci…
L’Austria è L’Europa che che cresce.
L’Austria è il paese con il più basso tasso di senza lavoro, fermo al 3,7% !!
L’export segna + 16%
La tassazione degli utili è al 25% cosicchè le imprese investono in Austria.
Basta fare un giro nel centro di Vienna, nella zona pedonale per rendersi conto di una cosa evidente:
i ristoranti sono pieni, tutti, senza prenotazione difficilissimo desinare.
L’atmosfera che si vive e si percepisce è effervescente quasi l’austriaco fosse consapevole che l’economia cresce del 3,1%.
Il segreto dell’export austriaco secondo Herr Siegl sono i prodotti autoctoni:
altissima qualità e prezzi competitivi. Il fattore della Germania vicina è certo determinante (strano la Germania..)
Vienna, tornando alla città più bella del mondo è un cantiere aperto., persino la Kartner strasse sta cambiando volto integralmente, cosi come il palazzo delle finanze ed altre costruzioni storiche:
tutto nuovo.
Le spese per la ricerca e lo sviluppo in Austria sono esentasse.
Il settore bancario dopo la crisi profonda del 2008, è tornato in forma.
Girando per il Paese si percepisce ottimismo.
Due curiosità apparentemente insignificanti ma che ci dicono quanto Austria e Italia siano distanti, molto distanti:
in tutto il Salisburghese si posso comprare fiori direttamente dai campi, servendosi da soli, lasciando il saldo in una cassettina trasparente.
Stessa prassi per l’acquisto dei quotidiani, appesi ai pali segnaletici: ci si serve da soli e si lascia la moneta negli appositi sacchetti.
Evidentemente la grosse koalition funziona davvero.
L’Austria è L’Europa che che cresce.
L’Austria è il paese con il più basso tasso di senza lavoro, fermo al 3,7% !!
L’export segna + 16%
La tassazione degli utili è al 25% cosicchè le imprese investono in Austria.
Basta fare un giro nel centro di Vienna, nella zona pedonale per rendersi conto di una cosa evidente:
i ristoranti sono pieni, tutti, senza prenotazione difficilissimo desinare.
L’atmosfera che si vive e si percepisce è effervescente quasi l’austriaco fosse consapevole che l’economia cresce del 3,1%.
Il segreto dell’export austriaco secondo Herr Siegl sono i prodotti autoctoni:
altissima qualità e prezzi competitivi. Il fattore della Germania vicina è certo determinante (strano la Germania..)
Vienna, tornando alla città più bella del mondo è un cantiere aperto., persino la Kartner strasse sta cambiando volto integralmente, cosi come il palazzo delle finanze ed altre costruzioni storiche:
tutto nuovo.
Le spese per la ricerca e lo sviluppo in Austria sono esentasse.
Il settore bancario dopo la crisi profonda del 2008, è tornato in forma.
Girando per il Paese si percepisce ottimismo.
Due curiosità apparentemente insignificanti ma che ci dicono quanto Austria e Italia siano distanti, molto distanti:
in tutto il Salisburghese si posso comprare fiori direttamente dai campi, servendosi da soli, lasciando il saldo in una cassettina trasparente.
Stessa prassi per l’acquisto dei quotidiani, appesi ai pali segnaletici: ci si serve da soli e si lascia la moneta negli appositi sacchetti.
Evidentemente la grosse koalition funziona davvero.