ottima spiegazione!!
di sicuro helix di dara'delle dritte giuste
hmmm, che paroloni.
DD
Alura, come già scritto da Silviu, unico altro utente stallonato al momento presente sul patrio suolo insieme a me ad usarli, è uno sci che "accusa" un pò il duro, nella misura in cui va più che altro in torsione sul veloce, perdendo un pò di precisione.
Questo però, fondamentalmente, succede a "causa del suo stesso pregio", nel senso che il mix di legni utilizzato lo rende "vivo" (non saprei come altro definirlo) e leggero. Su neve morbida financo sulla pappa trova il suo habitat, e come molti altri sci moment (tutti!?!) mi sento di dire che ti trasmette il "cosa succede là sotto" meglio di tanti altri.
Insomma, è uno sci che si fa guidare e non guida, e che permette molta sensibilità. La coda è un pelo più rigida della punta, il che ho notato aiutare (almeno me) nel tele. La larghezza è quella "giusta" per permettere scambi veloci a tele, mentre permette comunque un discreto galleggiamento anche in powder.
Per dovere di cronaca, su più di 60 uscite la scorsa stagione, credo che almeno la metà sian state fatte su questi sci.
Cerco di fare qualche paragone pratico con altri due sci che mi sento di dire "vicini", anche se non uguali come geometrie etc. quanto piuttosto assimilabili per range di utilizzo, e che più che altro ho usato un minimo (e che quindi ho avuto modo di provare "sul campo"): i Black Crows Navis:
qui due righe in merito alle impressioni raccolte a suo tempo. Dovessi dire, questo è uno sci che va "su tutto" e ti porta un pò a spasso, a scapito della sensibilità nel capire cosa succede sotto, ed i Wayback (usati però meno e solo praticamente su pista) che risultano molto leggeri, ma a modo loro anche più rigidi dei Tahoe! Ed, anche qui, la sensibilità è diversa, non data tanto dai movimenti naturali dello sci, quanto piuttosto dalla struttura "ultralight" dello sci.. insomma, non è tanto il "telaio" che trasmette in sè, quanto il fatto che lì c'è veramente l'essenziale, almeno come impressione.
Ora, se uno cerca quindi uno sci "spaccatutto" ed ha un pò di gamba, con il Navis fa davvero di tutto ed ha uno sci buono veramente per tutti i tipi di neve. Se spesso si trova su piste ghiacciate o comunque sul duro, ed ha un pò meno gamba, direi a questi di andare sul wayback, mentre se piace capire cosa "succede là sotto" con uno sci giocoso e sensibile, che fa letteralmente godere in powpow, ma soprattutto sul firn, allora direi ok per il Tahoe.
Son sci "a cacchio", ma spero diano un'idea più precisa a chi magari già possiede o comunque ha avuto modo di provare quelli citati.
Piccolo inciso: fino al 2010 erano tradizionali al 100%, mentre dal 2011 hanno un leggero rocker davanti. Silviu usa i primi, io i secondi, anche se non credo vi sia un abisso tra i due...
p.s . io l'ho montato con AXL e messo su le pelli, che però ancora non ho usato (shame on me
).