[h1]Il rilancio delle Melette di Gallio - Asiago[/h1]
Ecco il nuovo maxi progetto "alla Folgaria":
Il Giornale di Vicenza.it - Provincia
Due cabinovie? :shock::shock::shock: Penso sia un ottimo esercizio sulla carta ma se non cambiano idee in altopiano la vedo dura.
Il Giornale dell'Altopiano di Asiago
Seggiovie da 8 posti? Alle Melette? Dove adesso su 6 impianti ne funzionano 3 e di cui una seggiovia lunga 40 metri ed una seggiovia biposto da museo? :shock::shock:
Ecco il nuovo maxi progetto "alla Folgaria":
Gallio - Melette - Val Maron - Marcesina
Il Giornale di Vicenza.it - Provincia
Il rilancio del turismo invernale sull'Altopiano è affidato a un progetto da 45 milioni di euro per collegare la stazione delle Melette a Gallio a quella eneghese di Val Maron.
Oltre alla riqualificazione delle stazioni esistenti, alle quali fa capo una dozzina di piste, si prevede la realizzazione di una decina di nuove piste (12 chilometri in tutto) e di 7 impianti di risalita.
Un carosello con una portata di 19 mila persone l'ora, un ricavo di oltre 5 milioni di euro l'anno, 20 milioni di euro in più all'anno per l'economia locale.
Il nuovo carosello era già previsto, a grandi linee, nel "Piano neve" regionale per l'Altopiano. Ora è stato precisato nei dettagli e presentato ufficialmente alla Regione: l'idea è quella di accedere ai fondi previsti per i Comuni transfrontalieri, quelli cioè che confinano con il Trentino.
Attualmente la ski area "Melette 2000" occupa i versanti del monte Meletta di Gallio, del Longara, del Cucco e del Coston di Meletta davanti. L'estensione del carosello interessa i versanti orientali del Meletta fino alla Valle Sbarbental. Nel territorio di Foza si prevede una seggiovia quadriposto sul Castelgomberto e il Tondarecar verso malga Ronchetto. La parte terminale del collegamento prevede lo scavalco del monte Brustolae per raggiungere le piste esistenti di Val Maron. Il rientro avverrà attraverso un collegamento tra la Val Segantini e il Tondarecar, e da lì con una pista fino a Pian della Futa. In più, visto che l'area è molto frequentata da famiglie con bambini, l'intervento creerà nuovi spazi per l'avviamento allo sci.
I due stralci prevedono sia impianti di risalita più veloci e confortevoli, sia l'elettrificazione di tutta la zona, sia nuovi bacini di raccolta per l'innevamento artificiale per oltre 130 mila metri cubi di acqua. Il progetto è completo, quindi, a fronte di un primo impegno finanziario, i lavori potrebbero iniziare già nel 2012.
I Comuni coinvolti come territorio sono Gallio, Enego e Foza; Asiago fa da capofila, perché le ricadute economiche, in senso positivo, interesserebbero soprattutto gli operatori asiaghesi. Oltre a creare posti di lavoro, il nuovo carosello rivoluzionerebbe il turismo invernale altopianese, oramai costituito dal "mordi e fuggi": aumenterebbero le richieste di soggiorni, infatti il progetto è accompagnato da una nuova concezione di "pacchetto vacanza" che miri a portare sull'Altopiano la coppia o famiglia che cerchi 3-4 giorni "full optional".
In proiezione, ma si parla di tempi lunghi, il nuovo carosello potrebbe essere completato con due nuove cabinovie, una dal centro di Gallio fino alla sommità del monte Longara, e una dal centro di Enego fino al forte Lisser.
L'ipotesi richiede un impegno molto consistente, 50 milioni di euro: le amministrazioni hanno voluto inserirla nel contesto dell'intervento principale.
Due cabinovie? :shock::shock::shock: Penso sia un ottimo esercizio sulla carta ma se non cambiano idee in altopiano la vedo dura.
Il Giornale dell'Altopiano di Asiago
E’ già stata ribattezzata “la madre di tutti i rilanci turistici”. Si tratta del progetto di collegamento tra la stazione delle Melette e quella eneghese di Val Maron.
Un progetto da 45 milioni di euro che prevede la riqualificazione delle due stazioni esistenti e la realizzazione ex novo di una decina di piste e di 7 impianti di risalita, quasi tutte seggiovie da 6 o 8 posti.
Seggiovie da 8 posti? Alle Melette? Dove adesso su 6 impianti ne funzionano 3 e di cui una seggiovia lunga 40 metri ed una seggiovia biposto da museo? :shock::shock: