bellerofonte
New member
Salve a tutti, immagino che il titolo del thread già vi farà inorridire ma come vedete mi sono appena registrato apposta e spero che mi aiuterete a risolvere i dubbi che mi affliggono
Riassumendo... scio stallonato da qualche anno, non ho fatto solo quello ma mi ci sono dedicato con dedizione e passione, facendo un pò di conti direi che 100/150 uscite le ho fatte tra pista e scialp. Non mi sembra neanche pochissimo. Eppure da qualche tempo mi sembra di essere fermo... continuo ad avere sempre gli stessi problemi che ormai mi impediscono di divertirmi, se la neve è meno che perfetta (pesante, bagnata, crosta, ghiaccio, irregolare...)
Sono io negato, oppure effettivamente è necessario un tale livello di pratica e allenamento che è impossibile superare un certo livello senza sciare tutti i giorni?
Me lo chiedo anche perchè il mio interesse si rivolge soprattutto allo scialpinismo anche "tecnico", e poichè certi giri ancora mi fido poco o niente a farli in tmk, sto considerando di ridarmi almeno per queste cose al tallone bloccato... che altrimenti ho abbandonato quasi completamente da varie stagioni (e dovrei anche rinnovare l'attrezzatura).
E qui veniamo alle domande più tecniche...
Per me il telemark è solo la curva a telemark, per cui non mi sono mai fatto molti problemi a sciare a sci uniti nelle situazioni per me più difficili. Ad esempio, dai 40° in su, non su ghiaccio (lasciamo perdere) ma anche solo su neve dura con buon grip, se c'è esposto, mi fido poco o niente a tentare curve a telemark. E visto che in qualche modo devo scendere, se necessario lo faccio a sci uniti. Il punto è che anche a sci uniti, mi sento molto poco sicuro. Ad esempio curve saltate manco a parlarne, avrei paura di sbilanciarmi sull'avanti.
E quindi mi chiedo: è normale questa sensazione di insicurezza anche a sci uniti, deriva dal materiale, devo rassegnarmi a non poter fare a sci uniti con i talloni sbloccati quello che faccio da bloccato... oppure deriva tutto dal fatto che avendo trascurato per anni lo stile alpino ho disimparato anche quello?
E infine: ho sempre usato, più che altro per pigrizia e indecisione, rottefella e G3...
con attacchi con "le molle sotto" con un flex più potente e progressivo (BD01, Axl) quanto migliora il controllo sul duro e sul ripido? Potrei considerare anche il passaggio ad NTN...
Ok mi sa che come primo post di domande ce ne sono abbastanza... Grazie in anticipo!
Riassumendo... scio stallonato da qualche anno, non ho fatto solo quello ma mi ci sono dedicato con dedizione e passione, facendo un pò di conti direi che 100/150 uscite le ho fatte tra pista e scialp. Non mi sembra neanche pochissimo. Eppure da qualche tempo mi sembra di essere fermo... continuo ad avere sempre gli stessi problemi che ormai mi impediscono di divertirmi, se la neve è meno che perfetta (pesante, bagnata, crosta, ghiaccio, irregolare...)
Sono io negato, oppure effettivamente è necessario un tale livello di pratica e allenamento che è impossibile superare un certo livello senza sciare tutti i giorni?
Me lo chiedo anche perchè il mio interesse si rivolge soprattutto allo scialpinismo anche "tecnico", e poichè certi giri ancora mi fido poco o niente a farli in tmk, sto considerando di ridarmi almeno per queste cose al tallone bloccato... che altrimenti ho abbandonato quasi completamente da varie stagioni (e dovrei anche rinnovare l'attrezzatura).
E qui veniamo alle domande più tecniche...
Per me il telemark è solo la curva a telemark, per cui non mi sono mai fatto molti problemi a sciare a sci uniti nelle situazioni per me più difficili. Ad esempio, dai 40° in su, non su ghiaccio (lasciamo perdere) ma anche solo su neve dura con buon grip, se c'è esposto, mi fido poco o niente a tentare curve a telemark. E visto che in qualche modo devo scendere, se necessario lo faccio a sci uniti. Il punto è che anche a sci uniti, mi sento molto poco sicuro. Ad esempio curve saltate manco a parlarne, avrei paura di sbilanciarmi sull'avanti.
E quindi mi chiedo: è normale questa sensazione di insicurezza anche a sci uniti, deriva dal materiale, devo rassegnarmi a non poter fare a sci uniti con i talloni sbloccati quello che faccio da bloccato... oppure deriva tutto dal fatto che avendo trascurato per anni lo stile alpino ho disimparato anche quello?
E infine: ho sempre usato, più che altro per pigrizia e indecisione, rottefella e G3...
con attacchi con "le molle sotto" con un flex più potente e progressivo (BD01, Axl) quanto migliora il controllo sul duro e sul ripido? Potrei considerare anche il passaggio ad NTN...
Ok mi sa che come primo post di domande ce ne sono abbastanza... Grazie in anticipo!