Classificazione colore delle piste

pisolo

New member
Un saluto cordiale a tutti
Vorrei porre un quesito inerente le piste da sci, il quesito riguarda l'attribuzione del "colore", in altre parole vorrei sapere se esiste un criterio per classificare una pista azzurra, rossa o nera. Sicuramente la pendenza è uno dei fattori determinanti e su questo non c'è dubbio ma sicuramente non è l'unico fattore, infatti, essendo principiante, mi trovo spesso in difficoltà a scendere certe piste azzurre molto strette perchè non c'è spazio per una serpentina adeguata :( mentre riesco in altri casi a scendere agevolmente piste rosse purchè molto larghe. Ecco vorrei chiedere se la classificazione avviene con parametri standardizzati e stabiliti da enti preposti o è lasciata semplicemente alla "libera interpretazione del gestore impianti??
Un grazie anticipato a tutti coloro che chiariranno questo mio dubbio.
 
c'è una norma ben precisa, la UNI 8137:2003 che classifica le piste in blu, rosse e nere... (l'UNI è l'ente di unificazione nazionale :D )

BLU
L'UNI ha indicato questo colore per catalogare quei percorsi battuti dove si trovano tratti significativi con pendenza inferiore al 25%.

ROSSE
Sempre secondo l'indicazione ufficiale dell'UNI, percorsi nei quali si trovano tratti significativi con pendenza compresa tra il 25 e il 40%.

NERE
Con tratti significativi, dice l'UNI, di pendenza superiore al 40%.

l'articolo completo qui http://web.uni.com/stampa/articoli_2003/piste_sci.shtml
 
In ogni caso io vedo molte differenze di classificazione tra Lombardia e le Dolomiti..nel senso che in Lombardia tendono a considerare nere anche piste che nelle Dolomiti sarebbero tranquillamente rosse..ma forse questa è solo un'impressione
 
Ti ringrazio Radio celestino, ho guardato le informazioni riportate nel link, in ogni caso ritengo che queste regole stabilite dall'uni non siano rispettate attualmente, naturalmente per uno sciatore esperto trovare lungo una pista blu un tratto ripido non crea difficoltà ma per un principiante può essere un problema. In ogni caso la definizione è molto generica e soprattutto la dicitura "tratti significativi" non consente una classificazione precisa. Mi pare comunque strano che non ci sia nessun riferimento alla larghezza della pista che poi è il parametro che fa la differenza. Probabilmente l'UNI avrà voluto fare un pò di chiarezza su certe attribuzioni fasulle da parte di gestori senza scrupoli che, non disponendo nella località gestita di piste per principianti, pur di attirare nuovi utenti classificavano come azzurre anche piste che erano appena rosse.
Un saluto cordiale
 
pisolo ha detto:
Un saluto cordiale a tutti (...) infatti, essendo principiante, mi trovo spesso in difficoltà a scendere certe piste azzurre molto strette perchè non c'è spazio per una serpentina adeguata :( mentre riesco in altri casi a scendere agevolmente piste rosse purchè molto larghe...

Ciao,quelle che dici tu non sono in genere vere piste ma stradine di collegamento che spesso vengono usate come "taglio" per evitare pezzi di piste difficili.
In questo modo il tracciato rientra nei canoni della categoria più facile...
...Anche se spesso,essendo praticate molto dai principianti,non godono di buone condizioni del fondo... :paura:
...ma questa è un altra storia!! :wink: :GG
 

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Tutto è molto soggettivo.
E' infatti assodato che una pista rossa se ghiacciata oppure piena di gobbe può creare MOLTE più difficoltà rispetto a una pista nera con neve in buone condizioni...
Allo stesso modo come ha giustamente fatto notare pisolo, una pista stretta può essere difficoltosa per chi non riesce a destreggiarsi sullo stretto... ma se si tratta di un collegamento come segnalato da genepy, nulla vieta di scenderlo a spazzaneve.
Poichè non si può operare una distinzione in base alle sensazioni (che sono per l'appunto molto soggettive) e in base alle mutevoli condizioni delle piste, ecco che il criterio per classificare le piste è (quasi) esclusivamente quello della pendenza di tratti significativi delle piste.
 
secondo me fanno un pò come cogliono...se un posto è indicato per le famiglie tendono a mettere blu ovunque, se invece, è indicato per le sue piste, tendono a mettere nere ovunque...lo dimostra il fatto che magari un anno vedi la pista di un colore, l'anno dopo di un altro e l'anno dopo ancora di un altro ancora (vedi ad esempio plan de corones!)
 
Ciao a tutti...
Io invece trovo assurdo che quasi da nessuna parte esistano delle "preferenziali" per i neofiti al rientro dalle piste. Quante volte è capitato di trovare decine di principianti appanicati sulla pista ormai totalmente rovinata che si buttano a rischio e pericolo non solo per stessi combattendo tra ghiaccio e cunette?
 
Secondo me, anche se non ci sono mai stato :roll: , le località sciistiche delle alpi danno più affidamento poichè c'è più concorrenza il che porta come conseguenza una migliore organizzazione dei servizi e quindi si tende a "barare" di meno sui colori delle piste. Io frequento abitualmente Roccaraso, in particolare la località Pizzalto ed ho notato che si tende a mandare su quanta più gente è possibile (vedi nuove seggiovie di cui una (Pizzalto) a sei posti con aggancio automatico, roba da 3000 persone all'ora nei periodi caldi, ma poi non c'è un uguale investimento nel rendere più praticabili le piste, certamente questo scaturisce da una mancanza di concorrenza reale poichè un comprensorio come Roccaraso non ha praticamente alternative valide nel raggio di parecchie centinaia di km e quindi si tende un pò a ragionare come il vecchio proverbio .. "o mangi questa minestra oppure... . Tutto ciò, secondo me, non è però corretto.
 
colorv ha detto:
Ciao a tutti...
Io invece trovo assurdo che quasi da nessuna parte esistano delle "preferenziali" per i neofiti al rientro dalle piste. Quante volte è capitato di trovare decine di principianti appanicati sulla pista ormai totalmente rovinata che si buttano a rischio e pericolo non solo per stessi combattendo tra ghiaccio e cunette?

Scusa cosa intenderesti con preferenziali per i neofiti?
Se ad esempio in un coprensorio le piste più facili si trovano in alto..e la pista di rientro è una rossa..o una nera, come ad esempio il Ciampac ad alba..per chi non se la sente è possibile riprendere gli impianti anche per scendere... :D
 
E' proprio questo il problema... Dovrebbe essere una consuetudine! Certo dettata da un minimo di buon senso che tutti dovremmo avere!
 
Già...ma a volte non è così! sai molte persone..io parlo perchè era così tempo fa anche tra i miei amici...pensano che una pista fatta senza troppi problemi alle 9 di mattina..sia uguale fatta alle 5 del pomeriggio..ma non è così..d'altra parte...essendo neofiti..magari non ci pensano.. :think: :think:
 
Nella mia modestissima esperienza di principiante mi sono fatto un'idea...
La classificazione delle piste è abbastanza indicativa e dipende da vari fattori... Innanzitutto le condizioni della neve, una pista molto ripida ma con neve in ottimo stato può essere meno difficoltosa di altre meno pendenti ma piene di gobbe e cunette. Altra cosa importante a mio parere è il numero di persone che ti circondano quando scendi. Ripeto che sono un principiante e quando scendo da una pista impegnativa molto affollata la mia preoccupazione non è quella di cadere piuttosto quella di non creare danno ad altre persone creando situazioni di intralcio.

Per quel che riguarda poi i principianti mi rendo conto che possono essere pericolo se non "usano" la testa. Chiaro che bisogna essere pazzi per buttarsi giù a spazzaneve dalla Tofana la 4°volta che si mettono gli sci... Però si impara anche vincendo le proprie paure e ogni volta cercando di osare qualcosa in più (in base alle proprie capacità) Senza "provare" si resterebbe sempre sulle baby. Penso sia stato così per tutti.
 
state molto attenti a fare queste "prove" di sabato/domenica sulle Dolomiti....si aggira spesso un razzo di nome STROPPOLINA !!!! :paura: :paura: :paura: :paura: :paura: :wink:
 
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