Cortina (5 dicembre 2010)
Dopo la spolverata il giorno precedente alla Marmolada andiamo a Cortina d’Ampezzo. Le aspettative sono basse, visto il pericolo di valanghe, che proibisce di fare itinerari più impegnativi.
Allora mettiamo il cuore in pace ed andiamo con la “Freccia nel Cielo” a Ra Valles, dove gli impianti hanno aperto il pomeriggio del giorno precedente.
^ Ci accontentiamo con dei semplici bordopista a Ra Valles, dove troviamo una polvere bella non ventata (Marco).
^ Dopo alcune discese la, scendiamo in bordopista la forcella rossa (Emmanuele sotto i cavi della Freccia nel Cielo).
Poi incontriamo il local Bruno Valdez, che ci apre la porta a pendii e canalini in zona Pomedes.
^ E via. Marco spolvera davanti un panorama mozzafiato.
^ Petra guarda Marco, come si sta godendo una polverella veramente bella.
^ S’associano anche Enrico (bear) ed Antonio, che spolvera bene.
^ Sempre spettacolare sciare nelle Dolomiti.
^ Sotto gli occhi di Croda da Lago e M. Formin: Tutti contenti alla fine.
^ Poi attacchiamo un altro canalino vicino (Emmanuele ed Antonio)
^ I pendii si aprono e troviamo bella neve. Marco…
^ …ed Antonio spolverano.
^ Poi cambiamo lato. La discesa a valle è chiusa perché stanno innevando artificialmente la pista. Cosi ce la facciamo in solitudine la discesa a valle.
^ E sul altro lato anche la Sci18 ugualmente la facciamo in solitudine.
^ Emmanuele e Marco davanti la conca Ampezzana.
^ Dietro la cresta troviamo ancora pendii poco trifolati.
^ Più in basso la vegetazione avrebbe bisogno un po’ di più neve, per essere coperta bene.
^ Emmanuele con la tavola pero non ha tanti problemi con i cespugli.
^ Arriviamo alla stazione di mezzo della Faloria, io stanco morto, Bruno, Emmanuele, Petra e Marco si fanno ancora un altro giro Sci18.
^ Insomma, la situazione neve in Dolomiti è buona per l’inizio stagione. Peccato di dover tornare a casa.
Dopo la spolverata il giorno precedente alla Marmolada andiamo a Cortina d’Ampezzo. Le aspettative sono basse, visto il pericolo di valanghe, che proibisce di fare itinerari più impegnativi.
Allora mettiamo il cuore in pace ed andiamo con la “Freccia nel Cielo” a Ra Valles, dove gli impianti hanno aperto il pomeriggio del giorno precedente.
^ Ci accontentiamo con dei semplici bordopista a Ra Valles, dove troviamo una polvere bella non ventata (Marco).
^ Dopo alcune discese la, scendiamo in bordopista la forcella rossa (Emmanuele sotto i cavi della Freccia nel Cielo).
Poi incontriamo il local Bruno Valdez, che ci apre la porta a pendii e canalini in zona Pomedes.
^ E via. Marco spolvera davanti un panorama mozzafiato.
^ Petra guarda Marco, come si sta godendo una polverella veramente bella.
^ S’associano anche Enrico (bear) ed Antonio, che spolvera bene.
^ Sempre spettacolare sciare nelle Dolomiti.
^ Sotto gli occhi di Croda da Lago e M. Formin: Tutti contenti alla fine.
^ Poi attacchiamo un altro canalino vicino (Emmanuele ed Antonio)
^ I pendii si aprono e troviamo bella neve. Marco…
^ …ed Antonio spolverano.
^ Poi cambiamo lato. La discesa a valle è chiusa perché stanno innevando artificialmente la pista. Cosi ce la facciamo in solitudine la discesa a valle.
^ E sul altro lato anche la Sci18 ugualmente la facciamo in solitudine.
^ Emmanuele e Marco davanti la conca Ampezzana.
^ Dietro la cresta troviamo ancora pendii poco trifolati.
^ Più in basso la vegetazione avrebbe bisogno un po’ di più neve, per essere coperta bene.
^ Emmanuele con la tavola pero non ha tanti problemi con i cespugli.
^ Arriviamo alla stazione di mezzo della Faloria, io stanco morto, Bruno, Emmanuele, Petra e Marco si fanno ancora un altro giro Sci18.
^ Insomma, la situazione neve in Dolomiti è buona per l’inizio stagione. Peccato di dover tornare a casa.
!!!!.... E, dopo l'ennesimo post, la mia curiosità nei suoi confronti sale ancora!!.... Devo vedere di passarci per Cortina 