Conduzione, materiali e velocità.

PietroBB

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Un saluto a tutti gli skifosi!!!
L'altro giorno leggevo su un forum le rimostranze di alcuni sciatori riguardo il fatto che, tra miglioramento/evoluzione dei materiali (sci carving) e tecnica (conduzione), gli sciatori moderni non riescono a controllare la velocità in maniera adeguata su fondi difficili; alcuni dei forumisti auspicavano il ritorno alle tecniche antiche, serpentina e spigolata, che, a loro detta, assicurano un maggior controllo su fondi non ottimali.
Vorrei conoscere i vostri pareri sull'argomento.
Saluti
Pietro
 
Premessa.
Io non ho certamente un livello tale da poter dare dei pareri tecnici competenti ma dico la mia lo stesso.
Nasco come sciatore "old style" (molto old) e fino all'anno scorso tranne qualche rarissimo curvone non riuscivo a portare gli sci in conduzione; ora complici i nuovi attrezzi e alcune ore di lezione incomincio a "condurre" gli sci.
Il problema è che con i materiali moderni molto sciancrati basta appoggiarsi sugli spigoli e lo sci parte in curva binariando e questo ti porta a fare curve a velocità sempre maggiori se non sai veramente "condurli", però dovrebbe esserci per tutti la capacità tecnica di sciare in derapata prima di portare gli sci in (+ o -) conduzione, almeno credo, prima si dovrebbero imparare spazzaneve e cristiania e dopo la conduzione.
 
L'ideale sarebbe che tutti cominciassero con degli sci meno sciancrati, tipo gigante negozio, di quelli che ti obbligano a lavorarli per bene, se vuoi curvare. Poi, capiti i vari cinematismi ed acquisito il pieno controllo degli attrezzi, solo allora passare a sci più facili e "divertenti" (sì, ok....ma allora le piste così si svuoterebbero, i più smetterebbero di sciare...che bello, però....).
 
Dipende dal "manico".

Secondo me il problema non risiede negli attrezzi, infatti se resti in compressione sugli spigoli, e la larghezza della pista lo permette, alla fine risali verso monte fino quasi a fare un "otto". Diciamo allora che bisognerebbe adeguarsi alle proprie condizioni tecniche, fisiche ed all'affollamento della pista. Secondo me non ci sono sci troppo veloci e/o tecniche troppo "spericolate", ci sono solo persone incoscienti e le stupidaggini (eufemismo), di qualcuno, ricadono su tutti.
 
Guarda che fare una serpentina o cortoraggio non vuol dire sciare "old style".

La sciata moderna prevede sempre serpentina, cortoraggio, scodinzolo e curve in medio e ampio raggio in conduzione, oltre a sciata in fresca, gobbe, pali, evoluzioni.

Se uno sa far tutto è oro avanzato.

Il 90% di chi scia oggi oramai si è adagiato sulle curve in conduzione ad ampio raggio fatte più o meno bene, soprattutto per chi ha iniziato con questi sci....snobbando serpentina e cortoraggio ben più difficili.

Il risultato si vede sulle nere dove molti tornano ad indietreggiare a fare cristiana/spazzaneve, girare busti, smoccolare...ecc...ecc....
 

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Un saluto a tutti gli skifosi!!!
L'altro giorno leggevo su un forum le rimostranze di alcuni sciatori riguardo il fatto che, tra miglioramento/evoluzione dei materiali (sci carving) e tecnica (conduzione), gli sciatori moderni non riescono a controllare la velocità in maniera adeguata su fondi difficili; alcuni dei forumisti auspicavano il ritorno alle tecniche antiche, serpentina e spigolata, che, a loro detta, assicurano un maggior controllo su fondi non ottimali.
Vorrei conoscere i vostri pareri sull'argomento.
Saluti
Pietro

E' vero, chi ha imparato con delle lance da 191, 195, 205 e cose del genere, quasi per nulla sciancrate, è favorito.

Ma lo scarso controllo della velocità o su terreni difficili non attiene a questo, ma allo sciatore, e più in particolare al fatto che abbia preso o meno lezioni.
Molti oggi affittano un paio di sci, prendono magari un paio d'ore di lezione in un'intera settimana, e si buttano giù ad cazzum.
E questo, a mio avviso, non ha nulla a che vedere con i materiali, ma con le persone.

Chiaro è che la falsa sicurezza che danno i materiali di oggi amplifica e in un certo senso favorisce questi approcci allo sci.
 
E' vero, chi ha imparato con delle lance da 191, 195, 205 e cose del genere, quasi per nulla sciancrate, è favorito.

Ma lo scarso controllo della velocità o su terreni difficili non attiene a questo, ma allo sciatore, e più in particolare al fatto che abbia preso o meno lezioni.
Molti oggi affittano un paio di sci, prendono magari un paio d'ore di lezione in un'intera settimana, e si buttano giù ad cazzum.
E questo, a mio avviso, non ha nulla a che vedere con i materiali, ma con le persone.

Chiaro è che la falsa sicurezza che danno i materiali di oggi amplifica e in un certo senso favorisce questi approcci allo sci.
Quotone gigante!
Proprio quello che intendevo dire, i materiali moderni sono più facili o meglio danno una maggiore sensazione di sicurezza per cui portano a sciare al di sopra dei propri limiti, specie sul piano o su medie pendenze, anche in mezzo alla gente e in caso di pericolo non si sanno gestire adeguatamente; anche una volta c'erano i pirla che si buttavano in libera ma con i vecchi attrezzi o eri molto bravo o ti c....i addosso e ti calmavi o ti spiaccicavi contro un albero, anche perchè le piste non erano dei biliardi dimensioni autostrada come ora.
 
mah! io ho sciato 25 anni con sci lunghi e dritti e sono 4/5 anni che scio con i carving.. sono passato da 195 a 175.. che dire! inizialmente l'impressione è stata di estrema facilità rispetto ai vecchi impressione sulla quale sono tornato dopo aver capito che dovevo cambiare modo di sciata.. è stato detto più volte in questa sede! se si scia alla vecchia maniera gli sci di oggi sono sicuramente più facili.... ma se realmente si cerca di stare sempre sugli spigoli, deformare e condurre uno sci ecco che il discorso cambia, e i materiali odierni possono risultare ostici e raggiungere anche velocità difficili da gestire!!!! se si carva veramente, da ogni curva si esce più veloci di come si è entrati... a voi le conclusioni!!!:D
 
ma qualcuno sa se statisticamente in rapporto al numero di sciatori, gli incidenti sono aumentati o diminuiti rispetto a 10-15 anni fa?
 
per me i materiali di oggi sono molto performanti specialmente in curva, ed il problema di oggi è l'elevata velocità in curva, magari con pista molto trafficata, forse gli sci da 190 cm di oggi sono molto intabili sul dritto, ma in curva sono insuperabili, inoltre sono molto reattivi, ed anche esplosivi a fine curva, si tendono ad accelerare, per effetto che ritornano in posizione originaria, dopo che in curva si flettono assieme alla piastra, e far si che ti sparano sulla prossima curva a velocità folle
 
difatto gli incidenti sono saliti vistosamente, anche con infortuni gravi e mortali
confermo!! e vi dirò di più! a mio avviso c'è meno gente che scia oggi rispetto ai primi anni 90' durante il fenonomeno Tomba per intenderci...
con questo non voglio criminalizzare i materiali odierni, con i quali (dopo i primi scetticismi) mi trovo benissimo, ma stimolare i più a cercare di sfruttare le caratteristiche di questi, e cercare per quanto possibile la sciata moderna, onde eviatare di ritrovarsi a 80 all'ora su degli sci sovradimensionati per le nostre capacità...
 
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