Scialpinismo: parla Hans kammerlander

bisfra65

Well-known member
Premessa obbligata: lungi da me l'idea di attizzare e rinfocolare polemiche annose, trite e ritrite. Questo post nasce solo con l'intento di parlare (pacatamente, se ci si riesce) di un argomento che spesso è stato dibattuto nel forum ..... con esiti spesso inconcludenti o mandando il topic in vacca .....

Vorrei solo, da chi è interessato, un commento all'articolo che segue (tratto da Montagna.tv), dove chi parla non è proprio l'ultimo arrivato:

"Kammerlander: un patentino per lo scialpinismo

CAMPO TURES, Bolzano -- "Anche chi fa immersioni o parapendio frequenta corsi e riceve un brevetto. Non servono ulteriori divieti, serve invece una costante formazione per chi pratica lo scialpinismo". Questa la posizione di Hans Kammerlander rispetto ai numerosi incidenti da valanga causati dagli amanti della neve fresca. L'unico modo per evitarli, sostiene il fortissimo alpinista altoatesino è quello di obbligare a un'adeguata preparazione.

Un patentino che imponga agli amanti dello scialpinismo e del fuori pista di imparare le norme di sicurezza per andare sui pendii di neve fresca e un'assicurazione contro gli infortuni. Questa la soluzione ipotizzata da Hans Kammerlander, intervistato nei giorni scorsi dal giornale L'Alto Adige riguardo ai numerosi incidenti da valanga capitati sulle Alpi durante le ultime settimane.

"Non servono ulteriori divieti - ha dichiarato infatti l'alpinista di Campo Tures -, ne abbiamo abbastanza nella vita quotidiana. Serve invece una costante formazione per chi pratica lo scialpinismo. Solo chi è in grado di riconoscere i pericoli, li può valutare ed evitare". Anche se, ammette Kammerlander, "le pecore nere" ci sono dappertutto, anche tra i più esperti.

"Anche chi fa immersioni o parapendio frequenta corsi e riceve un brevetto - continua Kammerlander facendo un paragone con altre attività sportive outdoor -. Negli ultimi dieci anni il numero di scialpinisti si è moltiplicato per dieci. Ognuno cerca per la discesa un pendio immacolato e così aumentano gli incidenti".

Un problema a cui è necessario porre rimedio, soprattutto perchè oltre alle persone che decidono più o meno consapevolmente di rischiare, vengono messi in situazioni di pericolo anche i soccorritori. Per questo, secondo l'alpinista, Raffael Kostner, direttore operativo dell'Aiut Alpin Dolomites, ha ragione quando dice che bisogna imparare a dire no a soccorsi troppo pericolosi."


P.S. Ripeto: l'intento è di stimolare un dibattito costruttivo, se poi la si vuole buttare in caciara ..... io non sono stato :D
 
io sono daccordo al 100%, mi sembra la soluzione miglore, multe-galera-divieti secondo me non servono a niente

un bel patentino con magari esame finale che ti istruisce e prepara a sapere che rischi corri - anche perchè c'è tanta gente ignorante e sprovveduta - e poi sono affari tuoi
 
Sacrosanto. Imho c'è veramente poco da dire, nel senso che quoto al 110% quanto propone e come giustifica la proposta stessa.
 
Guardate io ero contrario perchè lo ritengo di difficile attuazione.... ma a questo punto ben venga piuttosto che ci trattino come banditi.... non so come faranno con gli stranieri che vengono in vacanza qui nè che utilità concreta possa avere..
 
non sono d'accordo. Un patentino del genere non servirebbe a granchè (mi sbaglierò ma la grande maggioranza dei casini successi quest'anno sarebbero IMVHO successi anche se i protagonisti avvessero passato l'esame del patentino), poi temo che in italia si finirebbe per poterlo comprare senza troppi problemi...
 

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non sono d'accordo. Un patentino del genere non servirebbe a granchè (mi sbaglierò ma la grande maggioranza dei casini successi quest'anno sarebbero IMVHO successi anche se i protagonisti avvessero passato l'esame del patentino), poi temo che in italia si finirebbe per poterlo comprare senza troppi problemi...

hai ragione. Esaminando le varie disgrazie, quasi tutte hanno avuto come vittime o colpevoli persone ultra appassionate che quasi sicuramente avrebbero avuto il patentino se ci fosse stato l'obbligo .

Il patentino cosa eviterebbe ? forse ad evitare che gli snowbboarder della domenica od i Frimminchia dell'ultima ora si avventurino in fuoripista senza alcun criterio ... ma alla fine quanti incidenti sono causati da questi ultimi e quanti da esperti o presunti tali che sicuramente potrebbero conseguire un patentino in breve tempo ?

Però piuttosto del sentirmi dare del criminale preferisco esibire un patentino all'itaggggliana a questo punto .... :evil:
 
hai ragione. Esaminando le varie disgrazie, quasi tutte hanno avuto come vittime o colpevoli persone ultra appassionate che quasi sicuramente avrebbero avuto il patentino se ci fosse stato l'obbligo .

Il patentino cosa eviterebbe ? forse ad evitare che gli snowbboarder della domenica od i Frimminchia dell'ultima ora si avventurino in fuoripista senza alcun criterio ... ma alla fine quanti incidenti sono causati da questi ultimi e quanti da esperti o presunti tali che sicuramente potrebbero conseguire un patentino in breve tempo ?

hai perfettamente colto quel che volevo dire....
anyway, l'italia è sempre più preda di accessi di isteria... quando con la primavera le valanghe diminuiranno... forse i media si dimenticheranno del problema
 
sul corriere di oggi c'è un articolo che dice che la Brambilla se ne vuole occupare, il titolo cita testualmente:
"il ministro Brambilla:fuoripista vietati con il maltempo"
"Maestri alpini e divieti"
"arriva il codice della neve"
"presto norme severe contro i turisti delle valanghe"

in sostanza dice che vorrebbe un codice paragonabile a quello della strada

io dico molto meglio un patentino che un codice che alla fine non servirebbe a niente anche xchè vuole autorizzare il fuoripista solo se accompagnati da guide alpine

sarebbe una limitazione, sempre che i giornalisti scrivano le cose corrette, come sappiamo spesso vogliono solo fare notizia e riportano concetti non corretti
 
io sarei d'accordo col patentino sicuramente non risolverebbe il problema ma quanto meno potrebbe ridurre gli incidenti (magari quelli piu palesi) ma cmq sarebbe meglio di niente
 
a me girerebbero le balle se fossi obbligato a spendere soldi x un patentino ke dimostri che so qualche cosa


meglio che rischiare arresti o multe da 5000€...............
 
Guardate io ero contrario perchè lo ritengo di difficile attuazione.... ma a questo punto ben venga piuttosto che ci trattino come banditi.... non so come faranno con gli stranieri che vengono in vacanza qui nè che utilità concreta possa avere..

non sono d'accordo. Un patentino del genere non servirebbe a granchè (mi sbaglierò ma la grande maggioranza dei casini successi quest'anno sarebbero IMVHO successi anche se i protagonisti avvessero passato l'esame del patentino), poi temo che in italia si finirebbe per poterlo comprare senza troppi problemi...

hai ragione. Esaminando le varie disgrazie, quasi tutte hanno avuto come vittime o colpevoli persone ultra appassionate che quasi sicuramente avrebbero avuto il patentino se ci fosse stato l'obbligo .

Il patentino cosa eviterebbe ? forse ad evitare che gli snowbboarder della domenica od i Frimminchia dell'ultima ora si avventurino in fuoripista senza alcun criterio ... ma alla fine quanti incidenti sono causati da questi ultimi e quanti da esperti o presunti tali che sicuramente potrebbero conseguire un patentino in breve tempo ?

Però piuttosto del sentirmi dare del criminale preferisco esibire un patentino all'itaggggliana a questo punto .... :evil:



ma quando servirà, esibire il patentino ??
alle 5 della mattina alla partenza, o alle 4 del pomeriggio al rientro??
e carrabbinieri in tutte le valli a tutte le ore??
e se finisco sotto senza?? prima di fare soccorso me lo chiedono, e se ne sono privo? e gli stranieri (come diceva giustamente Irebec)? mahhh??
io cerco di usare la testa, non il patentino,che poi penso, farà diventare ancora più imprudente il possessore ,TANTO IO HO IL PATENTINO!!
ad ogni modo, se servirà ce ne faremo una ragione....tutti al corso, quale e di chi? chi ci farà la Maturità?? sono 20 anni che vado in montagna,
a sto punto faccio il corso per diventare Guida...e che cazzo!!!
 
Non sono assolutamente d'accordo.
Lasciando stare il fatto che il patentino sarebbe l'ennesimo modo per dar da mangiare a qualcuno (un po' come la cagata dei crediti formativi obbligatori per i professionisti):
1. La preparazione o l'abilità non hanno nulla che vedere con l'accettazione del rischio. Se uno è (dal mio punto di vista) un idiota (o sconsiderato, decidete voi) nel pericolo ci si mette che ne sappia poco o tanto. Conosco moltissimi scialpinisti che ne sanno a pacchi di ortodossia ma si comportano nel modo esattamente opposto (e periodicamente staccano valanghe);
2. Chi controlla? Alla partenza di ogni singola gita c'è qualcuno che mi dice che posso o non posso salire? Irrealizzabile;
3. Cosa comporta il non avere il patentino? Se mi caccio nei guai, prima di salvarmi mi chiedono i documenti? se non ce l'ho mi lasciano lì? O mi tirano fuori e poi mi fustigano?

Quello che conta è la testa, non la patente! Pensate solo al traffico automobilistico. Tutti bravi, prudenti e rispettosi delle regole quelli che incrociate vero?
 
2. Chi controlla? Alla partenza di ogni singola gita c'è qualcuno che mi dice che posso o non posso salire? Irrealizzabile;
3. Cosa comporta il non avere il patentino? Se mi caccio nei guai, prima di salvarmi mi chiedono i documenti? se non ce l'ho mi lasciano lì? O mi tirano fuori e poi mi fustigano?

Quello che conta è la testa, non la patente! Pensate solo al traffico automobilistico. Tutti bravi, prudenti e rispettosi delle regole quelli che incrociate vero?

Per una volta in Itagglliia proverei ad avere un approccio "anglosassone", ossia partendo dal preconcetto di buona fede da parte di chi pratica (dato che la pelle è la sua).

L'approccio "anglosassone" però ha anche il rovescio della medaglia ....... se scopro che mi hai preso per i fondelli ti stango di brutto (non c'entra un caxxo ma guarda cosa succede negli States a chi evade le tasse o peggio truffa i clienti o gli investitori).

In merito alle soluzioni per gli sciatori stranieri non ne vedo al momento ....
 
Mi sembra ASSURDO che gli SCIALPINISTI, categoria di praticanti che per la natura stessa della pratica NON PUO' NON AVERE certe cognizioni sull'andare in montagna, si debba MUNIRE DI UN PATENTINO, quando l'esigenza nel porre un paletto deriva PRINCIPALMENTE dagli irresponsabili che decidono comunque di avventurarsi quando le condizioni sono fortemente a rischio! E che le ignorano, non sono muniti di idonei dispositivi di soccorso, non sanno niente di neve, ecc ecc...

Secondo me l'idea del patentino è fondamentalmente sbagliata. Cosa vuole essere, una specie di "lasciapassare"? Come si controlla? Si mette la vigilanza ovunque in montagna?

Bisogna invece intervenire molto più a monte... lo Stato deve investire in formazione, finanziando e al contempo obbligando tutti gli operatori economici del Sistema Montagna a fare informazione, ecc...

Inoltre, visto che i praticanti del fuoripista sono aumentati a dismisura, si deve investire secondo me in questo modo, limitatamente alle aree servite dai comprensori:

-bonifica pendii
-monitorazione degli stessi
-stilazione mappe (da affissare poi OVUNQUE) dove indicare le zone OFFLIMITS (che hanno validità temporale limitata)

Tali zone OFFLIMITS sono zone dove il rischio è alto, e dove il Soccorso si riserva di intervenire, e le spese di intervento devono essere INTERAMENTE A CARICO di chi decide di andare in quelle zone, e zone passibili di essere multati. Con multe proporzionali a: indice di pericolosità (chi esce con pericolo 4 deve pagare il triplo di chi esce con pericolo 3); presenza o assenza dispositivi di soccorso (chi non ne è munito, deve pagare anche per 5 volte chi invece li ha)

Ogni comprensorio deve quindi dotarsi di un'equipe di addetti alla stilazione di quanto detto sopra, che DEVONO ESSERE ESCLUSIVAMENTE guide alpine.

Tutto ciò ha un costo... ma ha anche un costo intervenire, e si sa, meglio prevenire che curare. Anche perchè i praticanti del fuoripista aumenteranno sempre più.

A meno che non decidano di abolire gli snowboard, e imporre larghezza massima di spatola 90, larghezza massima di centro 65, larghezza massima di coda 80 per gli sci... e poi vediamo se ci si diverte ad andare fuori.
 
in teoria potrebbero aver ragione quelli contrari ma in pratica io credo che il Patentino a qualcosa serva. Certo non è la soluzione semplicemente perché la soluzione non esiste (almeno non ne esiste una sensata).

Quindi: io sono favorevole


Non sono assolutamente d'accordo.
... conosco moltissimi scialpinisti che ne sanno a pacchi di ortodossia ma si comportano nel modo esattamente opposto (e periodicamente staccano valanghe);

chissà perché ma ho la sensazione di conoscere almeno uno di loro :D
 
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