e.frapporti
DURACELL
Dopo la scorpacciata di polvere fatta il giorno prima in Marmolda il palato esige qualche prelibatezza. Decido per Cortina ed in particolare, dopo una telefonata con Bruno Valdez, per Creste Bianche, l'itinerario più tranquillo tra quelli che partono dalla Forcella Staunies (gruppo del Cristallo), perchè, viste le condizioni è meglio non rischiare.
il gruppo: Bruno Valdez, Andre (amico di Bruno), Petra, io poi ci hanno raggiunto Rainer e Miki (altri 2 amici di Bruno)
cartografia
Per affrontare i pochi metri di salita ci attrezziamo con ramponi e picca
Petra e la scaletta
Ci rendiamo subito conto che oggi sono superflui ma, per quanto mi riguarda, meglio eccedere in sicurezza che deficere
Bruno guida il gruppo
Sopra la scala c'è pochissimo posto, occorre preparasi alla discesa, max 2 alla volta, e lasciare spazio agli altri aspettandoli qualche metro sotto.
si parte con 4-5 mt. di derapata
Dopo questi primi metri vedo finalmente il canale e mi rendo conto che è in condizioni eccezionali. 40-50 cm. di polvere finissima e pochissimi passaggi (poi capiremo solo 2!)
il canale: prima di noi solo 2 passaggi
La discesa di Creste Bianche si potrebbe suddividere in 5 parti D a me piace essere schematico):
1-canale ripido (40°-45° ?)
2-piattoni alti (noiosetti)
3-il vallone (ottima pendenza sostenuta)
4-la forra/fondovalle (pillows a volontà)
5-piattone finale (scorrevole sentiero)
la seconda parte dell'itinerario (piattoni alti)
la freccia indica il vallone in cui si scende
ma torniamo al canale ...
Petra: un respiro profondo e via (l'inizio del canale)
il secondo tratto
Petra alla grande
arriva Bruno
Il canale è già finito (150-200 mt.) dopo il cono d'uscita ci attendono le tracce degli scialpinisti (a occhio 5-6)
Andrea sul cono d'uscita del canale
tutto il canale
dopo un primo breve pianetto (scorrevole) 100 mt. di goduria (Andrea)
il pianetto successivo esige soluzioni alternative - Petra stile slitta
dopo qualche piano e traversone la pendenza aumenta di nuovo
Petra si tuffa nel vallone
Andrea nel vallone
Rainer nel vallone
dopo 300 mt. si entra nella forra (larghezza 10-20 mt. ca,)
nella forra la sciata si fa più complessa, il terreno molto sconnesso (letto del torrente)
qualche scorcio suggestivo
fuori dalla forra
Dopo altri 100 di fondovalle occorre restare alti sulla sinistra orografica ed imboccare il sentiero (se senza tracce non di facilissima individuazione) che conduce velocemente fino al Passo Cima Banche dove con l'Autobus -informarsi sugli orari- al prezzo di 2.25 € torniamo a Cortina.
Considerazioni finali: bella discesa ma non esente da difetti, soprattutto per snowboardees, ma almeno una volta va fatta e vi auguro di trovare le condizioni che c'erano ieri !!!
il gruppo: Bruno Valdez, Andre (amico di Bruno), Petra, io poi ci hanno raggiunto Rainer e Miki (altri 2 amici di Bruno)
cartografia
Per affrontare i pochi metri di salita ci attrezziamo con ramponi e picca
Petra e la scaletta
Ci rendiamo subito conto che oggi sono superflui ma, per quanto mi riguarda, meglio eccedere in sicurezza che deficere
Bruno guida il gruppo
Sopra la scala c'è pochissimo posto, occorre preparasi alla discesa, max 2 alla volta, e lasciare spazio agli altri aspettandoli qualche metro sotto.
si parte con 4-5 mt. di derapata
Dopo questi primi metri vedo finalmente il canale e mi rendo conto che è in condizioni eccezionali. 40-50 cm. di polvere finissima e pochissimi passaggi (poi capiremo solo 2!)
il canale: prima di noi solo 2 passaggi
La discesa di Creste Bianche si potrebbe suddividere in 5 parti D a me piace essere schematico):
1-canale ripido (40°-45° ?)
2-piattoni alti (noiosetti)
3-il vallone (ottima pendenza sostenuta)
4-la forra/fondovalle (pillows a volontà)
5-piattone finale (scorrevole sentiero)
la seconda parte dell'itinerario (piattoni alti)
la freccia indica il vallone in cui si scende
ma torniamo al canale ...
Petra: un respiro profondo e via (l'inizio del canale)
il secondo tratto
Petra alla grande
arriva Bruno
Il canale è già finito (150-200 mt.) dopo il cono d'uscita ci attendono le tracce degli scialpinisti (a occhio 5-6)
Andrea sul cono d'uscita del canale
tutto il canale
dopo un primo breve pianetto (scorrevole) 100 mt. di goduria (Andrea)
il pianetto successivo esige soluzioni alternative - Petra stile slitta
dopo qualche piano e traversone la pendenza aumenta di nuovo
Petra si tuffa nel vallone
Andrea nel vallone
Rainer nel vallone
dopo 300 mt. si entra nella forra (larghezza 10-20 mt. ca,)
nella forra la sciata si fa più complessa, il terreno molto sconnesso (letto del torrente)
qualche scorcio suggestivo
fuori dalla forra
Dopo altri 100 di fondovalle occorre restare alti sulla sinistra orografica ed imboccare il sentiero (se senza tracce non di facilissima individuazione) che conduce velocemente fino al Passo Cima Banche dove con l'Autobus -informarsi sugli orari- al prezzo di 2.25 € torniamo a Cortina.
Considerazioni finali: bella discesa ma non esente da difetti, soprattutto per snowboardees, ma almeno una volta va fatta e vi auguro di trovare le condizioni che c'erano ieri !!!