Recensione DPS Lotus 138

Frankie72

.al limite del fanatismo.
Lo sci: DPS Lotus 138 versione 2007


Dimensioni : LUNGHEZZA 192 Flex 2 SHAPE 125/140/138/139/108 (Rocker punta e coda, sciancratura inversa)

Costruzione: Legno - Carbonio

Sensazioni a secco: Molto rigido, direi a livello di un gigante race (più del mantra ad esempio), Leggero

Montaggio: -2 cm dal midsole, attacchi salomon z10

prova pratica: Usati nel weekend per boschetti e in campo aperto al Toula con neve varia: Dalla powder intonsa, alla powder tracciata (chunked powder), alla crosta

Su Pista: bisogna fare molta attenzione data la sciancratura inversa.
Anedotto dei miei primi metri sullo sci.
Scendo dalla segigovia e devo fare una stradina quasi piatta e un lungo pezzo di pista scorrevole per arrivare all'agognata powder.
Parto e provo a mettere di spigolo gli sci. niente da fare, scivolo e basta.
Devo girare a sinistra, carico sulla lamina in avanti e... lo sci parte per la tangente esterna.
Praticamente stavo per andare a destra invece che a sinistra!
Anche se vai dritto e la lamina della punta inizia a prendere gli sci tendono a divergere.
Quando la lamina in punta prende, la sciacratura inversa ti porta lo sci verso la tangente e bisogna essere pronti a reagire.
dopo qualche discesa ho capito che il trucco è far lavorare la parte centrale dello sci. quindi la sciata giusta è con molta azione sterzante di piede, stile cortoraggio. Facendo cosi lo sci è stabile e tiene bene anche sul ripido e duretto.
comunque in pista divertimento quasi nullo, nettamente meglio il kuro che permette di fare qualche carvata e andare dritto in tranquillità.

Su Crosta: Simile comportamento che in pista andando dritti. La lamina della punta prende e tende a far divaricare gli sci. Se si curva facendo lavorare il centro sci lo sci va molto bene. non si fatica per niente a spaccare la crosta, grazie anche alla larghezza ed all'estrema rigidità.

Su neve morbida (di qualunque tipo tranne pista): sul suo terreno il Lotus cambia faccia. Diventa uno sci facilissimo da girare e che non mette mai in difficoltà anche facendo grossi errori come sedersi all'indietro o inclinarsi troppo. Credo che questa sia la caratteristica positiva della sciancratura inversa, che tanto fa penare in pista tanto aiuta fuori.
Nei boschi ho almeno raddoppiato la mia velocità e non ho avuto problemi a tallonare gente coi kuro.
Anche nel trefolo lavorando di gambe lo sci spacca tutto alla grande e non affatica.


Considerazioni finali :
Su neve morbida vanno molto bene. Grazie alla leggerezza e al rocker non stancano più di sci molto più stretti.
Nei boschi sono molto reattivi e si girano senza problemi. Sulla neve morbida tracciata spaccano tutto senza problemi.
Su crosta spaccano tutto ma solo se si curva. Sul dritto bisogna evitare di far prendere la lamina anteriore e quindi la sciancratura inversa. Quindi bisogna stare un po arretrati e correggere in caso di spigolata o lavorare di gambe.
Su pista come sopra. se si curva e si ha un bilanciamento non avanzato si va, ma non ci si diverte. La carvata calssica è assolutamente vietata! Pena: spigolata e sci che parte per la tangente.

Il bilanciamento giusto sullo sci è con il peso distribuito su tutto il piede e con maggiore carico sul tallone (ma possibilmente senza sedersi, quindi stando alti) in ogni condizione.

In conclusione: è un ottimo sci da powder e neve fresca in genere ma molto radicale. La sciancratura inversa in pista è veramente molto limitante. Per i miei gusti da semi mazzinga il top sarebbe uno sci costruito come il lotus, bello dure e leggero, ma con misure normali che permetta di carvare in pista.
al momento non posso fare una prova comparativa con i Kuro in off perché li ho solo provati in pista.


Qualche picture dello spostamento attacco in house. La mia prima volta con il trapano su uno sci... e che sci!
Operazione a cuore aperto e cul@ stretto :sudato: :lol:

49563-lotus01.jpg


49564-lotus02.jpg


49565-lotus03.jpg


49566-lotus05.jpg


49567-lotus06.jpg
 
Ultima modifica:
Quindi meno adattabile a varie situazioni come il kuro? A parte la pista, anche su crosta il kuro rimane più "semplice" o più o meno se la giocano?
 
Complimenti per il coraggio......di aver messo le mani su uno sci così la prima volta che montavi un attacco :|

Per carità l'operazione di per se è abbastanza banale ma insomma... io non ci avrei pensato un secondo a portarli da qualche skiman :D :D
 
Purtroppo avevo provato i kuro solo in pista in uno skitest a fine stagione con neve fuori dura come il marmo.
Se riesco a scambiare un kuro con i miei iserirò una recensione comparata.
La polivalenza su nevi varie del lotus secondo me è molto buona, la pista però è un grosso tallone d'achille che ne limita l'utilizzo se non è un vero powder day..
 
Complimenti per il coraggio......di aver messo le mani su uno sci così la prima volta che montavi un attacco :|

Per carità l'operazione di per se è abbastanza banale ma insomma... io non ci avrei pensato un secondo a portarli da qualche skiman :D :D

dici? in un caso normale ok. ma devi partirte dal presupposto che qualunque skiman avrebbe dovuto fare il lavoro a mano perché la piastra da 140 del salomon non la trovi (almeno qui). Nessuno skiman, se non veramente amico, ci avrebbe mai dedicato il tempo e la precisione che ci ho messo io. Mi sono convinto misurando il vecchio attacco montato a Verbier61 da un laboratorio specializzato: l'attacco era montato sfalsato longitudinalmente di 4 mm!!! puoi trarre le tue conclusioni.

La stessa filosofia la applico alla mia moto. Il settaggio delle valvole che faccio io passandoci 2 ore da un meccanico te lo scordi. con 2 ore ti fa l'intero tagliando!

Ormai mi sono lanciato. visto che nessuno in zona ha la piastra per i G3 da telemark me li sto montando io.
 

.

sono contento che ti siano piaciuti! Devo premettere che io li usavo a -3.5 (tu se ho ben capito li hai messi a -2) e non ricordo di aver avuto il problema della presa di lamina anteriore, credo che il settaggio sia molto importante a questo riguardo.
Sul duro bisogna IMVHO fare come suggeriva shane nel suo famoso "manuale d'uso" degli spatula (anche'essi reverse/reverse): dimenticarsi di carvare, re-imparare a scivolare. Mandati a memoria questi meccanismi, vai tranquillo: io ad esempio avevo più problemi sul duro con gli spatoloni dei vari pontoon e kuro che non con il reverse sidecut dei lotus 138. Questione di gusti, eh...
Comunque sono convinto che siano sci che richiedono una tecnica molto diversa da tutti gli altri, quindi mi piacerebbe risentire la tua opinione dopo un po' di uscite.
 
OT

Ma voi dove trovate le punte per forare gli sci, nella mia zona non le trovo...zero totale !!!
 
Domanda per Verbier , che mi pare essere l'esperto di DPS di skiforum :

I Lotus 120 come sono ?

il riferimento per i 138 sono gli spatula (progettati in volant da turner che poi è passato in DPS), e il terreno d'elezione è il campo aperto + neve fresca dove non tocchi il fondo. Lì sono probabilmente insuperabili. I 120 invece derivano dai DB tabula rasa, il primo sci con rocker anteriore e coda di rondine (poi tolta nei lotus 120). Rispetto ai 138, i 120 sono quindi molto più tradizionali, in qualche modo sono i progenitori degli sci a 5 dimensioni come gli armada JJ e i rossignol S7, con il vantaggio (IMVHO) di non avere camber sotto il piede e di essere quindi molto più divertenti in neve fresca. Sul duro sono sci molto più semplici da gestire dei 138.
Detto questo, chiunque sia interessato ai dei DPS farebbe probabilmente bene ad aspettare i nuovi wailer 112 appena presentati all'ISPO. Mi sbaglierò, ma sembrano perfetti per le condizioni europee (neve fresca alla mattina, trefolo al pomeriggio) e sembrano sci molto ma molto innovativi sia come forme che come costruzione (legno-carbonio-inserti in metallo)
 
OT

Ma voi dove trovate le punte per forare gli sci, nella mia zona non le trovo...zero totale !!!

ho usato la punta normale da 4 mm con un blocco in gomma casereccio (ho forato un cilindro di gomma che avevo in mezzo agli attrezzi).
Uno che vende le punte ad un prezzo quasi onesto è blanchet si cesana (sui 7-8 euro invece di 14-15 di altri siti). Non le trovi sul negozio ebay ma se gli scrivi te le vende.
http://myworld.ebay.it/blanchet06/
 
dici? in un caso normale ok. ma devi partirte dal presupposto che qualunque skiman avrebbe dovuto fare il lavoro a mano perché la piastra da 140 del salomon non la trovi (almeno qui). Nessuno skiman, se non veramente amico, ci avrebbe mai dedicato il tempo e la precisione che ci ho messo io. Mi sono convinto misurando il vecchio attacco montato a Verbier61 da un laboratorio specializzato: l'attacco era montato sfalsato longitudinalmente di 4 mm!!! puoi trarre le tue conclusioni.

La stessa filosofia la applico alla mia moto. Il settaggio delle valvole che faccio io passandoci 2 ore da un meccanico te lo scordi. con 2 ore ti fa l'intero tagliando!

Ormai mi sono lanciato. visto che nessuno in zona ha la piastra per i G3 da telemark me li sto montando io.

Si in effetti hai ragione ma io sono molto fifone per queste cose forse perchè non ho sufficiente manualità. Una domanda: Quanto deve essere profondo il foro per le viti ? Hai usato il cianoacrilato per bloccarle ?
 
Top