WARNING: il seguente thread contiene messaggi di giubilo e prese di posizione vistosamente soggettive....
Ciao a tutti, visto che se ne parla relativamente poco, comincio a scrivere qualche riga dopo un wend intenso con i beneamati in oggetto..
Intanto, perchè li ho presi (echissene, direte voi): a fine mese sarò a Livigno con la crew eyda/pablo/fette a fare lo FreeskiCamp, e volevo un paio di sci da freestyle che "reggessero" il sottoscritto appieno.
Ho già infatti un paio di Line Invader, che però trovo un pelo morbidi rispetto al mio peso, col rischio (se mai comincerò a girare un minimo decentemente) che sui kick mi “sbananino” un pelo (mia impressione, ovviamente)… quindi terrò gli Invader per jibbing/flat e giochini vari, e gli Alpha per saltare seriamente, girare in pista, etc..
Alcune precisazioni di merito quindi: lo sci nasce come “fratello minore” del JJ, ereditandone alcune scelte strutturali e geometriche, con il risultato che pur essendo uno sci nato espressamente per il park, non disdegna qualche uscitina in backcountry… ma con giudizio..
Ora, per quanto concerne la recensione, è da considerarsi PARZIALE ed INCOMPLETA, in quanto l’ho usato per tutto il wend meno per quello per cui è nato (park).. comincio quindi con una prima impressione, dopodichè spero di integrare il tutto dopo il Camp!
Intanto, le misure ed altre info dal sito Armada:
http://www.armadaskis.com/product/skis/alpha_1.php
Poi direi che, essendo appunto parenti stretti con i JJ, ritrovo facilmente molte delle caratteristiche descritte da un ns. “conoscente” qui:
http://www.skiforum.it/skis/9-jj.html
La grafica a me piace molto, sobria e pulita, e poi fa pendant coi Krypton, quindi anche l’accostamento cromatico è salvaguardato, ehehe: lo sci a secco risulta molto leggero, anche montato (io ho messo su i Salomon STH 14, montati “ovviamente” al centro.. grazie Miki per le dritte)… le finiture infine, sono davvero spettacolari (sidewall, lamine, soletta e top sheet, tutto molto molto curato… il “made in austria” poi, non mi spiace da leggere di sti tempi )…
Cercando di non ripetermi con la recensione dei JJ, mi vorrei soffermare sulle caratteristiche a mio avviso più azzeccate:
1) Elf shoe (http://www.armadaskis.com/product/skis/technology.php?section=elfshoe): lo schema è chiaro, ad ogni modo in sostanza si ha un camber che crea un bel “ponte” sotto lo scarpone, rendendo lo sci estremamente reattivo (non nervoso però), unito ad un rocker che di fatto allunga lo sci di molto rispetto al dichiarato (teniamo conto che io ho preso il 176 e mi arriva al naso e oltre, essendo io sui 190! C’è anche un 182, ma onestamente non ne capisco molto il senso…), e crea degli effetti veramente interessanti, pur non essendo esagerato (leggere dopo per dettagli).
2) Sciancratura inversa: come nel JJ, anche l’Alpha sulle code e punte è “lobato”, nel senso che la sciancratura si inverte ed aumenta la superficie delle stesse. Premesso che non è una cosa che imho inficia più di tanto in pista (anzi, è il secondo paio che ho con questa caratteristica, e son quelli che trovo più stabili in pista), ovviamente creano un movimento che aiuta la punta e la coda a galleggiare, di fatto “aprendo un varco” nella neve. In aggiunta al rocker, rende lo sci utilizzabile anche in fresca, sebbene non si possa a mio avviso reputare un vero sci da backcountry…
Di fatto, queste sono a mio avviso le scelte che, al di là della moda del momento, mi hanno conquistato: sottolineo che molto probabilmente dipende dal tipo di sciata che uno ha, e dalla neve che si trova, ad ogni modo queste caratteristiche cambiano radicalmente (in positivo) il modo in cui si pensa allo sci…
Impressioni sulla neve: premetto che ho trovato due giorni nei quali è successo di tutto, data la stagione (pioggia in paese, neve bagnata a metà e neve ok in quota, pappa giù, ottima a metà, crostosa su, etc..), per certi versi è stato un ottimo campo di prova per gli sci..
Le piste non erano particolarmente battute, nevicava, quindi neve smossa e a mucchi, di consistenza varissima.. le prime due curve fanno in effetti impressione perché le punte entrano in conduzione dopo un tot rispetto a quando uno se le aspetta, ma dopodiché lo sci tiene alla grande! la “magia” del rocker su questo sci è che in effetti si “allunga” quando lo si carica, ed è cortissimo se lo si usa in modo aggressivo! Per fare un esempio, ho fatto dei canali nei boschi con crosta portante sotto e poca fresca sopra, in punti dove curvare era praticamente impossibile: nonostante tutto, con gli Alpha, a volte saltellando per curvare, ho trovato tutto estremamente semplice, almeno finchè le gambe hanno retto…
Idem dicasi per la fresca, dove nella vergine che ho trovato devo dire che nonostante la lunghezza, larghezza, ed attacco centrale, lo sci non si impunta e si riesce a far viaggiare bene! Sulla crosta mette in difficoltà la “vita stretta” e si deve avere il pelo per caricare le punte e svincolare le code, che con la stanchezza diventano l’unica croce di questo sci.
La conduzione in generale secondo me è geniale, lo sci è molto prevedibile e stabile, e si fa pochissima fatica a trovare lo "sweet spot". Non sono un gran saltatore per ora, ma quei pochi salti in fresca ed in pista che ho fatto, mi hanno dato un’ottima sensazione e peraltro direi che gli sci “sparano” in aria non poco, segno che il camber ed i materiali lavorano molto bene (son sempre più di 100Kg vestito…).
Piccolo capitolo a parte: il flat. Ieri ho girato per un po’ con un amico (Fede, gira ogni tanto qui sul forum) e ci siamo scambiati gli Alpha coi Sir: ora, lui fa il modesto, ma è il genere di persona che ieri, con nebbia e neve primaverile ammucchiata qua e là, coi Sir s’è fatto due piste (2000 e Clotes) completamente in switch! Dice che deve allenarsi… ahahaha… ad ogni modo, questo per dire che lui li ha messi sicuramente più alla corda di me, confermandomi l’imprevista positività anche fuori pista, ma soprattutto divertendosi come un matto in nose press, butter, etc.. e maledicendomi un po’ per averglieli fatti provare, eheheh… Di mio posso dire che mi son fatto un po’ di metri in tail press, e a differenza dei Line, lo riesco a tenere con estrema facilità… diciamo che mi sa di genere di attrezzo che ti aiuta ad imparare questo tipo di trick, a chi piacciono of course (a me si).
In conclusione, non saprei: per me si è creato quel genere di “feeling” che farà si che li userò spessissimo, probabilmente saranno i miei sci da “tutti i giorni”, oltre che da freestyle.
Secondo me è un prodotto molto azzeccato, che mi fa venire voglia di provare anche i JJ!
Spero di tornare da Livigno con altre belle news..
Ciao a tutti, visto che se ne parla relativamente poco, comincio a scrivere qualche riga dopo un wend intenso con i beneamati in oggetto..
Intanto, perchè li ho presi (echissene, direte voi): a fine mese sarò a Livigno con la crew eyda/pablo/fette a fare lo FreeskiCamp, e volevo un paio di sci da freestyle che "reggessero" il sottoscritto appieno.
Ho già infatti un paio di Line Invader, che però trovo un pelo morbidi rispetto al mio peso, col rischio (se mai comincerò a girare un minimo decentemente) che sui kick mi “sbananino” un pelo (mia impressione, ovviamente)… quindi terrò gli Invader per jibbing/flat e giochini vari, e gli Alpha per saltare seriamente, girare in pista, etc..
Alcune precisazioni di merito quindi: lo sci nasce come “fratello minore” del JJ, ereditandone alcune scelte strutturali e geometriche, con il risultato che pur essendo uno sci nato espressamente per il park, non disdegna qualche uscitina in backcountry… ma con giudizio..
Ora, per quanto concerne la recensione, è da considerarsi PARZIALE ed INCOMPLETA, in quanto l’ho usato per tutto il wend meno per quello per cui è nato (park).. comincio quindi con una prima impressione, dopodichè spero di integrare il tutto dopo il Camp!
Intanto, le misure ed altre info dal sito Armada:
http://www.armadaskis.com/product/skis/alpha_1.php
Poi direi che, essendo appunto parenti stretti con i JJ, ritrovo facilmente molte delle caratteristiche descritte da un ns. “conoscente” qui:
http://www.skiforum.it/skis/9-jj.html
La grafica a me piace molto, sobria e pulita, e poi fa pendant coi Krypton, quindi anche l’accostamento cromatico è salvaguardato, ehehe: lo sci a secco risulta molto leggero, anche montato (io ho messo su i Salomon STH 14, montati “ovviamente” al centro.. grazie Miki per le dritte)… le finiture infine, sono davvero spettacolari (sidewall, lamine, soletta e top sheet, tutto molto molto curato… il “made in austria” poi, non mi spiace da leggere di sti tempi )…
Cercando di non ripetermi con la recensione dei JJ, mi vorrei soffermare sulle caratteristiche a mio avviso più azzeccate:
1) Elf shoe (http://www.armadaskis.com/product/skis/technology.php?section=elfshoe): lo schema è chiaro, ad ogni modo in sostanza si ha un camber che crea un bel “ponte” sotto lo scarpone, rendendo lo sci estremamente reattivo (non nervoso però), unito ad un rocker che di fatto allunga lo sci di molto rispetto al dichiarato (teniamo conto che io ho preso il 176 e mi arriva al naso e oltre, essendo io sui 190! C’è anche un 182, ma onestamente non ne capisco molto il senso…), e crea degli effetti veramente interessanti, pur non essendo esagerato (leggere dopo per dettagli).
2) Sciancratura inversa: come nel JJ, anche l’Alpha sulle code e punte è “lobato”, nel senso che la sciancratura si inverte ed aumenta la superficie delle stesse. Premesso che non è una cosa che imho inficia più di tanto in pista (anzi, è il secondo paio che ho con questa caratteristica, e son quelli che trovo più stabili in pista), ovviamente creano un movimento che aiuta la punta e la coda a galleggiare, di fatto “aprendo un varco” nella neve. In aggiunta al rocker, rende lo sci utilizzabile anche in fresca, sebbene non si possa a mio avviso reputare un vero sci da backcountry…
Di fatto, queste sono a mio avviso le scelte che, al di là della moda del momento, mi hanno conquistato: sottolineo che molto probabilmente dipende dal tipo di sciata che uno ha, e dalla neve che si trova, ad ogni modo queste caratteristiche cambiano radicalmente (in positivo) il modo in cui si pensa allo sci…
Impressioni sulla neve: premetto che ho trovato due giorni nei quali è successo di tutto, data la stagione (pioggia in paese, neve bagnata a metà e neve ok in quota, pappa giù, ottima a metà, crostosa su, etc..), per certi versi è stato un ottimo campo di prova per gli sci..
Le piste non erano particolarmente battute, nevicava, quindi neve smossa e a mucchi, di consistenza varissima.. le prime due curve fanno in effetti impressione perché le punte entrano in conduzione dopo un tot rispetto a quando uno se le aspetta, ma dopodiché lo sci tiene alla grande! la “magia” del rocker su questo sci è che in effetti si “allunga” quando lo si carica, ed è cortissimo se lo si usa in modo aggressivo! Per fare un esempio, ho fatto dei canali nei boschi con crosta portante sotto e poca fresca sopra, in punti dove curvare era praticamente impossibile: nonostante tutto, con gli Alpha, a volte saltellando per curvare, ho trovato tutto estremamente semplice, almeno finchè le gambe hanno retto…
Idem dicasi per la fresca, dove nella vergine che ho trovato devo dire che nonostante la lunghezza, larghezza, ed attacco centrale, lo sci non si impunta e si riesce a far viaggiare bene! Sulla crosta mette in difficoltà la “vita stretta” e si deve avere il pelo per caricare le punte e svincolare le code, che con la stanchezza diventano l’unica croce di questo sci.
La conduzione in generale secondo me è geniale, lo sci è molto prevedibile e stabile, e si fa pochissima fatica a trovare lo "sweet spot". Non sono un gran saltatore per ora, ma quei pochi salti in fresca ed in pista che ho fatto, mi hanno dato un’ottima sensazione e peraltro direi che gli sci “sparano” in aria non poco, segno che il camber ed i materiali lavorano molto bene (son sempre più di 100Kg vestito…).
Piccolo capitolo a parte: il flat. Ieri ho girato per un po’ con un amico (Fede, gira ogni tanto qui sul forum) e ci siamo scambiati gli Alpha coi Sir: ora, lui fa il modesto, ma è il genere di persona che ieri, con nebbia e neve primaverile ammucchiata qua e là, coi Sir s’è fatto due piste (2000 e Clotes) completamente in switch! Dice che deve allenarsi… ahahaha… ad ogni modo, questo per dire che lui li ha messi sicuramente più alla corda di me, confermandomi l’imprevista positività anche fuori pista, ma soprattutto divertendosi come un matto in nose press, butter, etc.. e maledicendomi un po’ per averglieli fatti provare, eheheh… Di mio posso dire che mi son fatto un po’ di metri in tail press, e a differenza dei Line, lo riesco a tenere con estrema facilità… diciamo che mi sa di genere di attrezzo che ti aiuta ad imparare questo tipo di trick, a chi piacciono of course (a me si).
In conclusione, non saprei: per me si è creato quel genere di “feeling” che farà si che li userò spessissimo, probabilmente saranno i miei sci da “tutti i giorni”, oltre che da freestyle.
Secondo me è un prodotto molto azzeccato, che mi fa venire voglia di provare anche i JJ!
Spero di tornare da Livigno con altre belle news..