pierr
Well-known member
Questo reportage è dedicato a tutti gli sciatori del nord-ovest che vanno spesso a sciare in giornata, limitando le proprie scelte alle solite (alcune bellissime) località valdostane, piemontesi, lombarde, svizzere. Forse neanche tutti sanno che appena dopo il traforo del Frejus, dalla località di Orelle parte una cabinovia che permette l'accesso in giornata allo splendido e altrimenti lontano comprensorio delle Trois Vallees. Solo autostrada, a pochi minuti da Bardonecchia, per sciare nel Paradiso......
Il comprensorio è a mio modo di vedere il più bello e completo al mondo per quanto riguarda lo sci su pista, ed è uno dei migliori 5 comprensori delle alpi per quanto riguarda le possibilità fuoripista, ma probabilmente il migliore per quanto riguarda il fuoripista facile, servito da impianti, monitorato e spesso messo in sicurezza da esperti ski patroller del luogo, e quindi ottima tappa di avvicinamento verso attività fuoripista più ambiziose, tecniche e rischiose. (Aprirò successivamente al completamento di questo reportage un secondo reportage esclusivamente dedicato al fuoripista in trois vallees e ad alcuni itinerari che ho fatto e che consiglio caldamente)
Questo reportage è inoltre anche pensato per chi deve scegliere dove organizzare la prossima settimana bianca l'anno prossimo o anche in quest'ultimo scorcio di stagione (si è assolutamente ancora in tempo fino a fine aprile). E magari sta valutando se tornare per l'ennesima volta nelle splendide dolomiti ma ha un tarlo in testa che lo invita a valutare di provare altre località....... A questi posso dire che le Trois Vallees sono davvero un posto per tutti: per tutte le abilità, per tutte le categorie di sciatori e non sciatori, per tutte le tipologie di gruppi, famiglie, età, esigenze, capacità di spesa. Certo si possono commettere errori di scelta (uno squattrinato che va a Courchevel 1850, un amante dei bei paesini che soggiorna a Les Menuires, un anglofobo che sceglie Meribel, un freddoloso che va a Val Thorens a gennaio.....) che possono rendere la vacanza meno piacevole, ma per evitare questi problemi c'è il forum e in particolare il mitico thread sulle Trois Vallees dove esperti e grandi amanti di questa località saran felici di rispondere a qualsiasi dubbio:
LES TROIS VALLEES - SAVOIA (FRANCIA)
Il reportage descriverà una singola giornata sciistica su pista, svolta sabato 21 marzo al termine della mia settimana bianca a Meribel, in una giornata con condizioni climatiche e di affollamento eccezionali (piste e impianti semideserti, temperatura molto gradevole e perfetta per sciare, assenza totale di vento) e con discrete condizioni di qualità della neve (molte nevicate circa 10 giorni prima, seguite poi da parecchi giorni di caldo intenso e eccessivo).
Nella giornata verranno toccati tutti e 4 i comprensori che compongono le Trois Vallees (Courchevel, Meribel, Les Menuires e Val Thorens). Per chi penserà che avrò corso e che un normale sciatore non riuscirà mai a fare un giro simile, mi basta dire che:
-IO sono sono un normale sciatore
-ho fatto due soste in rifugio, per una seconda colazione e per una pizza a pranzo che si è fatta oltretutto attendere.
-ho fatto quel giorno qualche bordopista che richiede più tempo che la pista
-ho fatto circa 120 foto, poche da impianti, mentre la maggior parte le ho fatte togliendo tempo allo sci.
Questa è la cartina del giro che andrò a descrivere nel reportage, cliccate per ingrandire l'immagine. In arancione gli impianti presi, in violetto le discese fatte:
Come si può vedere la quantità di zone e di piste NON toccate nel giro è impressionante, e si tratta di zone e piste sempre bellissime e consigliabili. A voi l'invito a scoprire anche queste zone e piste........
Il comprensorio è a mio modo di vedere il più bello e completo al mondo per quanto riguarda lo sci su pista, ed è uno dei migliori 5 comprensori delle alpi per quanto riguarda le possibilità fuoripista, ma probabilmente il migliore per quanto riguarda il fuoripista facile, servito da impianti, monitorato e spesso messo in sicurezza da esperti ski patroller del luogo, e quindi ottima tappa di avvicinamento verso attività fuoripista più ambiziose, tecniche e rischiose. (Aprirò successivamente al completamento di questo reportage un secondo reportage esclusivamente dedicato al fuoripista in trois vallees e ad alcuni itinerari che ho fatto e che consiglio caldamente)
Questo reportage è inoltre anche pensato per chi deve scegliere dove organizzare la prossima settimana bianca l'anno prossimo o anche in quest'ultimo scorcio di stagione (si è assolutamente ancora in tempo fino a fine aprile). E magari sta valutando se tornare per l'ennesima volta nelle splendide dolomiti ma ha un tarlo in testa che lo invita a valutare di provare altre località....... A questi posso dire che le Trois Vallees sono davvero un posto per tutti: per tutte le abilità, per tutte le categorie di sciatori e non sciatori, per tutte le tipologie di gruppi, famiglie, età, esigenze, capacità di spesa. Certo si possono commettere errori di scelta (uno squattrinato che va a Courchevel 1850, un amante dei bei paesini che soggiorna a Les Menuires, un anglofobo che sceglie Meribel, un freddoloso che va a Val Thorens a gennaio.....) che possono rendere la vacanza meno piacevole, ma per evitare questi problemi c'è il forum e in particolare il mitico thread sulle Trois Vallees dove esperti e grandi amanti di questa località saran felici di rispondere a qualsiasi dubbio:
LES TROIS VALLEES - SAVOIA (FRANCIA)
Il reportage descriverà una singola giornata sciistica su pista, svolta sabato 21 marzo al termine della mia settimana bianca a Meribel, in una giornata con condizioni climatiche e di affollamento eccezionali (piste e impianti semideserti, temperatura molto gradevole e perfetta per sciare, assenza totale di vento) e con discrete condizioni di qualità della neve (molte nevicate circa 10 giorni prima, seguite poi da parecchi giorni di caldo intenso e eccessivo).
Nella giornata verranno toccati tutti e 4 i comprensori che compongono le Trois Vallees (Courchevel, Meribel, Les Menuires e Val Thorens). Per chi penserà che avrò corso e che un normale sciatore non riuscirà mai a fare un giro simile, mi basta dire che:
-IO sono sono un normale sciatore
-ho fatto due soste in rifugio, per una seconda colazione e per una pizza a pranzo che si è fatta oltretutto attendere.
-ho fatto quel giorno qualche bordopista che richiede più tempo che la pista
-ho fatto circa 120 foto, poche da impianti, mentre la maggior parte le ho fatte togliendo tempo allo sci.
Questa è la cartina del giro che andrò a descrivere nel reportage, cliccate per ingrandire l'immagine. In arancione gli impianti presi, in violetto le discese fatte:
Come si può vedere la quantità di zone e di piste NON toccate nel giro è impressionante, e si tratta di zone e piste sempre bellissime e consigliabili. A voi l'invito a scoprire anche queste zone e piste........
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