Paradiski (La Plagne-Les Arcs) 15 e 16 marzo 2009

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fabio_80

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Eccomi di ritorno da un’altra tasferta in savoia. :D

2 giorni li ho dedicati alla scoperta del paradiski, alloggiando a bourg saint maurice e salendo ad arc 1600 con la comodissima funicolare (durata del viaggio non più di 8-10 minuti)…..la funicolare apre la mattina molto presto,circa un’ora prima dell’apertura degli impianti, e chiude in serata verso le 20, quindi bourg saint maurice è veramente una buona soluzione per chi,come me, vuole farsi solo un paio di giorni in zona, e non vuole lasciare 100 euro a notte negli alberghi in quota.

la skimap: http://skimaps.skiforum.it/skimaps/displayimage.php?pos=-65

Veniamo alle stazioni:

LA PLAGNE: voto 7.

Alle estremità del comprensorio ci sono le piste di montchavin-les coches e quelle di montalbert, entrambe le zone hanno piste belle e facili in mezzo al bosco…..montchavin-les coches ha impianti più veloci,ma c’è anche più gente, mentre a montalbert le piste sono meravigliosamente deserte, però c’è un prezzo da pagare: impianti molto lenti per la risalita. Sono comunque due zone molto piacevoli.

In mezzo, c’è la “conca” con i vari villaggi di la plagne. Le piste sono per lo più medio/facili e non troppo lunghe,mancano un po’ di personalità. Però mi è piaciuta molto la rossa che scende a la roche, e molto belle sembrano quelle che scendono dalla grande rochette verso plagne centre,e sotto la seggiovia verdons nord, io però,per questioni di tempo, ho preferito non farle e andare presto alla scoperta del versante di champagny, probabilmente commettendo un errore: infatti, la pista che dalla rochette scende a champagny,percorrendo quasi 1300 m di dislivello, non è granchè….il primo pezzo,la kamikaze, è una rossa senza infamia né lode, il secondo pezzo, la pista les bois, è una stradina in mezzo al bosco, che poi diventa uno stretto imbuto insciabile e con neve pessima.

A questo punto, decido di risalire, e di andare alla scoperta della zona del ghiacciaio bellecote. Non c’è molto di sciabile, la rossa è trascurabile, ma per fortuna provo anche una delle due nere,la rochu,che vale sicuramente il “prezzo del biglietto”: in realtà è un percorso non battuto, all’inizio c’è il classico muro a gobbe “alla francese”, e poi diventa assolutamente un fuoripista. Ci si ritrova immersi nel silenzio, in una zona molto panoramica.

In conclusione, è sicuramente un bel posto,ci sono tante piste,ma se non ci fosse la vanoise express sarebbe “solo” uno dei tanti bei posti in francia, invece, grazie alla funivia, è diventato parte di uno dei comprensori più grandi e belli del mondo. Mancano un po’ i pistoni di media difficoltà e con grande dislivello tipici della francia, alla fine la cosa migliore di la plagne mi sembrano proprio le piste facili di montchavin-les coches e di montalbert, e un salto sul bellecote vale senz’altro la pena di farlo.


LES ARCS: voto 9

È un posto meraviglioso, un vero paradiso per chi,come me,ama le piste nei boschi: tra arc 1600, arc 1800 e peisey-vallandry, è un continuo di discese in mezzo agli abeti,una più bella dell’altra, tutte di media difficoltà.

La zona di arc 2000 e 1950 è invece una conca bianca senza mezze misure: ci sono 3-4 piste larghe e adatte per i principianti,e tante tante nere lasciate al naturale, quindi con gobbe. Ma la grande attrazione sono i 3200 metri dell’aiguille rouge,da dove si gode una vista magnifica sulle alpi occidentali e in particolare sullo spettacolare mount pourri,che sta proprio là di fronte.
E poi ovviamente c’è il pistone che scende a villaroger, quasi 2000 metri di dislivello,una delle piste più lunghe al mondo: la pista,per sciare, non è di per sé “epica”,ma è un susseguirsi di emozioni diverse: la prima metà scende sulla cresta, è per lo più stretta , ma straordinariamente panoramica, mentre la seconda metà è decisamente più sciabile,e proprio verso la fine c’è un bellissimo muro di media pendenza lungo 700-800 metri, da fare tutto di un fiato,e con pochissima gente.

Se proprio devo trovare un difetto a les arcs, è la mancanza di qualche pista battuta veramente tosta, e inoltre la neve nella zona boscosa è rimasta molto dura per tutta la mattina, ed anche in quota non ho trovato le stesse condizioni eccellenti che ho trovato nei giorni seguenti nell’espace killy, nonostante avesse nevicato parecchio fino a 4 giorni prima. Che sia un posto in cui la neve si trasforma molto velocemente?

Ecco,paradossalmente,a les arcs sarebbe stato meglio sciare di mattina nella zona alta (arc 2000-aiguille rouge) e di pomeriggio nella zona bassa (arc 1600-peysey-vallandry).

Comunque resta un posto meraviglioso,con uno standard medio nettamente superiore a la plagne,ed è il vero traino del paradiski,comprensorio che merita un 8,5
 
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Domenica 15 marzo - La Plagne


prendiamo subito con la funicolare “arc en ciel” che sale da bourg saint maurice verso arc 1600




….ed eccoci subito alla vanoise express…..un impianto veramente impressionante



Da montchevain-les coches risalgo subito verso l’arpette…….sulla sinistra si gode una bella vista sul roche de mio



Ed eccoci nella conca di la plagne….la vista non è eccezionale,ma è mooolto invitante.



Qualche immagine panoramica di la plagne…i villaggi sono intorno ai 2000 metri,e sullo sfondo il bellecote, che sale oltre i 3400 metri (le piste arrivano sui 3250)


Ancora la plagne centre



Sullo sfondo, la grande rochette e les verdons….come dicevo prima, quelle 2-3 piste non sembrano male.



Due immagini di Plagne montalbert…..piste molto belle ed assolutamente deserte. Peccato per la lentezza delle seggiovie.








Ed eccomi in cima alla rochette…..il funitel è molto comodo e veloce. Sulla cresta, posso decidere se tornare verso la plagne, buttandomi a destra, oppure buttarmi verso sinistra e arrivare fino a champagny. Scelgo quest’ultima soluzione, ingolosito dai 1300 metri di dislivello.





pista kamikaze, il primo tratto che mi porterà verso champagny. Pista godibile,ma non eccezionale




Il secondo tratto cambia nome,e si chiama les bois…è poco più di una stradina nel bosco.




…che poi diventa un imbuto strettissimo, con neve molle ed ammassata. pessima





Decido di tornare in quota……mi godo una bella panoramica sulle bellissime piste di courchevel. Ma questa è un’altra storia,ovviamente.




Ed eccomi sul ghiacciaio bellecote….decido di provare una delle due nere, la rochu




Il primo tratto è la classica nera alla francese, cioè non battuta, e con le gobbe. La neve è molto buona,quindi non è così impegnativa.



TermInato il muro, la pista scompare letteralmente, e diventa un fuoripista….bisogna solo scegliere dove scendere,sperando di azzeccarci :lol:




Eccomi quasi alla fine….laggiù in fondo vedo la seggiovia chalet de bellecote. Veramente una discesa piacevole, mi sono ritrovato in mezzo al nulla, nel più completo silenzio.




È quasi ora di tornare verso casa…..scendo dal roche de mio verso la plagne…pista ampia e abbastanza facile




Chiusura della giornata verso montchavin-les coches…pista tutte in mezzo agli alberi



È tempo di tornare a casa, vanoise express e funicolare mi attendono. A domani!
 
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Lunedì 16 marzo – Les Arcs

Mi dirigo subito verso la zona destra del comprensorio, cioè verso peisey-vallandry…le seggiovie arrivano tutte appena sopra i boschi…





…ma subito si gettano in mezzo agli abeti. Ce ne sono davvero tante, tutte rosse e blu, davvero molto belle. Me le sono fattte quasi tutte da peisey spostandomi verso arc 1800: ecureuils,ours,aigle, myrtilles, coqs, reches,belette, renard,grande melezes………
Ve le posto in ordina sparso,perché è veramente impossibile distinguerle.











È ora di scavalcare la cresta e visitare la conca di arc 1950 e 2000.



Alcune viste dall’altro lato sempre di arc 2000 e 1950. la seggiovia arcabulle serve 3-4 piste ampie e facili, direi trascurabili







La conca offre poi 6-7 piste nere non battute,per gli amanti delle “boisses”



Ma l’attrazione principale è senz’altro l’aiguille rouge….circa 3200 metri





La vista dalla vetta è spettacolare!


Giù verso le piste di arc 2000



La rosiere e il monte bianco sullo sfondo





Il poderoso mount pourri……che sfiora i 4000 metri.





È ora di buttarsi verso villaroger,e macinare i 2000 metri di dislivello dell’aiguille rouge.
La prima metà scorre sulla cresta,qui si vede l’unico tratto ampio e sciabile.



Ma in linea di massima la parte alta della pista è stretta







La seconda metà della pista invece scende nel bosco, gli spazi per tirare qualche curva aumentano e la neve diventa più morbida e facile



Sciisticamente parlando, il pezzo più bello è quasi alla fine….un bel muro di pendenza media, con una bellissima neve primaverile e con pochissime persone






Ed eccomi finalmente a villaroger….stanco,sudato,e felice.



Torno in quota,e chiudo la giornata nella zona di arc 1600…..dove ci sono altre piste molto belle che scendono nei boschi, sulla falsariga di quelle che scendono verso arc 1800 e peisey-vallandry








Ultimissima discesa verso arc 1600,nel fondovalle si vede bourg saint maurice…tra poco saremo laggiù, per preparare i bagagli al volo,e muoverci subito verso tignes. Altra storia, altro report. Per ora mi godo le ultime curve in questo bellissimo comprensorio chiamato paradiski.


 
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Ma l'hanno cambiata spero la vecchissima cabinovia che sale al bellecote, io la ricordo gialla, traballante, con un salto da paura poco dopo la partenza...
pareva quasi scarrucolasse :)
io non ho mai paura agli impianti, salvo in francia :) adoro la francia emozioni senza prezzo :)
 
Ma l'hanno cambiata spero la vecchissima cabinovia che sale al bellecote, io la ricordo gialla, traballante, con un salto da paura poco dopo la partenza...
pareva quasi scarrucolasse :)
io non ho mai paura agli impianti, salvo in francia :) adoro la francia emozioni senza prezzo :)
No non l'hanno purtroppo ancora cambiata, è sempre traballante con le cabine gialle e rosse di una volta e con il primo salto dopo la partenza da paura! Però come ti avevo detto hanno cambiato nel 2000 la peggiore: la cabinovia di alluminio che saliva alla grande rochette!
Vero in Francia gli impianti sono in genere molto più vertiginosi che in italia, alcuni fanno veramente paura , non so se hai mai preso la telecabina di bellecôte con un bel vento...!
 
certo che trovare un vero paesino di montagna in Francia è pressochè impossibile!!
Ma basta con questa storia!!!!
E meribel, champagny, fornet , la rosiere, val cenis, aussois, valmorel, saint sorlin d'arves, monetier, les gets, morzine, megeve, les saisies, crest voland, praz sur arly, samoens, chatel, la clusaz, praz de lys, combloux ecc ecc...??? Forse non li hai mai sentiti nominare vero?? Ma basta!!
 
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Comunque compli menti Fabio! Te l'avevo detto che la plagne non può competere con les arcs, secondo me c'e più di un voto di differenza! Aspetto il report del killy eh:D!
 
Ma basta con questa storia!!!!
E meribel, champagny, fornet , la rosiere, val cenis, aussois, valmorel, saint sorlin d'arves, monetier, les gets, morzine, megeve, les saisies, crest voland, praz sur arly, samoens, chatel, la clusaz, praz de lys, combloux ecc ecc...??? Forse non li hai mai sentiti nominate vero?? Ma basta!!

ihhihi....ti stavo aspettando....e manca anche qlcn altro che a qst punto sarebbe già dovuto tornare.....:D
 
Comunque compli menti Fabio! Te l'avevo detto che la plagne non può competere con les arcs, secondo me c'e più di un voto di differenza! Aspetto il report del killy eh:D!

indicazioni perfette!

ero indeciso se dare 9 a les arcs, alla fine però gli ho dato 8,5 appunto perchè mi è mancata "la super pista"....

inoltre non ho trovato la neve che c'era a la plagne o nel killy, dopo soli 3 giorni di temperature primaverili il manto la mattina era già bello "tostato"

guarda infatti che dice il report di les arc di martedì scorso :D

This is a general theme: the slopes are rock hard first thing in the mornings as they re-freeze overnight after an afternoon of hot temperatures - it was really bullet proof everywhere this morning. :lol:


comunque per avere le idee veramente chiare servono almeno 2 giorni a les arcs e 2 a la plagne, solo in questo modo puoi capire esattamente i punti di forza e i punti deboli di un comprensorio. anche se CREDO di averli inquadrati abbastanza bene
 
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