Effettivamente questa recensione potrebbe sembrare un po' tardiva visto che si tratta di un modello già vecchio di due stagioni, ma si trovano talmente poche informazioni su questo sci che volevo condividere qui le mie (ottime) sensazioni dopo i primi tre giorni con questi nuovi sci.
Modello: Kneissl Tanker
Stagione: 2006/2007
Misure: 180cm 125/93/116 R=23m
Peso: poco meno di 2kg (il 190cm pesa 2100g secondo i dati ufficiali)
Io: 175cm x 75kg, ottimo sciatore con passato agonistico, sciata aggressiva sia in pista che fuori
Sci precedentemente usati: Dynastar Legend 4800 & 8000 ; Voelkl Mantra '06, Gotama '09, Sanouk '05; K2 Outlaw '07
Condizioni del Test: Pista, Neve ventata, Crosta non portante, Neve Fresca pesante, Neve fresca polverosa; Terreni aperti ampi e bosco stretto (e il bosco dell'appennino è davvero stretto!)
Considerazioni:
dopo lunghe ore passate a leggere tutte le recensioni e i test su internet per trovare qualcosa che sostituisse degnamente il mio vecchio Mantra '06 come sci "per tutte le occasioni", e dopo aver rinunciato a malincuore a prendere gli Stockli DP per evidenti problemi di prezzo, mi sono buttato sul Tanker che sulla carta aveva caratteristiche di struttura e forma molto simili ai Mantra, che saranno il mio termine di paragone in questo test.
Prime impressioni: preso in mano lo sci dà l'impressione di essere molto solido e soprattutto molto rigido. La parte sotto lo scarpone è addirittura più grossa di un paio di mm rispeto a tutti gli altri sci da freeride che ho preso in mano, cosa che credo ne accentui ancora di più la rigidità.
I fianchi sono verticali, non è nemmeno accennata la forma trapezoidale ormai in uso da tutte le marche.
La costruzione è il classico Sandwich con lamina di titanal: mi aspettavo uno sci pesante, invece è praticamente uguale al Mantra 184cm.
...ma veniamo al dunque
In pista: il comportamento è ottimo, tenuta perfetta su neve dura e ghiaccio e ottima stabilità anche a gran velocità. Rispetto al Mantra ha meno effetto spatola (5mm in meno) ma si sente molto la coda più larga e più rigida che ti tiene su due binari fino alla fine della curva. Lo sci hà un rimbalzo notevole nel cambio di direzione.
Neve ventata non portante (su pendio ampio): si presta sia a curve strette sia a curvoni ampi e veloci senza alcuna difficoltà: incredibilmente le spatole rimangono sempre fuori
Crosta non portante (bosco): questa è una delle situazioni in cui mi ha più favorevolmente colpito: ho provato qualche canalino in cui ho trovato una neve di m***a (neve cotta dal sole e caduta dagli alberi rigelata su strato farinoso) e ne sono uscito senza nemmeno faticare. Agilissimo anche nelle curve saltate sul ripido
Neve fresca polverosa / umida: anche in questo caso mi ha meravigliato. Se mi potevo aspettare un buon comportamento sulle nevi dure (li ho presi per quello, per la polvere ho già i Sanouk) di sicuro non mi aspettavo tale maneggevolezza nella neve fresca. lo sci affonda in curva ma ha un tale rimbalzo che nei cambi di direzione riemerge senza fatica e ti porta verso la curva successiva: mi sono ritrovato a fare serpentine velocissime nel bosco stretto senza rimpiangere i Sanouk.
Ma manca da provarlo in condizioni di neve molto polverosa profonda, tipo quelle che abbiamo avuto a Pasqua 2008.
In conclusione uno sci veramente sorprendente per capacità di adattarsi bene a tutte le condizioni; sicuramente un ottimo acquisto come sci unico.
PS: nel confronto col Mantra '06 secondo me vince in quasi tutte le condizioni

Modello: Kneissl Tanker
Stagione: 2006/2007
Misure: 180cm 125/93/116 R=23m
Peso: poco meno di 2kg (il 190cm pesa 2100g secondo i dati ufficiali)
Io: 175cm x 75kg, ottimo sciatore con passato agonistico, sciata aggressiva sia in pista che fuori
Sci precedentemente usati: Dynastar Legend 4800 & 8000 ; Voelkl Mantra '06, Gotama '09, Sanouk '05; K2 Outlaw '07
Condizioni del Test: Pista, Neve ventata, Crosta non portante, Neve Fresca pesante, Neve fresca polverosa; Terreni aperti ampi e bosco stretto (e il bosco dell'appennino è davvero stretto!)
Considerazioni:
dopo lunghe ore passate a leggere tutte le recensioni e i test su internet per trovare qualcosa che sostituisse degnamente il mio vecchio Mantra '06 come sci "per tutte le occasioni", e dopo aver rinunciato a malincuore a prendere gli Stockli DP per evidenti problemi di prezzo, mi sono buttato sul Tanker che sulla carta aveva caratteristiche di struttura e forma molto simili ai Mantra, che saranno il mio termine di paragone in questo test.
Prime impressioni: preso in mano lo sci dà l'impressione di essere molto solido e soprattutto molto rigido. La parte sotto lo scarpone è addirittura più grossa di un paio di mm rispeto a tutti gli altri sci da freeride che ho preso in mano, cosa che credo ne accentui ancora di più la rigidità.
I fianchi sono verticali, non è nemmeno accennata la forma trapezoidale ormai in uso da tutte le marche.
La costruzione è il classico Sandwich con lamina di titanal: mi aspettavo uno sci pesante, invece è praticamente uguale al Mantra 184cm.
...ma veniamo al dunque
In pista: il comportamento è ottimo, tenuta perfetta su neve dura e ghiaccio e ottima stabilità anche a gran velocità. Rispetto al Mantra ha meno effetto spatola (5mm in meno) ma si sente molto la coda più larga e più rigida che ti tiene su due binari fino alla fine della curva. Lo sci hà un rimbalzo notevole nel cambio di direzione.
Neve ventata non portante (su pendio ampio): si presta sia a curve strette sia a curvoni ampi e veloci senza alcuna difficoltà: incredibilmente le spatole rimangono sempre fuori
Crosta non portante (bosco): questa è una delle situazioni in cui mi ha più favorevolmente colpito: ho provato qualche canalino in cui ho trovato una neve di m***a (neve cotta dal sole e caduta dagli alberi rigelata su strato farinoso) e ne sono uscito senza nemmeno faticare. Agilissimo anche nelle curve saltate sul ripido
Neve fresca polverosa / umida: anche in questo caso mi ha meravigliato. Se mi potevo aspettare un buon comportamento sulle nevi dure (li ho presi per quello, per la polvere ho già i Sanouk) di sicuro non mi aspettavo tale maneggevolezza nella neve fresca. lo sci affonda in curva ma ha un tale rimbalzo che nei cambi di direzione riemerge senza fatica e ti porta verso la curva successiva: mi sono ritrovato a fare serpentine velocissime nel bosco stretto senza rimpiangere i Sanouk.
Ma manca da provarlo in condizioni di neve molto polverosa profonda, tipo quelle che abbiamo avuto a Pasqua 2008.
In conclusione uno sci veramente sorprendente per capacità di adattarsi bene a tutte le condizioni; sicuramente un ottimo acquisto come sci unico.
PS: nel confronto col Mantra '06 secondo me vince in quasi tutte le condizioni