recensione armada JJ 185

verbier61

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.. premetto subito che andrò fuori dal coro....

io: 47 anni, 180 x 80, vecchio e lento
sci che amo: DPS lotus 138 e wailer 105, stockli stormrider DP
sci che non amo: seth, rossi scratch, in genere gli sci da park

ho passato oggi un intero giorno sui JJ da 185, trovando tutte le condizioni: polvere, polvere tracciata, crosta, trafolla, lunghi traversi ripidi, pista, ghiaccio...

ero partito molto prevenuto IN POSITIVO! avevo letto solo recensioni positive e il profilo a "W" dei JJ mi sembrava molto interessante (estremità con molto rocker, centro con camber tradizionale). Prima sorpresa: gli sci al centro (dove c'è il camber tradizonale) sono veramente rigidi (prova effetuata su cavalletto per escludere le estremità), le due estremità sono molto morbide. Questo, sciando crea IMVHO un effettto "on-off" simile a quelo di alcune moto: se lavora solo la parte centrale lo sci è tosto, quando iniziano a lavorare le estremità diventa tutto un altro sci.... ma la cosa che mi ha dato veramente fastidio sono le code, troppo lunghe per me (gli sci erano montati a zero). Visto che avevo attacchi demo ho provato a portare tutto a -1.5 (massimo consentito), ma ancora le code erano troppo lunghe, e lo sci mi sembrava veramente lento e sordo.

in polvere il rocker mi è sembrato in qualche modo "ucciso" dai codoni, e ho fatto molta fatica a stare centrale. Sul rotto le punte molto molli mi hanno dato fastidio. Molto bene invece in pista (dove viaggia bene sulle rotaie) e sui traversi.

in sintesi, sulla carta li avrei comprati, ma per fortuna li ho provati: li avrei subito rivenduti o ribucati due volte (-1.5, senza risultato, e poi -3, e li' chissà). Sempre sulla carta, mi sembravano gli sci perfetti per le situazioni "europee" dove nella stessa giornata trovi polvere, crosta, ghiaccio.... invece per il mio modo di sciare non vanno bene. Al momento, nella categoria "sci tuttofare" restano saldamente al primo posto i DPS wailer 105, una spanna sotto gl stormrider DP, i movement goliath e gli scott pure. Mi restano da provare i rossi S7 e i faction royale....
 
xò verb c'è una cosa da dire il jj è uno sci da freestyle BC per il big mountain hanno l'ant... il montaggio molto centrale è dovuto da questo serve molta coda per andare in switch in powder...
se si guarda altri sci da fresstyle BC sono così .. esempio sir francis e eric pollard pro model entrambi hanno molta coda ....
 
assolutamente vero, infatti non ho mai amato gli sci da park proprio per questo motivo delle code. E' sicuramente un mio limite.
 
si ma il mid sole di line è molto centrale fidati..:D
anke xè il mid sole è il centro della sciancratura ma se lo sci è simmetrico il centro della sciancratura corrisponde quasi con il centro dello sci...:D
 

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Sulle code lunghe, concordo, per me uccidono un pò il rocker in punta... Invece la punta morbida ed il centro rigido mi sono piaciuti... la punta mi permetteva di girare bene, mentre il centro rigido mi dava sicurezza...

Cmq ho riprovato i JJ per una discesa 2 settimane fa dopo aver provato i Kuro ed il mio giudizio si è molto ridimensionato (sui JJ) anche se li consiglierei ancora a chi è in cerca di un grosso sci tuttofare ...
 
Io invece e sono fuori dal coro,ho trovato validissimi i pur vecchi AK Rocket in tutte le condizioni,e chi me li aveva descritti non ne aveva parlato in maniera entusiastica.
Questo solo per dire che le nostre impressioni in assoluto non possono essere sempre uguali.
 
Prendo atto e rispetto la valutazione di Verbier (c'è solo da imparare).

Detto ciò, non mi trovo tuttavia daccordo con le osservazioni descritte. Solo sabato infatti ho sciato gli oltre 2 metri scesi in settimana trovando i JJ assolutamente fantastici. E' uno sci fatto per correre sulla polvere buttando dentro anche qualche manovra, ed appena lanciato si lascia condurre, girare e quanto di meglio si vuiole fare in pochissimo spazio. Anche nel bosco, a condizione di avere un minimo di velocità, risulta davvero facile e divertente.
Unico neo evidente trovo lo sci molto lento.
La coda lunga oltre a perdonare in atterraggio, regala uno switch facile e sicuro in powder.

Certo non è lo sci ideale per canali o discese alpinistiche su nevi ventate o crosta (dove peraltro il centro rigido aiuta molto rompendo tutto), ma come line sir e pollard non è nato per quello.

Montato duke può sicuramente regalare giornate di backcountry indimenticabili.

Non l'ho invece trovato eccezionale in pista: nonostante la mole lo sci è infatti piuttosto leggero e quando le punte con rocker iniziano a prendere aria ballano in maniera eccessiva. Beh, con quelle misure in pista c'è molto di peggio, ma è normale non avere prestazioni eccessive.

Giudizio finale: da comprare
 
io sono un po' come te francesco,
preferisco sci con struttura tradizionale (code dure, e flex progressivo in punta).

credo sia soggettivo.
cqe io su certi sci proprio non trovo il baricentro. soprattutto una cosa che mi fa sciare male sono le code morbide.

poi sui percorsi incasinati di rientro dai boschi et, le code dure le paghi eh, pero' su tutto il resto le preferisco.

DEGUSTIBUS
 
questa interessante recensione mi ha fatto riflettere su quanto siamo viziati noi sciatori del terzo millennio. le proposte ormai coprono qualsiasi esigenza tecnica ed estetica, consentendoci di non snaturare, o meglio adattare, le caratteristiche individuali, trovando in un modo o nell'altro un attrezzo che ci accontenti pianamente.
sul come trovare questo benedetto attrezzo però non mi soffermo, il quesito è troppo complesso...

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io: 47 anni, 180 x 80, vecchio e lento

occhio che se le circostanze e il buon senso non giustificano quest'affermazione si delineano caratteristiche psicotiche :D:D
 
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