Lo Stelvio in inverno?

Fabio

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Staff Forum
Ma gli impianti dello Stelvio in inverno non vengono mai aperti?
E' per via delle temperature che ci sono lassù?

Ma io un'idea per lo Stelvio "invernale" ce l'avrei.
Costruire una funivia o meglio ancora un trnino sotterraneo che da circa Trafoi sale al passo.
Ci sarebbero anche moltissimi vantaggi per il traffico estivo: chi dalla parte trentina vuole andare a sciare sullo Stelvio parcheggia a Trafoi e lascia che la strada venga fatta solo dai turisti di passaggio.
Per l'inverno si potrebbe costruire una lunghissima pista che dal passo scende a Trafoi. Mi sembra che ci siano già svariati itinerari di scialpinismo; basterebbe trovarne uno facile, modificarlo e metterlo un po' in sicurezza.

Il vantaggio principale del trenino o funivia Trafoi - passo Stelvio sarebbe quello di far ridurre il transito delle automobili per le montagne e di aumentare il comfort di chi sale per andare a sciare.
Della strada dello Stelvio si può dire che è impressionante, che è un gioiello di ingegneria civile, che sia "utile" ma non si può dire che è "facile". Se la si deve percorrere da turista poche volte all'anno è magnifica ma chi la fa spesso immagino che non piangerebbe se ci fosse un modo "alternativo" per salire al passo.
Ci sono mai stati progetti di questo tipo? Oppure semplici proposte. In quanto al degrado paesaggistico... Ci sono già i tralicci dell'alta tensione che sono due pugni nello stomaco; penso che un trenino sotterraneo sia meno invadente dei tralicci.
E parlando di cose che ambientalmente non capisco...
Ma i campi da tennis dell'albergo che si trova salendo dal trentino a circa 2000 - 2200 metri non vi sembrano quasi un insulto allo spirito della montagna?
Vabbè direte voi, ci sono già tantissimi insulti alla montagna in quella zona (strada, impianti, alberghi ad altitudini inutili) per uno in più che cambia? Personalmente "capisco e comprendo" la strada, gli impainti, gli alberghi ed anche i bruttissimi tralicci dell'alta tensione ma proprio non digerisco i campi da tennis (che tra l'altro ho sempre visto vuoti). Più che i campi intesi come "oggetti" a se stanti, mi urta il loro significato... In montagna ad una certa quota, si arrampica, si cammina, si passa in auto (al massimo), si va in bici, si scia ma non si gioca a tennis.
Personalmente li vedo come se venisse costruito un anello per lo sci di fondo a Rimini....
E per il versante Lombardo? Ci sono mai state proposte simili alle mie?
Di là secondo me sarebbero molto più difficili da realizzare.

Ciao.
 
Il passo lo chiudono verso novembre per poi riaprirlo a maggio... il problema non sono tanto le temperature, quanto il rischio valanghe, visto che le vallate (sia sul versante lombardo sia su quello altoatesino) non offrono protezioni naturali adeguate.
Per gli amanti del fuoripista però c'è un percorso poco conosciuto che si snoda sul versante lombardo e si percorre appena aprono il passo (a maggio, quando ancora la neve arriva fino a quote relativamente basse). Per gli interessati vedrò di ricavarlo da una cartina... non l'ho mai fatto, ma mi hanno detto che è molto bello.

Per quanto riguarda la funivia, non sono d'accordo... per me va benissimo così come è adesso... è comunque raggiungibile da quelli che fanno sci alpinismo, vedendo la webcam in inverno ho provato a vedere le scie lasciate dalle persone.
 
lo stelvio lo chiudono d'inverno x impraticabilità della strada. Troppa neve e molto difficile da sgombrare. Poi le piste d'inverno sarebbero troppo scandalose rispetto a posti molto meno difficili da raggiungere, vedi S. Caterina valfurva , Bormio, Livigno ecc. La pista dello stelvio servono giusto ai maniaci dello sci come noi che non ne riescono a fare a meno neanche d'estate e a sciatori agonisti come la nostra amica Blossom... :D :D :D
 
Dalle webcam mi sembra di aver capito che al stelvio è gia tutto fermo, peccato. Sono d'accordo con Fabio, ci starebbe bene una bella funicolare sotterranea. Secondo me comunque in un futuro dove le stazioni sciistiche di bassa quota spariranno, questi posti saranno la salvezza per noi, popolo dei sciatori
 

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