Cima Carega in mountain bike dalla Val d'Illasi, versante Nord

Fabio

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Staff Forum
Salita a Cima Carega in mountain Bike dal versante di Selva di Progno, Giazza, Alta Val d'Illasi​

Oggi, dopo aver rinunciato ad un giro "in alto", verso mezzogiorno dopo aver scoperto di non aver voglia di pranzare, visto lo splendiderrimo cielo azzurro ho deciso "alla flashato" di andare a provare una (secondo me) grande classica delle Piccole Dolomiti: salire sul Carega con la mountain bike dal versante di Giazza (Selva di Progno, Alta Val d'Illasi).

Salita in mountain bike sul Carega, Piccole Dolomiti
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Classica per niente: non ho incontrato nessun'altra bicicletta se non qualche bici da strada sul tratto asfaltato iniziale. Forse sono partito tardi (ore 13 circa) o forse non essendo tutta pedalabile non è questa grande classica come immaginavo. O forse i nuvoloni mettevano paura.

Osservazione.
Mi sono distrutto le ginocchia. Ho le ginocchia, entrambe, fuori uso ed inizio a preoccuparmene. Posso solamente andare in bici ultimamente. Anche la sola salita alla croce di Cima Carega mi ha fatto imprecare con forti dolori "a linea" sulle ginocchia.:( Quando devo scendere sembra di avere degli aghi puntati contro le ginocchia.


Itinerario: salita al rifugio Fraccaroli da Selva di Progno.
Conviene lasciare l'auto nel primo parcheggio libero che si trova dopo il rifugio Boschetto. Il primo pezzo è di strada asfaltata e va bene: ci si scalda le gambe.
Dopo il rifugio Revolto inizia una splendida e veloce strada sterrata che in 6 km ti porta ai 1775 del rifugio Pompeo Scalorbi.

Strada da rifugio Revolto a Rifugio Scalorbi
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Rifugio Revolto e foresta della Giazza
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Rifugio Pompeo Scalorbi ed alpeggio di Campobrun
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Da qui inizia il pezzo più impegnativo della salita. Si prende una delle tante varianti e si inizia a salire. Dopo i primi prati è necessario superare una selletta portando la bici a piedi. Si riesce a pedalare per ancora qualche centinaio di metri e poi inizia un lungo, dritto e pendente sentiero da fare tutto con la bici a mano.

Prima parte salita a Cima Carega
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Salita Carega (Piccole Dolomiti)
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Al termine di questo (siamo al termine del Vajo dei Colori) si riprende una vecchia strada suppongo militare più o meno tutta pedalabile e molto divertente.

Ambiente delle Piccole Dolomiti
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Si arriva fino a qualche decina di metri dal rifugio Fraccaroli. Si lascia qui la bici ed in un paio di minuti si arriva alla croce della Cima. Il panorama è strepitoso. Purtroppo la zona è spesso coperta da nubi e al pomeriggio solitamente ci sono temporali e pioggia.

Foto Rifugio Fraccaroli
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Rifugio Fraccaroli nei pressi di Cima Carega.

Cima Carega, 2259 m slm
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Lessinia e Lago di Garda visti da Cima Carega
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Discesa
La prima parte, quella su sentierino è quasi tutta pedalabile. Molto divertente però la presenza di numerosi sassi isolati e rotolanti in mezzo al sentiero la rende, secondo me, pericolosa. Spesso il ghiaino non è compatto. Diciamo che è meglio scendere con i freni tirati un po' di più piuttosto che lanciarsi a bomba.

La parte su strada sterrata invece è da fare a cannone stando molto, molto, molto attenti ai turisti.
 
Scusate, rileggendo il sito sono capitato in questa mia gita e mi sono chiesto :PAAU per caso il transito con le mountain bike è vietato in Carega dall'alpeggio Scalorbi in su?
 
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