marcussiena
The count of Tuscany
12 luglio 2008. Questa data rimarrà nella leggenda perchè in questo giorno è stato fondato il gruppo
" I Ragionieri del Powder best"!
I nostri indomiti eroi, perennemente alla ricerca di neve, decidono di andarla a cercare nel luogo più insospettabile d'Italia: sull'appennino!
Eppure le fameliche fauci degli antropocentristi li avevano ammoniti: " non andate lassù! Non troverete che sete e miseria!"
Ma i nostri eroi, mossi anche dall'eccezionale fiuto della loro guida spirituale, Marcus da Siena, presero comunque, in quel lontano mattino di sabato 12 luglio 2008, la strada per la piana di Castelluccio di Norcia, da cui avrebbero poi osato sfidare la bestia: i 2476 metri del monte Vettore!
Il gruppo poteva sì contare sulle muscolose e possenti leve di Wally da Montecatini, poteva sì vantare l'esperienza stoica di Soloneve da Isernia, ma il percorso che li separava dal Magister Vettore, ed ancor più la strada del ritorno, avrebbe messo loro a dura prova!
I tre tentano di sorprendere subito il sacro Monte: Marcus e Wally decidono l'attacco da ovest, dalla piana di Castelluccio, ed arrivano alla Forca Presta dopo aver perlustrato il comprensorio di Forca Canapine; il segugio Soloneve decide invece di prendere il Monte alle spalle, giungendo dal versante sudest di Arquata del Tronto!
Che battaglia!
Al ritrovo puntuale, previsto per le 8,30 già si manifestano le prime difficoltà per wally: tenta vanamente di trovare una pianta dove segnalare il territorio come fanno i lupi ma non riuscendovi decide di infrattarsi in un dirupo accidentato mettendo subito a repentaglio la sua incolumità!
DD
Soloneve scruta il cielo nella vana ricerca della vetta ma Marcus lo ammonisce! "Il cammino è lungo...speriamo un pò meno della fase di segnalazione del territorio di Wally!"
DD
I tre partono dai 1500 metri circa di Forca Presta con passo invitante ma presto le prime difficoltà si segnalano.
Nonostante le avversità climatiche che impongono di cambiarsi vestiti peggio che ad una sfilata di pret a porter
, i tre raggiungo dapprima il campo a quota 2050 metri del Monte Vettoretto e poi la sella del rifugio Zilioli a 2240 metri da dove gli eroi, dopo aver sbranato la carcassa delle prede rimediate da Soloneve, attentano al Vettore!
La neve ancora presente rende i nostri ancor più temerari! Marcus da Siena si lancia alla ricerca di dati climatologici sulla morena di un nevaio
DD , Wally da Montecatini trasuda impazienza! ma è il calibro e l'esperienza di Soloneve da Isernia che scongiura l'ammutinamento richiamando all'ordine i membri dei Ragionieri del Powder Best. I quali devono così rinunciare allo sfogo nevofilo per dare l'ultimo assedio al Vettore.
Assedio che si concluderà dopo 3,30 ore! La cima è guadagnata...i panini pure!
Adesso ci aspetta il meritato riposo ( 2 minuti e 12 secondi!).
Di nuovo in marcia, adesso i nostri eroi puntano al lago di Pilato. Il percorso tuttavia fa già una vittima: è Wally da Montecatini che nel vano tentativo di cavalcare un nevaio, finisce con lo spaccarsi tre costole, un menisco e una falange!
L'arrivo al lago di Pilato a quota 1950 metri è un autentico martirio per Wally, che comunque resiste stoicamente!
Dopo che i nostri eroi hanno segnalato ben bene il loro territorio conquistato, riprendono la via del ritorno.
Alla sera, dopo 8 ore di battaglia, i tre giungono esausti al campo di partenza.
La battaglia è finita, la guerra è vinta!
" I Ragionieri del Powder best"!
I nostri indomiti eroi, perennemente alla ricerca di neve, decidono di andarla a cercare nel luogo più insospettabile d'Italia: sull'appennino!
Eppure le fameliche fauci degli antropocentristi li avevano ammoniti: " non andate lassù! Non troverete che sete e miseria!"
Ma i nostri eroi, mossi anche dall'eccezionale fiuto della loro guida spirituale, Marcus da Siena, presero comunque, in quel lontano mattino di sabato 12 luglio 2008, la strada per la piana di Castelluccio di Norcia, da cui avrebbero poi osato sfidare la bestia: i 2476 metri del monte Vettore!
Il gruppo poteva sì contare sulle muscolose e possenti leve di Wally da Montecatini, poteva sì vantare l'esperienza stoica di Soloneve da Isernia, ma il percorso che li separava dal Magister Vettore, ed ancor più la strada del ritorno, avrebbe messo loro a dura prova!
I tre tentano di sorprendere subito il sacro Monte: Marcus e Wally decidono l'attacco da ovest, dalla piana di Castelluccio, ed arrivano alla Forca Presta dopo aver perlustrato il comprensorio di Forca Canapine; il segugio Soloneve decide invece di prendere il Monte alle spalle, giungendo dal versante sudest di Arquata del Tronto!
Che battaglia!
Al ritrovo puntuale, previsto per le 8,30 già si manifestano le prime difficoltà per wally: tenta vanamente di trovare una pianta dove segnalare il territorio come fanno i lupi ma non riuscendovi decide di infrattarsi in un dirupo accidentato mettendo subito a repentaglio la sua incolumità!
Soloneve scruta il cielo nella vana ricerca della vetta ma Marcus lo ammonisce! "Il cammino è lungo...speriamo un pò meno della fase di segnalazione del territorio di Wally!"
I tre partono dai 1500 metri circa di Forca Presta con passo invitante ma presto le prime difficoltà si segnalano.
Nonostante le avversità climatiche che impongono di cambiarsi vestiti peggio che ad una sfilata di pret a porter
La neve ancora presente rende i nostri ancor più temerari! Marcus da Siena si lancia alla ricerca di dati climatologici sulla morena di un nevaio
Assedio che si concluderà dopo 3,30 ore! La cima è guadagnata...i panini pure!
Adesso ci aspetta il meritato riposo ( 2 minuti e 12 secondi!).
Di nuovo in marcia, adesso i nostri eroi puntano al lago di Pilato. Il percorso tuttavia fa già una vittima: è Wally da Montecatini che nel vano tentativo di cavalcare un nevaio, finisce con lo spaccarsi tre costole, un menisco e una falange!
L'arrivo al lago di Pilato a quota 1950 metri è un autentico martirio per Wally, che comunque resiste stoicamente!
Dopo che i nostri eroi hanno segnalato ben bene il loro territorio conquistato, riprendono la via del ritorno.
Alla sera, dopo 8 ore di battaglia, i tre giungono esausti al campo di partenza.
La battaglia è finita, la guerra è vinta!









































































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