VISION 96 GOODE [recensione]

Miki morepowder

SAVE the POWDER
recensione BY TORK

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LENGTH---RUNNING ---TIP---WAIST---TAIL---SIDECUT--RADIUS--WEIGHT/SKI

175-----146cm----126mm--96mm-----113mm--12mm----21m-----1115g
185-----156-----126mm ---96mm----113mm---12mm----21m-----1200g
195-----166-----126mm ---96mm----113mm---12mm----21m-----1285 kg


Sensazioni a secco: leggerezza impressionante, grafica elegante ed essenziale




prova pratica:

Sul duro: ottima tenuta e stabilità, ma tendono a vibrare a velocità elevate

Fresca – Powder: il loro terreno,grande maneggevolezza, super gallebbiabilità , stabili anche a velocità più elevate.

Firn: Ottimi, soprattutto per le uscite con le pelli a primavera inoltrata , quando si deve camminare parecchio per raggiungere la neve, il loro peso piuma fa la differenza

Crosta: Sulla crosta si difendono bene, ma se la crosta è dura vibrano parecchio.


Terreno misto: essendo sci molto polivalenti si adattano bene ad ogni terreno e sulle gobbe risultano molto leggeri ed agili

Neve marcia-pesante
: come sopra e 96 al centro aiuta a non sprofondare


Considerazioni finali : OTTIMO SCI, soddisfa tutte le esigenze, SUPERPOLIVALENTE!



RECENSIONE tratta dal sito della POWDER MOB:

…….Sono arrivato a Courmayeur con pochi giorni di sci nelle gambe ma con una voglia matta di spaccare il mondo. L’adrenalina per la gara era gia a livelli massimi. Le condizioni meteo e della neve hanno contribuito a far salire ancora di più l’euforia.
In aggiunta, per l’occasione avevo pure una motivazione in più: un paio di sci in carbonio nuovi fiammanti, che solo che chiedevano solo di essere messi alla prova. Il mio buon risultato in gara, e soprattutto il grande divertimento, lo devo anche ai Vision 96, che GOODE mi ha messo a disposizione per questo evento.
Nei giorni precedenti alla gara, il Vision 96 lo abbiamo provato in tanti, non potevo tenermelo stretto, senza soddisfare la grande curiosità di tutti gli amici, che si sono innamorati della sua versatilità e maneggevolezza, ma soprattutto della sua leggerezza. Certo, uno sci del genere montato con un Naxo11, incarna davvero il desiderio di ogni freerider: leggerezza di un “Trab da competizione”, prestazioni di fat newschool da freeski!

Il Vision 96 mi è subito sembrato l’attrezzo giusto per affrontare la sfida della Montblanc Freeride, poiché molto polivalente, super maneggevole, ma al contempo dotato ottime qualità di galleggiamento.
La gara si è disputata su 3 manches lungo i versanti classici di Courmayeur: il primo giorno partenza dall’Arp con arrivo a Zerotta, scendendo i canali del Vescovo ed il secondo giorno manche unica, lungo il versante opposto dell’Arp Dolonne.
Tanti metri di dislivello insomma, tanti minuti di lotta dura e soprattutto neve di tutti i tipi da surfare.
Il Vision 96 mi ha dato una mano in tutte le circostanze, soprattutto nel risparmiare i miei quadricipiti un po’ scarsini. Grazie alla sua leggerezza ho risparmiato tante energie anche nei tratti da percorre a piedi con sci in spalla, l’ottimo galleggiamento mi ha consentito di filar via bene anche nelle parti con neve gessata e la facilità di curva mi ha fatto invece scappar via abbastanza veloce anche dai canali più stretti.
GOODE grazie alla sua tecnologia al carbonio ha tirato fuori uno sci super versatile, un’arma infallibile per le competizioni di questo genere, ma anche il compagno perfetto per le escursioni in backcountry, quando per raggiungere la neve migliore e più profonda è necessario ricorrere alle pelli di foca.
La gara di Courmayeur è stata una esperienza esaltante, una festa stupenda ed anche una bella soddisfazione per il nostro gruppo.
Non vediamo l’ora di essere al cancelletto di partenza il prossimo anno, abbiamo tutti una gran voglia di migliorarci e di metterci di nuovo in gioco, e chissà che GOODE non si inventi qualche altro super attrezzo che ci faccia scalare altre posizioni in classifica…
 
re

Miki, ma questa recensione del Vision è riportata oppure l'hai provato personalmente?

Sono interessato a questo sci da "occhio della testa" vorrei saperne qualcosa di più oltre a dove lo si può trovare magari in italia.

ciao
 

.

re

Me ne sono accorto tardi.
Al di là di questo a parte il mutuo, c'è qualcuno che ne sa qualcosa.

ciao
 
Io ho un paio d pash 80 sono sci strepitosi secondo me, in pista superstabili e leggeri allo stesso tempo e molto più modulabili e reattivi di quelli in legno...davvero una figata di sci.
ma ecco il rovescio della medaglia...sono fragili. il carbonio è carbonio...
per capirsi io non mi fiderei a fare un fuoripista peso con uno sci che rischia di spaccarsiprima delle tua ginocchia:)
 
saggio ...

romperne un paio in condizioni di uso - magari estremo - non deve essere proprio una bella esperienza

vero è che sono cari "com el fòch", ma altrettanto eleganti

personalmente ne ho piene le b@lle di quelle grafiche (tutte uguali..) da tavola degli sci "non strettamente da pista".
persino quelli da alpinismo hanno ceduto alla moda.
 
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