Sabato graziato dalle condizioni, sono riuscito a provare i nuovi ARG 2008 di ARMADA.
Un grazie a Hannes e Antonello che me li hanno consegnati Giovedi', giusto in tempo.
Spot : Macugnaga 3000 mt.
Condizioni : fondo medio duro con circa 50 cm. di powder
Temperatura : intorno ai -10 al mattino e + 5 a mezzogiorno
Note : purtroppo poco fondo con molte pietre, quindi sciata molto soft, con poca possibilita’ di carvare "pesante".
Lo sci :
Sci molto particolare nella forma : sciancratura inversa, rocker su nose e tail , leggera concavita' nel tail.
Dimensioni :
Lunghezza :185 cm
Larghezza : nose 125 - parte centrale 135/133/134 - tail 120
Soletta : dura da morire, perfetta per lo sci visto i terreni dove deve arare. Pur avendo preso qche sasso “pesantemente”, solo leggerissime scalfitture.
Lamine : a che servono :mann: ?? metterei degli inserti in plutonio kryptonitico , per rompere i sassi quando li prendi.
Note : vista la difficolta’ a reperire maschere di foratura che si adattino alla sua larghezza, non sarebbe male che oltre all’ indicazione di offset di – 5 e -7, venga indicata anche la mezzeria longitudinale dello sci (anke solo con due piccoli tratti), di molto aiuto per un montaggio manuale (come ho fatto io) degli attacchi. Piccolissima cosa, che non costa nulla in produzione ma di grande aiuto.
Lo sci e’ immediatamente al piede, nel senso che se il livello dello sciatore e’ buono, sembra di averlo usato da sempre.
La “planata” nei piani e’ molto efficace, basta avere il peso leggermente arretrato e lo sci scivola perfettamente.
Velocita' : molto molto veloce, ma non si perde mai la sensazione di avere l' appoggio e cio' aiuta tantissimo durante i down the line o i curvoni a 1000.
A seconda della pendenza si ha la possibilita’ di un doppio tipo di curva :
Curva FAT classica, molto veloce e con raggio aperto (tipo Snowboard) dove lo sci segue l’ input molto bene, sorreggendo sempre il rider e dando molta sicurezza di appoggio.
Curva SURF (io la chiamo cosi’ ), curva con Sliding laterale in totale appoggio : molto controllata e mi e’ piaciuto molto il fatto dell’ appoggio centrale rispetto al classico nose-tail degli sci tradizionali.
In velocita’, se il peso e’ caricato giusto, lo sci e’ stabilissimo.
Posizione del corpo sempre avanzata e praticamente nessun problema di affondamento delle punte.
Powder : e' nato per questa condizione e posso solo fare i complimenti ad Armada
Bagnata : Verso le 11.30, complice la nebbia, in 10 minuti la neve si e' trasformata da powder a 50 cm di pesantissima con in piu' le tracce delle discese precedenti ... con un altro sci penso sarei morto di fatica, con l' ARG mi sembrava di surfare il pendio, non sentendo quasi per nulla le vecchie tracce
Terreno sconnesso : alcune piccole valanghe avevano rovinato parte del pendio e ho provate ad attraversale in diagonale a alta velocita’ : sono vivo, quindi lo sci e’ OK .
A parte gli scherzi, nello sconnesso le punte lavorano tantissimo ma il tutto viene fermato dal centro che frantuma tutto cio’ che trova e passa agilmente.
Bosco : non ci sono piante a Macugnaga, ma vista l' agilita' penso sia uno degli sci piu' "da bosco" che abbia mai provato.
Salti : premetto che non sono un saltatore, ma mi piace molto Ollare le gobbe, le rocce etc etc.
A velocita’ media, riuscivo a ollare rotoli di neve umida di circa 40-50 cm di diametro, saltandoli per una lunghezza di oltre 4-5 metri, nel piu’ totale controllo e sicurezza.
L'appoggio enorme della parte centrale ti permette di decollare, nel vero senso della parola e la coda + fine ti fa' fare dei landing dolcissimi.
Pista : qui il discorso cambia e si sente che lo sci non e’ fatto per la pista. Permette di scendere in conduzione esclusivamente in neve mordida e tenendo il peso molto avanti.
Ma mi riservo di provarli meglio, magari una posizione diversa degli attacchi puo’ aiutare.
Mi sono trovato molto bene scendendo backward (all’ indietro).
Da testare su neve crostosa, ma penso si comporti bene.
In generale :
Lo consiglio come secondo sci, non solo per i Big Day ma anche per condizioni “normali” di powder. Abbinato a uno sci Fat Classico a larghezza media (tipo ARV o Seth), si puo' sciare TUTTo lo sciiabile, dal packed ai 2 metri di powder.
L’utilizzo : lo posso proporre dall’ esperto al principiante, dove per principiante intendo chi si avvicina al mondo FAT con un medio livello tecnico.
Baso questo test paragonando all' uso degli altri sci che ho usato : Armada ARV185, K2 Seth 179, Apo 189, K2 HellBent 179.
Con ARV e Seth, non li paragoni in quanto due cose completamente differenti
Rispetto all' HellBent ho trovato l'ARG piu' performante, sia in manovrabilita' ma sopratutto in velocita'. Di contro L' HellBent, che e' un grandissimo sci, ha il vantaggio che in pista e' piu' usabile.
.
Un grazie a Hannes e Antonello che me li hanno consegnati Giovedi', giusto in tempo.
Spot : Macugnaga 3000 mt.
Condizioni : fondo medio duro con circa 50 cm. di powder
Temperatura : intorno ai -10 al mattino e + 5 a mezzogiorno
Note : purtroppo poco fondo con molte pietre, quindi sciata molto soft, con poca possibilita’ di carvare "pesante".
Lo sci :
Sci molto particolare nella forma : sciancratura inversa, rocker su nose e tail , leggera concavita' nel tail.
Dimensioni :
Lunghezza :185 cm
Larghezza : nose 125 - parte centrale 135/133/134 - tail 120
Soletta : dura da morire, perfetta per lo sci visto i terreni dove deve arare. Pur avendo preso qche sasso “pesantemente”, solo leggerissime scalfitture.
Lamine : a che servono :mann: ?? metterei degli inserti in plutonio kryptonitico , per rompere i sassi quando li prendi.
Note : vista la difficolta’ a reperire maschere di foratura che si adattino alla sua larghezza, non sarebbe male che oltre all’ indicazione di offset di – 5 e -7, venga indicata anche la mezzeria longitudinale dello sci (anke solo con due piccoli tratti), di molto aiuto per un montaggio manuale (come ho fatto io) degli attacchi. Piccolissima cosa, che non costa nulla in produzione ma di grande aiuto.
Lo sci e’ immediatamente al piede, nel senso che se il livello dello sciatore e’ buono, sembra di averlo usato da sempre.
La “planata” nei piani e’ molto efficace, basta avere il peso leggermente arretrato e lo sci scivola perfettamente.
Velocita' : molto molto veloce, ma non si perde mai la sensazione di avere l' appoggio e cio' aiuta tantissimo durante i down the line o i curvoni a 1000.
A seconda della pendenza si ha la possibilita’ di un doppio tipo di curva :
Curva FAT classica, molto veloce e con raggio aperto (tipo Snowboard) dove lo sci segue l’ input molto bene, sorreggendo sempre il rider e dando molta sicurezza di appoggio.
Curva SURF (io la chiamo cosi’ ), curva con Sliding laterale in totale appoggio : molto controllata e mi e’ piaciuto molto il fatto dell’ appoggio centrale rispetto al classico nose-tail degli sci tradizionali.
In velocita’, se il peso e’ caricato giusto, lo sci e’ stabilissimo.
Posizione del corpo sempre avanzata e praticamente nessun problema di affondamento delle punte.
Powder : e' nato per questa condizione e posso solo fare i complimenti ad Armada
Bagnata : Verso le 11.30, complice la nebbia, in 10 minuti la neve si e' trasformata da powder a 50 cm di pesantissima con in piu' le tracce delle discese precedenti ... con un altro sci penso sarei morto di fatica, con l' ARG mi sembrava di surfare il pendio, non sentendo quasi per nulla le vecchie tracce
Terreno sconnesso : alcune piccole valanghe avevano rovinato parte del pendio e ho provate ad attraversale in diagonale a alta velocita’ : sono vivo, quindi lo sci e’ OK .
A parte gli scherzi, nello sconnesso le punte lavorano tantissimo ma il tutto viene fermato dal centro che frantuma tutto cio’ che trova e passa agilmente.
Bosco : non ci sono piante a Macugnaga, ma vista l' agilita' penso sia uno degli sci piu' "da bosco" che abbia mai provato.
Salti : premetto che non sono un saltatore, ma mi piace molto Ollare le gobbe, le rocce etc etc.
A velocita’ media, riuscivo a ollare rotoli di neve umida di circa 40-50 cm di diametro, saltandoli per una lunghezza di oltre 4-5 metri, nel piu’ totale controllo e sicurezza.
L'appoggio enorme della parte centrale ti permette di decollare, nel vero senso della parola e la coda + fine ti fa' fare dei landing dolcissimi.
Pista : qui il discorso cambia e si sente che lo sci non e’ fatto per la pista. Permette di scendere in conduzione esclusivamente in neve mordida e tenendo il peso molto avanti.
Ma mi riservo di provarli meglio, magari una posizione diversa degli attacchi puo’ aiutare.
Mi sono trovato molto bene scendendo backward (all’ indietro).
Da testare su neve crostosa, ma penso si comporti bene.
In generale :
Lo consiglio come secondo sci, non solo per i Big Day ma anche per condizioni “normali” di powder. Abbinato a uno sci Fat Classico a larghezza media (tipo ARV o Seth), si puo' sciare TUTTo lo sciiabile, dal packed ai 2 metri di powder.
L’utilizzo : lo posso proporre dall’ esperto al principiante, dove per principiante intendo chi si avvicina al mondo FAT con un medio livello tecnico.
Baso questo test paragonando all' uso degli altri sci che ho usato : Armada ARV185, K2 Seth 179, Apo 189, K2 HellBent 179.
Con ARV e Seth, non li paragoni in quanto due cose completamente differenti
Rispetto all' HellBent ho trovato l'ARG piu' performante, sia in manovrabilita' ma sopratutto in velocita'. Di contro L' HellBent, che e' un grandissimo sci, ha il vantaggio che in pista e' piu' usabile.