5-6 Aprile 2008 - Vedrette di Ries invernali

Sabato e domenica seconda uscita del corso SA2 di Verona.
Destinazione Rifugio Roma, nelle Vedrette di Ries, in alta val Aurina.
Sapevamo che aveva nevicato il giorno prima, ma visto il periodo ed il caldo, non si sperava tanto, ed invece ...

Sabato saliamo al rifugio e poi su con obbiettivi didattici, in teoria per 2-300 metri a fare esercitazione seppelliti multipli e stratografia ... la neve era sempre più bella ... i 2-300 metri si sono trasformati in 900 fino a quota 3095 a 100 metri dalla cima del monte magro (era li, si vedeva la croce, 20 minuti di cammino e la si toccava, ma avevamo l'ordine di non raggiungere la cima, e quindi ci siamo fermati un attimo prima ... in modo tale da fare tutta la discesa sciabile :D )

Discesa su polvere, favolosa, pochissimo tracciata.
Le foto non sono tante, avevo un sacco di freddo, dato che non avevo portato le moffole visto l'obbiettivo dei 2-300 metri e poi giù ... ma per fortuna non fu così.

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I due skifosi ... del gruppo!
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Continua ...
 
Domenica ci alziamo non prestissimo, colazione abbondante e subito si sale di nuovo, monte Nevoso.
La notte non ha nevicato, in compenso dopo pochi metri, inizia ... e che nevicata!
La traccia veniva completamente coperta dalla dopo pochi secondi dalla neve dal cielo e soprattutto dalle forti raffiche di vento.
Comunque sia arriviamo in cima e poi discesa mozzafiato, con condizioni meteo non delle migliori, ma godibilissime, su una neve favolosa dai 3300 ai 2000!

Per dare un idea del tempo (in fondo uno skifoso con la tavola ;) ):
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La crestina finale:
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E.punto in condizioni epiche di neve e tempo:
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A Riva di Tures (1500 m slm) alle 3 del pomeriggio il 5 aprile:
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Ultima modifica:
Che belle foto! Complimenti per il coraggio... con quel tempo da lupi!!!!
Dev'essere proprio bello il corso di sci-alpinismo. Lo tiene il CAI?
 
Grandi Mountainequipment ed e.!!!
Per la neve, le salite, ma soprattutto x le discese immagino in polvere spettacolare... :Y
Minchia che tempo :ghiacciato:
 

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Sabato era una bella giornata (si vedeva chiaramente anche dalle foto di ririno) ed è stato un peccato sacrificare la vetta ai doveri della didattica ma d'altra parte sto facendo il corso per imparare nozioni nuove non per fare le cime. In effetti abbiamo fatto bene a non proseguire la salita visto che siamo arrivati al rifugio appena in tempo per la cena.

Domenica grande soddisfazione! E' vero che la visibilità era scarsa, soprattutto in quota, ma la polvere che abbiamo tracciato per primi ha compensato alla grande questo handikap. Tra l'altro non era nebbia (a parte un piccolissimo tratto) e da una certa quota in giù (2300 mt ca.) si vedeva benone.
In sintesi 1700 mt di discesa (da 3300 a 1600) tutta da ricoradare! Una gran surfata :arf:
 
nella zona che ho evidenziato

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ho fatto parecchia fatica con le ciaspole in quanto le neve fresca appena caduta non sorreggeva il peso sulla ciaspola esterna e le scivolate erano frequenti. Dovevo procedere con cautela (il pendio era abbastanza ripido) spesso un passettino alla volta creandomi di volta in volta un piccolo scalino sul quale appoggiare il peso.
Ero più stanco ieri dopo un dsl. di 1100 mt che domenica scorsa dopo 1500 ma... ,ribadisco la mia firma, orgoglioso di essere SCIALPINISTA-CON-LA-TAVOLA (sono l'unico snowboarder del SA2 :premiato:)
 
ditemi un pò della cima e della crestina (è una bsa e vista da est è piuttosto esposta) ho visto anche che c'era una corda ..
doveva esserci anche un bel vento !?
 
ditemi un pò della cima e della crestina (è una bsa e vista da est è piuttosto esposta) ho visto anche che c'era una corda ..
doveva esserci anche un bel vento !?

si c'era molto vento.
la corda era stata messa da alcuni istruttori appunto per il vento forte nei 30 m più esposti, cmq non era necessaria (ovviamente con picca e ramponi).
 
La cresta è parecchio esposta, assolutamente vietato cadere, ma col tempo che c'era quasi non me ne sono reso conto.
La corda era stata attrezzata dagli istruttori soprattuto per scopi didattici ma non nascondo che comunque, a livello psicologico, dava parecchia sicurezza.
 
per completezza dell'informazione:

in rosso il percorso di salita, in blu la discesa (che abbiamo fatto noi)
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La parte in alto con pendenza sostenuta (a occhio fino a 30-35° direi).

nota pericolo valanghe: vista la stratigrafia del giorno precedente e la nevicata in corso (a 3000 mt. in 4 ore un 20 cm. se non di più) c'è stata un po' di apprensione ad affrontare il tratto più ripido. Il passaggio dei primi non ha rivelato segnali di pericolo così siamo scesi in tranquillità (il responsabile del corso un po' meno :D). Finito il tratto ripido tutto assolutamente stabile e tranquillo.
 
che bello !!! che neve !!!

e oggi ne è scesa almeno altrettanata mi sembra ...

propongo di sostituire il mese di dicembre con quello di aprile, tanto il 25 è festa comunque ;-)

bravi bravi
 
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