Quale località ha ancora "potenziale sfruttabile ed accessibile"?

Fabio

Member
Staff Forum
Quale località secondo voi potrebbe "fare qualcosa" in modo sostenibile senza creare grossi "casini ambientali"? Potenziale sfruttabile ed accessibile... sia ben chiaro sfruttabile in modo sostenibile e non lavorando di Ruspa.

Secondo me l'Alpe Cermis potrebbe fare qualche pistarella in più senza grossi sbancamenti o lavori artificiali. Certo qualche albero andrebbe tagliato. Dal Palon forse con poco lavoro una nuova zona potrebbe estendersi verso, in direzione, delle piste di Bellamonte.

Poi vi è San Martino di Castrozza che potrebbe se la zona non è protetta provare a collegarsi al Passo Rolle. Però la zona è molto bella e non so se questo sarebbe apprezzato.

E poi torno a portare l'attenzione verso Antermeja - Antermoia il paesello sotto il Passo delle Erbe. Li, o tolgono definitivamente tutto (scelta migliore) oppure fanno una mini stazione almeno autoconsistente (2 belle piste ed un campettino scuola almeno).

E quando sono stato a Colere mi ricordo che osservai che la località aveva molte possibilità di "incremento di interesse".
 
Volevo dirti Colere, prima di leggere la fine del tuo post. Colere ha tutta la zona a destra salendo sull'ultima seggiovia che credo sarebbe sfruttabile. Ma spero che non venga fatto.
 
maga ciapela, si potrebbero fare ottime piste dal lato verso Falcade. pendii giusti, esposti a nord. Si vede tutto bene dal primo tronco di funivia. Sul lato Falcade, per un eventuale collegamento non posso esprimermi, non conoscendo la zona.
 
maga ciapela, si potrebbero fare ottime piste dal lato verso Falcade. pendii giusti, esposti a nord. Si vede tutto bene dal primo tronco di funivia. Sul lato Falcade, per un eventuale collegamento non posso esprimermi, non conoscendo la zona.


Piu' che lato Falcade , lato San Pellegrino attraverso la Forca Rossa.
Il progetto e' fattibile ed e' da anni che se ne parla (anche in questo forum) e la Regione Veneto spinge ma sembra che la capienza alberghiera di Malga Ciapela non giustifichi per ora questo investimento.
 
Un posto che mi ha stupito per le potenzialità è Pejo!

Lì ce nè davvero per fare altre piste!

Poi il panorama è davvero favoloso.
 

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Colere e Lizzola saranno collegate in quota a breve (han fatto le piste Vilminore e della Val sedornia rispettivamente x l'avvicinamento), bastano un paio di impianti ttra 1600 e 2000, c'è già il progetto e un mio collega che è stato a Lizzola due settimane fa ha chiesto a un addetto degli impianti che ha confermato tutto; da Colere poi si dovrebbe arrivare scollinando in quota anche a fare le piste (tecniche) degli Spiazzi di Gromo per un totale stimato di quasi 100km di piste, polverizzando sia la val brembana che Montecampione

Restando in un ambito decisamente meno realizzabile a breve, ma fattibile, si parla da anni di un collegamento Monte Pora - Presolana attraverso lo Scanapà e Vareno , oppure di uno scollinamento di San Simone verso Val Gerola in Valtellina, creando un mini-comprensorio dalla qualità di neve indiscutibile x esposizione di entrambi i posti, a cui poi a mezzo minibus (come adesso) o 10 min di auto propria ci si collega a Foppolo/Carona.

ancora in Lombardia grandi potenzialità ci sono in val di Lei ( ma e me piace anche così ) e nella zona di Arnoga/San Colombano

Ancora in progetto, ma secondo me soggetta alla spada di Damocle del clima che cambia, c'è la ripresa degli impianti e delle piste di Selvino (1000-1450) sulla falsariga di quanto fatto al Mottarone, potendo contare sulla vicinanza di BG e su strutture organizzative/ricettive di prim'ordine (vedi la settimana dello sport a metà aprile, con la Ferrari di Raikkonen dall'1 al 4 di aprile, o lo Sci club Selvino organizzatore per tanti anni del parallelo di Natale che tutti conosciamo).

Una volta si parlava anche dello scollinamento delle piste di Montecampione verso Gaver/Bagolino ( o Maniva? non ricordo) e fare un unico comprensorio con una puntata oltre il monte Muffetto verso quota 2200 , ma data la situazione controversa della Montecampione Impianti (in lotta con alpiaz che invece gestisce l'immobiliare e i residence) dubito molto che lo faranno.

e infine, Macugnaga - Saas fee (oggi già fattibile in fuoripista, se ci si organizza per il ritorno)

Crevacol + Bourg Saint Pierre in Svizzera
 
in fuoripista si raggiunge anche la zona di Champoluc, tramite Vallone cime Bianche, dalle piste di Cervinia!....spesso si parla di collegamenti, ma un po' per questioni ambientali, un po' per costi, per ora non se ne fa niente!
 
Ma il collegamento Pinzolo-Campiglio lo fanno seriamente quest'estate o rimandano sempre il tutto?... Saranno anni che dicono di farlo....
 
Senza costruzione di impianti l'aggiunta di piste si potrebbe fare tranquillamente a LaThuile ma sarebbe un peccato farne così di nuove perchè si leverebbero spazi per la gente vogliosa di freeride
 
Basta andare a montecampione aremoge nei pressi del lago d'iseo, al di là della seggiovia del plan,
almeno altri 20km di piste solo costruendo una seggiovia.
 
Il vero potenziale di cresita di una località oggi è. se fa nuovi impianti è in grado di attrarre nuovi turisti?
Se sì allora è bene farli. se no è meglio evitare.
o finisce come al tonale dove l'ampliamento di temù ha mandato in crisi tutto il sistema. perchè gli sciatori non sono aumentati, ma i costi di gestione eccome!!
Per cui oggi si trovano + impianti a spartirsi la stessa torta.
 
maga ciapela, si potrebbero fare ottime piste dal lato verso Falcade. pendii giusti, esposti a nord. Si vede tutto bene dal primo tronco di funivia. Sul lato Falcade, per un eventuale collegamento non posso esprimermi, non conoscendo la zona.
Parlavo di potenzialità "sostenibili" anche dal lato ambientale, sociale, delle comunità, chiamalo come vuoi.
Andare ad intaccare con impianti e piste la Forca Rossa non sarebbe, giustamente, accettato da tutti noi, non è sostenibile.

@ gigiotto: ero curioso i sentire i primi "ritorni di informazione" della situazioe di Temù - Tonale. Bella l'idea del collegamento ma l'ho sempre ritenuto "strano". Apro topic su questo discorso.
 
Parlavo di potenzialità "sostenibili" anche dal lato ambientale, sociale, delle comunità, chiamalo come vuoi.
Andare ad intaccare con impianti e piste la Forca Rossa non sarebbe, giustamente, accettato da tutti noi, non è sostenibile.

a vederla dalla funivia l'area sembra molto sciabile e non di grandissimo pregio ambientale, solo una normale montagna.

Se fossero "vergini", io non costruirei neanche un impianto in zona sella, in marmolada, in lagazuoi, sul cristallo, sulle tofane, etc. Altro che quell'anonimo pendio a sud della marmolada
 
Se fossero "vergini", io non costruirei neanche un impianto in zona sella, in marmolada, in lagazuoi, sul cristallo, sulle tofane, etc. Altro che quell'anonimo pendio a sud della marmolada
Hai perfettamente ragione. Sai che soddisfazione arrivare al Piz Boè in quasi solitudine anzichè in mezzo a 4000 persone?
 
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