prima giornata in telemark...

barbasma

100% Carotone
prima giornata in telemark della mia vita....sci k2 piste pipe 179...

non è andata malaccio... molto meglio della prima giornata in snowboard anni fa... le curve le faccio... anche nello stretto e in pendenza... ovviamente lo stile è approssimativo...

un paio di ruzzolate in avanti... azzz... difficile vincere l'istinto di spingere sulle tibie.... di portare avanti l'interno...

per ora nelle curve non riesco a tenere gli sci paralleli... mi viene una specie di spazzaneve... sopratutto col piede sinistro dietro...

è veramente un casino ripartire bene il peso su entrambi i piedi... col posteriore sulla punta del piede... e fare presa di spigolo con lo sci...

gli scarponi sono morbidi (scarpa t2 di qualche annetto) e forse un pò larghini di pianta ma essendo usati per ora mi vanno più che bene...

quando riesco a piegare bene anche la caviglia del piede anteriore... lo sci mi sta dritto... altrimenti vado in rotazione...:sudato::sudato::sudato:

a metà giornata avevo le cosce in fiamme e quindi non riuscivo più a tenere la posizione...

sabato prossimo prendo lezioni a livigno... così vedo di correggere le basi...

comunque quando una curva su 50 viene discreta... la sensazione è esaltante.

ps: sabato pomeriggio sono passato da mottini sport a livigno... e ho preso gli scarponi da skialp per la morosa... e combinazione c'era il mitico rudy mottini e abbiamo parlato un pò...... veramente una persona disponibile.
 
La pressione sulle lamine va esercitata con l'alluce del piede esterno e il mignolo del piede interno.

Prendere il maestro mi sembra un'ottima idea.

Buona fortuna.
 
La pressione sulle lamine va esercitata con l'alluce del piede esterno e il mignolo del piede interno.

Prendere il maestro mi sembra un'ottima idea.

Buona fortuna.

Davide, su questo non sono daccordo al 100%. Quella cosa dell' alluce/mignolo serve soprattutto a dare alla gente la sensazione giusta della distribuzione del peso. Cioe', cos' e' la centralita' a tlmk.
Io, quando presi lezioni (in Svezia), ho appreso invece, e' mi sembrava molto piu' essenziale (ed utile) che il peso deve essere in prolungazione del passo (o si dice cavallo?). Comunque . . .

Per la presa di spigolo, e' la mia impressione che, in condizioni di neve compatta o dura (condizioni che so maneggiare abbastanza bene) la condotta sull' esterno si eserciti soprattutto per il tallone o comunque l' interno del piede.
 
a sensazione posso confermare quanto detto da farinet... quando ho il peso ben piantato sul tallone dell'esterno ma con la caviglia flessa... lo sci ha presa... sennò mi sbanda...

se tengo la caviglia non flessa lo sci è incontrollabile...

rimane comunque un bel casino per me controllare il sinistro interno con la sola punta del piede... sento proprio la gamba meno forte della destra...

proverò a livigno dove i pistoni ampi facilitano la tenuta della posizione... bei traversi lunghi....a bormio le piste sono strette e tecniche... e col casino del carnevale ambrosiano... mi hanno pelato varie volte...
 

.

prova con un maestro che ti saprà dare le indicazioni e gli imput giusti
io ho iniziato con l'uso anche del bastone che ho trovato molto propedeutico

secondo me concentrarsi , almeno all'inizio, sulla pressione su mignolo int e alluce est è molto utile

a volte quando scendo e sento che nn ho il controllo voluto mi concentro su questo e riprendo il giusto feeling

ovviamente nn è solo il mignolo che spinge ma tutto l'avampiede
così nn è solo l'alluce ma tutto l'interno del piede fino al tallone

se nn fletti la caviglia del piede esterno ti troverai con la gamba tesa senza essere in grado di condurre ed è un errore comune all'inizo dovuto anche alla nuova e precaria posizione

quando inizierai a sentire il feeling giusto vedrai che tutto sarà più semplice e bello

esistono due libri sul tlmrk molto belli e interessanti con trucchi e tecniche..domani ti posto titoli e codici
 
Se posso dire la mia idea e quindi lanciare un consiglio personale io direi questo:
Il telemark non è una "scivolata" sulla neve ma una camminata. Le curve sono in realtà dei semplici passi in avanti, ad ogni curva si gira avanzando la gamba arretrata a monte portandola in avanti, esattamente come quando si cammina.

Fino a quando non avrai fatto "amicizia" con questo semplice gesto, non perderti con paranoie su nozioni tecniche sopraffine. Per quelle avrai tempo + avanti.

Se si cuoce un piatto di pasta, prima di tutto ci vuole l'acqua che bolle e poi si pensa al condimento :)

Fatti filmare da qualche amico, cosi poi rivedendoti ti fai subito un idea di cosa stai combinando.

Buon divertimento e benvenuto nel club :)

Nure
 
Se posso dire la mia idea e quindi lanciare un consiglio personale io direi questo:
Il telemark non è una "scivolata" sulla neve ma una camminata. Le curve sono in realtà dei semplici passi in avanti, ad ogni curva si gira avanzando la gamba arretrata a monte portandola in avanti, esattamente come quando si cammina.

Fino a quando non avrai fatto "amicizia" con questo semplice gesto, non perderti con paranoie su nozioni tecniche sopraffine. Per quelle avrai tempo + avanti...

Concordanza di idee :)

In un altro 3d ho scritto:

"Specie nel fuoripista ed in neve fresca e' importante ricordarsi che tlmk e' come marciare: spingi la gamba avanti (non arretra il futuro interno - quello comunque avverra' automaticamente). E quanda viene ad affrontare dossi, gobbe ecc. in fresca bisogna ben anticipare ammortizzando il colpo con un buon lavoro di piegamento (possibilmente iniziando la curva prossima in quel momento)."

Quand' e' che combiniamo anche praticamente (tu che non sei venuto allo Stubai!!!!) ?
 
Tu puntino verde (approssimativamente, non son tanto pratico di quelle zone li'), io quello rosso. Insomma ne va di mezzo :) Forse Livigno sarebbe a meta' strada :)
 

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rimane comunque un bel casino per me controllare il sinistro interno con la sola punta del piede....

Con "punta del piede" intendi dire avanpiede, giusto?
Io non sollevo il tallone, ma piego il piede (facendo flettere il soffietto), penso aiuti a mettere un po` di pressione sull`avampiede dell`interno.
Ma il maestro ti spieghera` distribuire i pesi, usando l`interno come perno, e spingendo l`esterno in avanti, piu` o meno.

E` vero, il bastone e` molto utile per imparare.
 
x nure

grazie delle info, la camminata mi viene bene e anche l'impulso a girare... anzi spesso è quasi esagerato e vado in rotazione... credo perchè devo imparare a controllare l'interno...

difatti le curvette strette continue... anche se ovviamente con stile pessimo... le faccio senza problemi... anche in pendenza...

i traversoni lunghi e i curvoni mantenendo la posizione invece sono molto faticosi e precari...

x dav

esatto, l'ho notato anche io, quando riesco a piegare il soffietto carico bene il piede interno e quindi ho un controllo adeguato... se invece non lo piego... sbando.

quando sono fresco la manovra viene bene... dopo un'oretta invece sono cotto...:D

altra sensazione...se prima della curva distendo quasi completamente le ginocchia e ripiego... la curva mi viene meglio... se invece rimango compresso (istinto della conduzione con i rigidi) mi stanco molto di più e non assecondo il muovimento...
 
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