In caso d'infortunio? Procedure, assicurazioni,spese mediche

oscarsala

New member
In caso di infortunio quali sono gli step, le procedure di soccorso messe in atto, gli enti che prestano soccorso e i costi da sostenere senza o con l'assicurazione?
 
oppss, io direi che è bene non farsi male ....
a parte le spese e il tempo di recupero ...
proprio dire che è meglio EVITARE DI FARSI MALE
è tutto guadagnato :think:
 
Non credo che esista qualcuno che volontariamente decida di scartavetrarsi sulle piste per farsi del male.

Trovo il topic interessante, perchè è auspicabile non trovarsi mai in quelle condizioni, ma è bene sapere eventualmente cosa fare.
 
beh dipende cosa vuoi sapere delle procedure di soccorso....

io posso tranquillamente fare mio questo post per rispondere a quesiti sulle tecnike messe in atto durante un soccorso svolto su pista e a un po tutti i tuoi dubbi.....se altri hanno altre domande le facciano subito cosi rispondo a tutte le domande in una botta sola.....

aspetto fino a stasera sul tardi per rispondere cosi se ci sn domande risp a tutte dopo!!!!
 
Da un punto di vista legale ogni sinistro (infortunio) che ti provoca un danno fa nascere il tuo diritto al risarcimento nei confronti del o dei responsabili. Se no nsei tu il responsabile..... :wink:

Come vedi bisogna vedere se è uno scontro, se è un sasso, se è una curva non portetta da reti ma pericolosa e tu sei uscito fuori pista.....o Oscar....tu generico sia chiaro....ahaahahaahaaaah :D :Y :Y :Y
 

.

In effetti un bel topic, mi ci unisco vista la possibilità di risposta specifica di un esperto CRI:

- Se ben ricordo in caso di fratture sospette meno ci si muove e meno si peggiorano le fratture, giusto?
- Se incontro un ferito o qualcuno mi chiede aiuto è sempre meglio dire di "non muoversi e aspettare i soccorsi" o ci sono dei minimi aiuti da sapere?
- Chiamo il 118 o ci sono numeri specifici per i soccorsi in montagna?

Nel caso mi sfracelli da solo:
- Cosa è coperto dal sistema sanitario? è ancora gratutito o come in Svizzera poi ti arriva il conto a casa?
- Se mi soccorrono con il classico toboga c'è il rischio che se poi non si riscontrano fratture e/o urgenza mi venga addebitato il soccorso ?
- Mi porto dietro la vecchia tessera USL o finalmente non serve più?
 
Austria

In Austria conviene avere un assicurazione propria visto che ci sono (almeno nelle localite sciistiche) quasi solamente strutture private.Se anche andate in un ospedale pubblico per avere il rimborso dal nostro sistema sanitario bisogna essere stati ricoverati almeno un giorno.
 
Ti iscrivi a uno sciclub (costo dell'iscrizione 18-23 €) che ti dà diritto a una assicurazione che copre le spese mediche di primo soccorso, per tutta la durata della stagione sciistica.

In caso di infortunio :OO presenti documentazione (referti medici) allo sciclub entro 3 giorni, e nel giro di qualche tempo dovrebbero rimborsarti le spese mediche.

Oppure fai la snowcare ogni volta che vai a sciare (costo 2 € a skipass), che ti permette di non uscire una sola lira per le spese di primo soccorso.

Non so però come funzionino bene queste assicurazioni, tutto quello che ho appena detto è quello che so, in linea di massima...

La stessa cosa che dice acts63 succede anche in Francia... pare che l'intervento del toboga costi tipo 400 euro....
 
Bel 3d!
Sembra che porti un pò sfiga..ma è meglio essere svegli in questo genere di cose.Prima di partire per la settimana bianca,faccio un'assicurazione telefonica. Basta una telefonata e circa 30 € da addebitare sulla carta di credito per avere.1) assic. responsabilità civile (nel caso sia tu a fare del male a qualcuno (il caso peggiore))2) Polizza infortuni(sei tu che ti fai male o qualcuno ti fa male a te) 3) spese mediche (con un massimale abbastanza alto) 3) Spese di trasporto o addiruttra una persona che guida la tua auto se non sei in grado di farlo tu. In genere la copertura comprende anche il viaggio di andata e ritorno. Per quanto riguarda l'estero la mia ASL mi ha informato che in Svizzera ed in altri stati che al contrario della Svizzera fanno parte della UE occorre esibire la tessera sanitaria magnetica per non dover sborsare le spese mediche.
 
drey ha detto:
La stessa cosa che dice acts63 succede anche in Francia... pare che l'intervento del toboga costi tipo 400 euro....

In italia non si paga :D :D :D :D :D

poi paghi l'ospedale se non rientri nel carattere di urgenza ( ticket PS.)
 
rippley ha detto:
[...]
Per quanto riguarda l'estero la mia ASL mi ha informato che in Svizzera ed in altri stati che al contrario della Svizzera fanno parte della UE occorre esibire la tessera sanitaria magnetica per non dover sborsare le spese mediche.

Quindi in Svizzera se porti la tessera sanitaria magnetica (o quella col chip?) non paghi le spese mediche?
Ma allora non è vero che in Svizzera si paga sempre e comunque...

Se fossi meno pigro farei un salto in CH a chieder lumi...
 
Allora di norma se dovesse capitare sotto i vostri okki un incidente con evidente trauma del coinvolto, la regola generale è nn muoverlo x nulla al mondo a meno ke nn sia evidente ke è sl una pikkolezza cioè mi spiego, se vedo uno ke va contro un albero o cozza il cranio contro un pilone, lo lascio li e avverto il 118 ke è l'unico organo preposto all'allertamento delle squadre di soccorso.....se invece il malcapitato lo vedo cadere in malo modo e si tiene solo il ginokkio posso gia azzardare ad aiutarlo a togliere lo sci e a farlo mettere piu comodo e poi kiamo lo stesso il 118!!!!

nel modo piu assoluto la cosa da nn fare è la somministrazione di bervande alcolike in nessun caso in qunto puo peggiorare il quadro clinico del pte!!!

ora di seguito un paio di casi(patologie piu frequenti)e di norme generali x il comportamento!!!

TRAUMA/POLITRAUMA
con trauma parlo di tutto cio kè coinvolge l'apparato skeletrico e muscolare xcui si va dalla comune botta sul sedere, alla frattura di femore, bacino e rachide.
detto questo appena mi avvicino al pte valuto prima di tutto ke nn ci sia pericolo x me stesso oltre ke per lui, xcui salgo una decina di metri a monte e metto gli sci a croce x segalare la mia presenza, e valuto se il pte è cosciente o incosciente se cioè reagisce al mio stimolo verbale...fatto cio, se è cosciente passo a kiedere la dinamica a lui e ai testimoni e poi allerto il 118 ke manderà una delle squadre in zona e da li tutto sarà in mano alla squadra....
in caso invece di pte incoscente kiamo x direttissima il 118 ke manderà sicuramente l' elicottero di soccorso oltre ad una squadra sul posto in modo da cominciare le procedure di rianimazione col medico.
in caso di paziente con evidenti lesioni a livello osseo tipo femore bacino e rachide, è obbligatorio tenerli fermi e nn farli muovere e nn togliere nemmeno lo sci x nn causare danni ulteriori....la cosa migliore ke potete fare oltre a mettere in sicurezza la zona, è rimanere alla testa del pte tenedola ferma immobile parlando con lui x tranquillizzarlo mentre aspettate l'arrivo della squadra......

detto questo, rimanete sul posto x aiutare la squadra x qnto potete xke su una pista da sci è complicato lavorare e avere aiuti esterni diventa davvero utile, fate xo solo qnto rikiesto dalla squadra senza prendere iniziativa....se state ankora attendendo l' arrivo della squadra state sicuri ke qlke maestro di sci si fermerà e vi aiuterà pure lui....

all' arrivo della squadra, cedete il posto alla testa al "team leader" ke valuterà le condizioni del pte e deciderà il da farsi con la squadra e con la centrale provinciale d'emergenza(118)!!!!
in caso si optasse x un trasporto a valle con l'akia, il vostro aiuto sarà prezioso per fare sicurezza mentre noi operatori scendiamo col paziente e quindi sarebbe auspicabile ke i testimoni stessero a raggiera intorno ai due ke stanno portando l'akia!
se invece si opta x l'elicottero mettetevi la maskera e tanete fermo tutto quello ke si puo muovere cn 3 tonnellate di aria ke circolano....tenete presente ke sl un cappellino o un guanto sulle pale plastike di un elicottero puo bastare a tirarlo giu....
 
Ciao Sonic! Sono un VdS anch'io! Che bello trovare un collega qua!

In effetti un bel topic, mi ci unisco vista la possibilità di risposta specifica di un esperto CRI:

- Se ben ricordo in caso di fratture sospette meno ci si muove e meno si peggiorano le fratture, giusto?
- Se incontro un ferito o qualcuno mi chiede aiuto è sempre meglio dire di "non muoversi e aspettare i soccorsi" o ci sono dei minimi aiuti da sapere?
- Chiamo il 118 o ci sono numeri specifici per i soccorsi in montagna?

Nel caso mi sfracelli da solo:
- Cosa è coperto dal sistema sanitario? è ancora gratutito o come in Svizzera poi ti arriva il conto a casa?
- Se mi soccorrono con il classico toboga c'è il rischio che se poi non si riscontrano fratture e/o urgenza mi venga addebitato il soccorso ?
- Mi porto dietro la vecchia tessera USL o finalmente non serve più?

Come ha ben precisato Sonic, in caso di SOSPETTA (solo gli infermieri e medici possono levare ogni dubbio) frattura, quindi evento traumatico, è imperativo farlo muovere il meno possibile. Se il paziente vuole alzarsi fate il possibile per dissuaderlo perchè potrebbero esserci gravi conseguenze.
Una volta allertato il 118 (unico numero da comporre in caso di emergenza sanitaria), arriverà sul posto l'equipaggio disponibile più vicino che, dopo una prima valutazione, immobilizzerà il paziente con l'asse spinale.

Una persona che vi viene incontro chiedendovi aiuto può essere tutto e niente. Ogni caso ha una sua conseguenza. Normalmente per un "civile", è opportuno allertare immediatamente il 118 e prestare soccorso psicologico.

Cos'è il 118? è un numero di emergenza sanitaria, attivo in tutta Italia, a cui risponde il S.U.E.M. (Servizio Urgenze e Emergenze Mediche). E' un servizio pubblico e gratuito di pronto intervento sanitario, attivo 24 ore su 24, coordinato da una Centrale Operativa, e sotto la responsabilità di un Medico, Gestisce tute le chiamate per interventi urgenti e di emergenza, inviando personale e mezzi adeguati alle specifiche situazioni di bisogno. Il numero telefonico gratuito 118 ti mette in contatto con la Centrale Operativa che ha le funzioni di coordinamento per l'emergenza sanitaria sul territorio. Risponde al telefono un INfermiere Professionale particolarmente addestrato a valutare l'emergenza ed attivare la procedura di intervento più corretta.

Come chiamare il 118? Comporre su qualsiasi telefono il numero 118. La chiamata è gratuita: non occorre gettone o tessera. Non riattaccare fino a che non sarà l'operatore a dirlo. Attendere risposta dalla Centrale Operativa 118;

Comunicare con calma e precisione:
1) DOVE è successo (comune, via, numero civico, telefono);
2) COSA è successo (incidente, malore...);
3) il numero delle persone coinvolte.

Quando chiamare il 118? In caso di:
- grave malore;
- incidente stradale, domestico, sportivo, sul lavoro;
- ricovero d'urgenza;
- ogni situazione certa oppure presunta di pericolo di vita.

Quando non chiamare il 118?
- per ricoveri non urgenti o dimissioni
- trasporti in ambulanza per visite mediche, day hospital..
- per prenotare visite mediche, contattare la guardia medica o il medico di base
- in genere quando non sussiste situazione di urgenza (= pericolo): le risorse - per quanto pubbliche e gratuite - hanno un costo e dei limiti, rischiamo di distoglierle da dove servono veramente!
 
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