Ciao Sonic! Sono un VdS anch'io! Che bello trovare un collega qua!
In effetti un bel topic, mi ci unisco vista la possibilità di risposta specifica di un esperto CRI:
- Se ben ricordo in caso di fratture sospette meno ci si muove e meno si peggiorano le fratture, giusto?
- Se incontro un ferito o qualcuno mi chiede aiuto è sempre meglio dire di "non muoversi e aspettare i soccorsi" o ci sono dei minimi aiuti da sapere?
- Chiamo il 118 o ci sono numeri specifici per i soccorsi in montagna?
Nel caso mi sfracelli da solo:
- Cosa è coperto dal sistema sanitario? è ancora gratutito o come in Svizzera poi ti arriva il conto a casa?
- Se mi soccorrono con il classico toboga c'è il rischio che se poi non si riscontrano fratture e/o urgenza mi venga addebitato il soccorso ?
- Mi porto dietro la vecchia tessera USL o finalmente non serve più?
Come ha ben precisato Sonic, in caso di SOSPETTA (solo gli infermieri e medici possono levare ogni dubbio) frattura, quindi evento traumatico, è imperativo farlo muovere il meno possibile. Se il paziente vuole alzarsi fate il possibile per dissuaderlo perchè potrebbero esserci gravi conseguenze.
Una volta allertato il 118 (unico numero da comporre in caso di emergenza sanitaria), arriverà sul posto l'equipaggio disponibile più vicino che, dopo una prima valutazione, immobilizzerà il paziente con l'asse spinale.
Una persona che vi viene incontro chiedendovi aiuto può essere tutto e niente. Ogni caso ha una sua conseguenza. Normalmente per un "civile", è opportuno allertare immediatamente il 118 e prestare soccorso psicologico.
Cos'è il 118? è un numero di emergenza sanitaria, attivo in tutta Italia, a cui risponde il S.U.E.M. (Servizio Urgenze e Emergenze Mediche). E' un servizio pubblico e gratuito di pronto intervento sanitario, attivo 24 ore su 24, coordinato da una Centrale Operativa, e sotto la responsabilità di un Medico, Gestisce tute le chiamate per interventi urgenti e di emergenza, inviando personale e mezzi adeguati alle specifiche situazioni di bisogno. Il numero telefonico gratuito 118 ti mette in contatto con la Centrale Operativa che ha le funzioni di coordinamento per l'emergenza sanitaria sul territorio. Risponde al telefono un INfermiere Professionale particolarmente addestrato a valutare l'emergenza ed attivare la procedura di intervento più corretta.
Come chiamare il 118? Comporre su qualsiasi telefono il numero 118. La chiamata è gratuita: non occorre gettone o tessera. Non riattaccare fino a che non sarà l'operatore a dirlo. Attendere risposta dalla Centrale Operativa 118;
Comunicare con calma e precisione:
1) DOVE è successo (comune, via, numero civico, telefono);
2) COSA è successo (incidente, malore...);
3) il numero delle persone coinvolte.
Quando chiamare il 118? In caso di:
- grave malore;
- incidente stradale, domestico, sportivo, sul lavoro;
- ricovero d'urgenza;
- ogni situazione certa oppure presunta di pericolo di vita.
Quando non chiamare il 118?
- per ricoveri non urgenti o dimissioni
- trasporti in ambulanza per visite mediche, day hospital..
- per prenotare visite mediche, contattare la guardia medica o il medico di base
- in genere quando non sussiste situazione di urgenza (= pericolo): le risorse - per quanto pubbliche e gratuite - hanno un costo e dei limiti, rischiamo di distoglierle da dove servono veramente!