L'universo...riflettiamo

andremae

New member
Per chi volesse procurarsi un buon mal di testa, proviamo a discutere dell'universo.

L'universo, com'è?

Restando solo nel tema evoluzionista, e non creazionista, l'universo sappiamo tutti che è nato dal big bang.

Ma il big bang da cosa è derivato?

Questa minuscola particella che da infinitesima che era, si è espansa per divenire ciò che oggi è l'universo.

Ma intorno a questa particella cosa c'era?

Il nulla? Cos'è in nulla? Chi riesce a definire il nulla?

Ok, dopo questo primo spunto di riflessione, passamo ad aumentar eil mal di testa.

Dopo il big bang l'univeso si espande e fin qui tutto bene.

Secondo la teoria della relatività generale formulata dal grande Einstein, che si basa sulla curvatura dello spazio per spiegare la gravità e tutte le leggi che tengono insieme il nostro universo, lo l'universo potrebbe avere 3 tipi di curvatura diversi:

Negativa, Positiva, Neutra.

1^ Ipotesi: se la densità di materia fosse superiore ad una determinata massa critica,quindi con curvatura positiva, l'universo sarebbe finito ed illimitato.

(finito ed illimitato sono due termini che non riesco a far andare d'accordo )

Questo porterebbe ad un rallentamento dell'espansione per poi tornare ad un riavvicinamento delle galassie fino ad arrivare ad una collisione globale, il big crunch, il che riporterebbe all'iniziale particella da dove tutto è partito.

E ritorna in gioco la famosa domanda: è nato prima l'uovo o la gallina; cioè per esserci un big crunch, ci sarà stato un big bang, ma per esserci un big bang, ci sarà stato un big crunch e via dicenndo...

Non ne avete ancora abbastanza? Ok!

2^ Ipotesi: se la densità di materia fosse inferiore ad una determinata massa critica, quindi con curvatura negativa, l'universo sarebbe infinito ed illimitato.

Quindi l'universo si espanderà per sempre allontanandosi sempre di più.

Spiegazione più comprendibile, ma a questo punto se l'universo non farà il big crunch, da dove è partito il big bang?

3^ Ipotesi: se la densità di materia fosse pari ad una determinata massa critica, quindi con curvatura neutra, l'universo sarebbe infinito ma tendente a fermarsi.

Qeusta spiegazione sarebbe la migliore, in quanto nelle due precedenti per chi ci sarà sarà sempre un fatto negativo.

Qui si ripropone lo stesso dilemma precedente.

Alla fine le domande che restano sono:

se l'universo è infinito e continua ad espandersi, ma dopo l'ultima stella, cosa c'è?

se fosse finito, cioè abbia un confine, oltre il confine cosa c'è?

Cosa ne dite?
 
In realtà l'universo è ben più complesso :lol:
Anzi, il nostro potrebbe essere solamente uno dei tanti esistenti... e non è detto che siano scollegati... che so, magari parte della mia mente è proiettata in un altro universo :?mm :roll:


Secondo me (e non solo) :lol: il nostro l'universo è assimilabile alla superficie di una sfera in espansione, per cui non vedremo mai il confine :lol:


E' sbagliato pensare che il nostro spazio-tempo fosse già esistente al momento del big bang... :think:
 
maledetto andremae non riesco a smettere di pensare alla questione del "bordo" :D
sono arrivato a questa conclusione: secondo me il problema del confine e di cosa c'è fuori non si pone (fica come concusione 8--)).
facciamo l'esempio di uno spazio metrico discreto con definita una distanza tra due punti= 1 e di uno sovrapposto in cui la distanza tra due punti è 2: se tu sei parte dell'insieme 2 non puoi vedere che la metà dei punti dell'insieme 1, trasportato in termini più fisici supponiamo che ci siano due universi con "metriche" diverse: possono essere sovrapposti ma se ti trovi nell'universo 1 non ti puoi accorgere dell'universo 2 e viceversa, e cosi via per n universi e se non riusciamo a vedere cosa c'è fuori dal nostro universo non riusciamo nemmeno a vedere il "bordo".
per accorgerci di un altro universo, e quindi anche del confine del nostro, c'è bisogno di una "funzione" che ti proietti da uno all'altro (oddio questa roba è troppo simile a una cosa sulle 1-forme che sto studiando ora, mi sa che è meglio se smetto per un po che mi sto giocando il cervello :shock:)
poi bisognerebbe anche chiedersi da che parte può essere l'eventuale bordo, in che dimensione bisogna andare per andare verso "fuori"? sicuramente non nelle 4 che percepiamo.
la mia idea sarà sicuramente una cazzata dato che queste cose inizierò a studiarle (un pochino) l'anno prossimo ma ho passato tutto il giorno a studiare meccanica classica e ora sono fuso :lol:
mi ricordo vagamente che nel libro di greene "universo elegante" c'era una questione del genere ora vado a riguardarmelo.

cmq mi sono divertito a delirare per 5 minuti :lol:
 
snowskier ha detto:
E' sbagliato pensare che il nostro spazio-tempo fosse già esistente al momento del big bang... :think:
Quindi non ha neanche senso chiedersi da dove è partito :D

Il centro dell'universo è "contemporaneamente ovunque ed in nessun luogo" :D

Lo spazio-tempo è in espansione :think:

:sig:
 
le stesse seghe mentali insieme a quelle su cos'è l'infinito le tirava fuori un mio compagno di classa in 5° superiore al professore di matematca il sabato all'ultima ora ..................................... però lui il venerdi sera usava una quantita industriale di droghe sintetiche :lol: :lol:
 
Zam ha detto:
le stesse seghe mentali insieme a quelle su cos'è l'infinito le tirava fuori un mio compagno di classa in 5° superiore al professore di matematca il sabato all'ultima ora ..................................... però lui il venerdi sera usava una quantita industriale di droghe sintetiche :lol: :lol:
sintetiche no solo roba naturale :fumato:
 
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