Referendum Cortina, vincono i sì
Per passaggio al Trentino Alto-Adige
Con 3.847 sì e 989 no, secondo i dati ufficiosi comunicati dalle sezioni alla Prefettura di Belluno, gli abitanti di Cortina d'Ampezzo e di altri due comuni della zona, Livinallongo di Col di Lana e Colle Santa Lucia, nel referendum consultivo hanno optato per il distacco dal Veneto a favore del passaggio al Trentino Alto-Adige. Il quorum previsto per la validità della consultazione popolare a quanto risulta era di 3.415.
Trionfano i sì nel referendum di Cortina d'Ampezzo, Livinallongo e Colle Santa Lucia, le località dove si è votato per il referendum di passaggio al Trentino Alto Adige, regione a statuto speciale. Secondo le ultime proiezioni, a Cortina d'Ampezzo, i sì hanno superato l'80%, in tutti e tre i comuni, comunque, il quorum e il sì è stato raggiunto. L'unico dato definitivo per ora, è quello di Livinallongo con 824 sì su 965 schede in totale. Grande soddisfazione da parte dei comitati che hanno promosso il referendum, primo tra tutti l'Unione Ladina.
"Qui a Cortina l'80% dei votanti ha votato per il sì, stando allo scrutinio delle schede delle prime tre sezioni. Ritengo che il dato definitivo non si discosterà da questa percentuale". Così anticipa il sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, sul risultato del referendum per il passaggio all'Alto Adige di Cortina, Colle Santa Lucia e Livinallongo. "Il quorum del sì è stato superato anche a Colle Santa Lucia", fa sapere un "soddisfatto" sindaco di Colle, Paolo Frena.
"Innanzitutto sento il dovere di ringraziare i miei concittadini per aver dimostrato senso civico e rispetto delle istituzioni - afferma in una nota il sindaco di Cortina, Franceschi. Alla vigilia del voto in pochi avrebbero scommesso sul raggiungimento del quorum e proprio per questo motivo mi ero speso in prima persona invitando la gente ad andare a votare. Vedere che oltre il 70% degli aventi diritto si è recato alle urne è per me motivo di grande soddisfazione e dimostra inequivocabilmente il grado di maturità raggiunto dal nostro elettorato".
"Per quanto riguarda le netta vittoria del "SI" ritengo che vada interpretata in maniera corretta e senza strumentalizzazioni di sorta - aggiunge il sindaco -. Come ho avuto modo di dire più volte , nel segreto dell'urna le motivazioni che potevano spingere le persone a votare in un modo piuttosto che nell'altro sarebbero state diverse: quelle storiche e culturali, ma anche quelle riferibili agli aspetti finanziari, amministrativi, burocratici, quelle del malessere della montagna e non solo".
Il sindaco Franceschi dice d'augurarsi che "i politici di livello istituzionale superiore colgano il messaggio forte che è partito da Cortina e si impegnino subito a realizzare una vera politica di sviluppo socio economico per la montagna e ad affrontare efficacemente i problemi che la riguardano: l'isolamento geografico, la mancanza di infrastrutture, lo spopolamento costante, la perdita di identità".
fonte: tgcom.it
Per passaggio al Trentino Alto-Adige
Con 3.847 sì e 989 no, secondo i dati ufficiosi comunicati dalle sezioni alla Prefettura di Belluno, gli abitanti di Cortina d'Ampezzo e di altri due comuni della zona, Livinallongo di Col di Lana e Colle Santa Lucia, nel referendum consultivo hanno optato per il distacco dal Veneto a favore del passaggio al Trentino Alto-Adige. Il quorum previsto per la validità della consultazione popolare a quanto risulta era di 3.415.
Trionfano i sì nel referendum di Cortina d'Ampezzo, Livinallongo e Colle Santa Lucia, le località dove si è votato per il referendum di passaggio al Trentino Alto Adige, regione a statuto speciale. Secondo le ultime proiezioni, a Cortina d'Ampezzo, i sì hanno superato l'80%, in tutti e tre i comuni, comunque, il quorum e il sì è stato raggiunto. L'unico dato definitivo per ora, è quello di Livinallongo con 824 sì su 965 schede in totale. Grande soddisfazione da parte dei comitati che hanno promosso il referendum, primo tra tutti l'Unione Ladina.
"Qui a Cortina l'80% dei votanti ha votato per il sì, stando allo scrutinio delle schede delle prime tre sezioni. Ritengo che il dato definitivo non si discosterà da questa percentuale". Così anticipa il sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, sul risultato del referendum per il passaggio all'Alto Adige di Cortina, Colle Santa Lucia e Livinallongo. "Il quorum del sì è stato superato anche a Colle Santa Lucia", fa sapere un "soddisfatto" sindaco di Colle, Paolo Frena.
"Innanzitutto sento il dovere di ringraziare i miei concittadini per aver dimostrato senso civico e rispetto delle istituzioni - afferma in una nota il sindaco di Cortina, Franceschi. Alla vigilia del voto in pochi avrebbero scommesso sul raggiungimento del quorum e proprio per questo motivo mi ero speso in prima persona invitando la gente ad andare a votare. Vedere che oltre il 70% degli aventi diritto si è recato alle urne è per me motivo di grande soddisfazione e dimostra inequivocabilmente il grado di maturità raggiunto dal nostro elettorato".
"Per quanto riguarda le netta vittoria del "SI" ritengo che vada interpretata in maniera corretta e senza strumentalizzazioni di sorta - aggiunge il sindaco -. Come ho avuto modo di dire più volte , nel segreto dell'urna le motivazioni che potevano spingere le persone a votare in un modo piuttosto che nell'altro sarebbero state diverse: quelle storiche e culturali, ma anche quelle riferibili agli aspetti finanziari, amministrativi, burocratici, quelle del malessere della montagna e non solo".
Il sindaco Franceschi dice d'augurarsi che "i politici di livello istituzionale superiore colgano il messaggio forte che è partito da Cortina e si impegnino subito a realizzare una vera politica di sviluppo socio economico per la montagna e ad affrontare efficacemente i problemi che la riguardano: l'isolamento geografico, la mancanza di infrastrutture, lo spopolamento costante, la perdita di identità".
fonte: tgcom.it