Mauro||oruaM
*Perditempo*
10.03.2007 - ARP, Courmayeur
Fotoreport:
http://tinyurl.com/2jkyom
Nonostante il forte vento previsto da nord, la mattina salendo ci siamo arrischiati comunque, venendo ricompensati
da un’altra giornata unica nel comprensorio del Bianco.
Si opta per la cresta d’ARP, grazie la sua esposizione a nord preserva la polvere molto piu’ a lungo dei versanti esposti.
Il vento non cresce e sia Youla che Arp resteranno aperte per tutta la giornata.
Il primo giro lo facciamo per la classica Arp tra i primi ampi valloni e poi il canalone che porta al torrente.
Sul fondo valle dove usualmente scaricano le valanghe troviamo una massa enorme di blocchi, la valanga e’ impressionante al punto
da costringerci al rientro a piedi.
Passato il torrentello si scende lungo la strada del Miage che porta alla Zerotta, quest’anno e’ stata battuta e fresata percui
il rientro e’ particolarmente agevole.
Il secondo giro, su consiglio di 4 simpaticissimi local ci si tiene alti, circa lo stesso tracciato per la ARP Vieille prendendo pero’ la variante diretta
parallela alla discesa del mattino.
Neve stupenda e pendenze molto interessanti, nota positiva l’assenza della valanga finale cosi’ da poter surfare fino sulla strada di rientro.
Grande soddisfazione.
Ciao a tutti
Mauro
Fotoreport:
http://tinyurl.com/2jkyom
Nonostante il forte vento previsto da nord, la mattina salendo ci siamo arrischiati comunque, venendo ricompensati
da un’altra giornata unica nel comprensorio del Bianco.
Si opta per la cresta d’ARP, grazie la sua esposizione a nord preserva la polvere molto piu’ a lungo dei versanti esposti.
Il vento non cresce e sia Youla che Arp resteranno aperte per tutta la giornata.
Il primo giro lo facciamo per la classica Arp tra i primi ampi valloni e poi il canalone che porta al torrente.
Sul fondo valle dove usualmente scaricano le valanghe troviamo una massa enorme di blocchi, la valanga e’ impressionante al punto
da costringerci al rientro a piedi.
Passato il torrentello si scende lungo la strada del Miage che porta alla Zerotta, quest’anno e’ stata battuta e fresata percui
il rientro e’ particolarmente agevole.
Il secondo giro, su consiglio di 4 simpaticissimi local ci si tiene alti, circa lo stesso tracciato per la ARP Vieille prendendo pero’ la variante diretta
parallela alla discesa del mattino.
Neve stupenda e pendenze molto interessanti, nota positiva l’assenza della valanga finale cosi’ da poter surfare fino sulla strada di rientro.
Grande soddisfazione.
Ciao a tutti
Mauro