SOLONEVE
Well-known member
Campo Stella di Leonessa
In un inverno "avaro" di neve come questo che va avanti "travestito" da primavera perlomeno dalle parti del centro-sud d'Italia, qualche oasi di neve più che dignitosa si riesce ancora a trovare sugli Appennini.
La (tanta) voglia di sciare mi costringe ad affrontare una trasferta di 3 ore di macchina (mentre per Roccaraso ci metterei 45 minuti... ma lì neve ce n'è con il contagocce... contafiocchi, pardon!!!) ed una sveglia alle 5 e 30 del mattino.
Ma una volta arrivato a destinazione, capisco subito che la giornata sarà meravigliosa.
Campo Stella di Leonessa è una piccola località sciistica a nord del Terminillo. Sebbene in linea d'aria disti pochi kilometri dalla celebre località sciistica reatina, soprannominata la montagna dei romani, per raggiungere Campo Stella bisogna percorrere un lungo percorso stradale che sembra non finire mai.
Sciando lì ho capito il perchè non ci sia tanta gente in questa graziosa stazioncina laziale, meglio così per me, che potrò godermi al meglio tutte le piste senza affollamento.
Una lunga seggiovia monoposto, con stazione intermedia, rappresenta il fulcro del piccolo comprensorio, con l'aggiunta di una sciovia che serve il campo scuola ed un altro skilift, che serve le piste più interessanti.
Caratteristica di quest'ultimo impianto è di essere collocato in un ambiente montano di altissimo livello per essere sugli Appennini e, oltre la lunghezza, è temuto dagli sciatori poco esperti per avere un "muro" finale da risalire veramente insidioso e rischioso, tra reti di protezione e materassi anti urti posizionati sugli alberi.
A Campo Stella si va solo per sciare, in quanto non offre strutture ricettive: l'albergo alla partenza della seggiovia non è funzionante ed al parcheggio l'unica presenza turistica è la ...biglietteria collocata affianco all'impianto.
All'arrivo della seggiovia, a monte, vi si trova l'unico punto di ristoro, dove poter "affittare" le sdraio per poter prendere il sole che in quel punto splende per tutto il giorno.
Malgrado tre soli impianti, il dislivello non è malvagio: dai 1.140 metri della partenza si arriva a 1.860 del punto più alto raggiunto dalla sciovia lunga.
Una lunga pista azzurra (rossa perchè la parte finale è stretta) permette di affrontare una discesa con più di 700 metri di dislivello, non male per essere sulle non alte montagne laziali.
Qui la neve è sempre naturale, non esiste impianto di innevamento artificiale: certo, sarebbe utile per i periodi più critici o per alcuni punti "scoperti", ma, ai giorni nostri che si scia, oramai, prevalentemente su neve artificiale, "riscoprire" la neve come scende dal cielo è una sensazione che riconcilia con lo sci, quello più vero e umano, quello più "naturale" e piacevole.
Come anche le piste, diverse dalle "autostrade" alpine. Certo, il posto può non piacere a molti, ma sapere che qui c'è la neve mentre in altre parti si "lotta" con quel poco che l'inverno ha elargito, consiglierebbe a molti di andare a farci un "salto", almeno per poter valutare senza pregiudizi.
Ricordandosi che anche le piccole località meritano di sopravvivere: se spariscono quelle, si raggiunge il sovraffollamento su quelle più blasonate. Meglio guidare tranquillamente per una "tortuosa" strada di montagna piuttosto che guidare nervosamente su un'affollatissima tangenziale cittadina in preda a crisi di isterismo: non so se ho reso l'idea...!!! :wink:
Quindi, faccio il tifo per questa simpatica località sciistica invitando tutti gli amanti dello sci e della natura ad andare a trascorrere una giornata di sci rilassante a Campo Stella di Leonessa, ricordandovi però che, a causa della scarsa affluenza, di settimana gli impianti rimangono chiusi.
Chissà mai se, invece di realizzare il "faraonico" progetto di collegare Campo Stella con il Terminillo (che ha molta meno neve...) un domani non si decida di puntare tutto sul mini comprensorio, migliorando la viabilità, le infrastrutture turistiche, rinnovando gli impianti esistenti e "ridisegnando" parte delle piste per un migliore utilizzo da parte dei tanti sciatori che vorranno andare a sciare a Campo Stella, una "stella" che speriamo riuscirà sempre a brillare di luce propria...
Ecco, per finire, una breve galleria fotografica del luogo, che spero possa rendere minimamente conto di quello che può ammirare lo sciatore che deciderà di fare "qualche" kilometro in più, considerando che avere alternative significa rendere meno noiosa la vita quotidiana di ogni Skifoso (non credo che sia "divertente" sciare per una stagione intera sempre sulle stesse piste, o sbaglio...??? :think: ).
L'assolato punto di arrivo della seggiovia monoposto a ridosso dell'unico punto di ristoro.
Una delle rilassanti e facili piste con panorami "dolci" ed "aggraziati".
Lo skilift Selletta porta al culmine del comprensorio, sotto la cima Organo.
L'ambiente è meraviglioso anche in questo lembo d'Italia poco conosciuto.
Nella valle dell'Organo le tranquille piste sono sempre ben innevate.
Le piste di Campo Stella sono incredibilmente piacevoli e divertenti.
Ci sono anche piste difficili, sempre in un contesto naturale pregiato e ...innevatissimo!
Ammetto che ho cercato di mettere le foto più belle ed interessanti, alcuni tratti di piste sono delle vere e proprie "stradine", come quella che scende a valle, ma chi viene qui non si deve assolutamente aspettare di trovare un comprensorio organizzatissimo stile Dolomiti Superski. Qui si vive (purtroppo...) alla giornata e si cerca sempre di dare il massimo con i pochissimi mezzi che si hanno a disposizione. E' indubbio che la passione che ci mettono i gestori del comprensorio sia più che apprezzabile e da ammirare, certo non potranno mai competere con le località più blasonate delle montagne laziali ed abruzzesi, ma andare a sciare a Campo Stella equivale anche ad "accontentarsi" di quello che gli viene offerto, senza lagnarsi o lamentarsi perchè alcune cose funzionino male o non ci siano per nulla!
Male che vada, si scende al paese, Leonessa, e si fa un giretto per lo splendido borgo medioevale, un vero gioiellino "sperduto" tra le montagne appenniniche laziali.
Lo splendido scenario del centro storico di Leonessa.
Quindi, arrivederci a Campo Stella di Leonessa, se Vi ho conquistato la curiosità... :wink:
Ciao da Roberto
In un inverno "avaro" di neve come questo che va avanti "travestito" da primavera perlomeno dalle parti del centro-sud d'Italia, qualche oasi di neve più che dignitosa si riesce ancora a trovare sugli Appennini.
La (tanta) voglia di sciare mi costringe ad affrontare una trasferta di 3 ore di macchina (mentre per Roccaraso ci metterei 45 minuti... ma lì neve ce n'è con il contagocce... contafiocchi, pardon!!!) ed una sveglia alle 5 e 30 del mattino.
Ma una volta arrivato a destinazione, capisco subito che la giornata sarà meravigliosa.
Campo Stella di Leonessa è una piccola località sciistica a nord del Terminillo. Sebbene in linea d'aria disti pochi kilometri dalla celebre località sciistica reatina, soprannominata la montagna dei romani, per raggiungere Campo Stella bisogna percorrere un lungo percorso stradale che sembra non finire mai.
Sciando lì ho capito il perchè non ci sia tanta gente in questa graziosa stazioncina laziale, meglio così per me, che potrò godermi al meglio tutte le piste senza affollamento.
Una lunga seggiovia monoposto, con stazione intermedia, rappresenta il fulcro del piccolo comprensorio, con l'aggiunta di una sciovia che serve il campo scuola ed un altro skilift, che serve le piste più interessanti.
Caratteristica di quest'ultimo impianto è di essere collocato in un ambiente montano di altissimo livello per essere sugli Appennini e, oltre la lunghezza, è temuto dagli sciatori poco esperti per avere un "muro" finale da risalire veramente insidioso e rischioso, tra reti di protezione e materassi anti urti posizionati sugli alberi.
A Campo Stella si va solo per sciare, in quanto non offre strutture ricettive: l'albergo alla partenza della seggiovia non è funzionante ed al parcheggio l'unica presenza turistica è la ...biglietteria collocata affianco all'impianto.
All'arrivo della seggiovia, a monte, vi si trova l'unico punto di ristoro, dove poter "affittare" le sdraio per poter prendere il sole che in quel punto splende per tutto il giorno.
Malgrado tre soli impianti, il dislivello non è malvagio: dai 1.140 metri della partenza si arriva a 1.860 del punto più alto raggiunto dalla sciovia lunga.
Una lunga pista azzurra (rossa perchè la parte finale è stretta) permette di affrontare una discesa con più di 700 metri di dislivello, non male per essere sulle non alte montagne laziali.
Qui la neve è sempre naturale, non esiste impianto di innevamento artificiale: certo, sarebbe utile per i periodi più critici o per alcuni punti "scoperti", ma, ai giorni nostri che si scia, oramai, prevalentemente su neve artificiale, "riscoprire" la neve come scende dal cielo è una sensazione che riconcilia con lo sci, quello più vero e umano, quello più "naturale" e piacevole.
Come anche le piste, diverse dalle "autostrade" alpine. Certo, il posto può non piacere a molti, ma sapere che qui c'è la neve mentre in altre parti si "lotta" con quel poco che l'inverno ha elargito, consiglierebbe a molti di andare a farci un "salto", almeno per poter valutare senza pregiudizi.
Ricordandosi che anche le piccole località meritano di sopravvivere: se spariscono quelle, si raggiunge il sovraffollamento su quelle più blasonate. Meglio guidare tranquillamente per una "tortuosa" strada di montagna piuttosto che guidare nervosamente su un'affollatissima tangenziale cittadina in preda a crisi di isterismo: non so se ho reso l'idea...!!! :wink:
Quindi, faccio il tifo per questa simpatica località sciistica invitando tutti gli amanti dello sci e della natura ad andare a trascorrere una giornata di sci rilassante a Campo Stella di Leonessa, ricordandovi però che, a causa della scarsa affluenza, di settimana gli impianti rimangono chiusi.
Chissà mai se, invece di realizzare il "faraonico" progetto di collegare Campo Stella con il Terminillo (che ha molta meno neve...) un domani non si decida di puntare tutto sul mini comprensorio, migliorando la viabilità, le infrastrutture turistiche, rinnovando gli impianti esistenti e "ridisegnando" parte delle piste per un migliore utilizzo da parte dei tanti sciatori che vorranno andare a sciare a Campo Stella, una "stella" che speriamo riuscirà sempre a brillare di luce propria...
Ecco, per finire, una breve galleria fotografica del luogo, che spero possa rendere minimamente conto di quello che può ammirare lo sciatore che deciderà di fare "qualche" kilometro in più, considerando che avere alternative significa rendere meno noiosa la vita quotidiana di ogni Skifoso (non credo che sia "divertente" sciare per una stagione intera sempre sulle stesse piste, o sbaglio...??? :think: ).
L'assolato punto di arrivo della seggiovia monoposto a ridosso dell'unico punto di ristoro.

Una delle rilassanti e facili piste con panorami "dolci" ed "aggraziati".

Lo skilift Selletta porta al culmine del comprensorio, sotto la cima Organo.

L'ambiente è meraviglioso anche in questo lembo d'Italia poco conosciuto.

Nella valle dell'Organo le tranquille piste sono sempre ben innevate.

Le piste di Campo Stella sono incredibilmente piacevoli e divertenti.

Ci sono anche piste difficili, sempre in un contesto naturale pregiato e ...innevatissimo!

Ammetto che ho cercato di mettere le foto più belle ed interessanti, alcuni tratti di piste sono delle vere e proprie "stradine", come quella che scende a valle, ma chi viene qui non si deve assolutamente aspettare di trovare un comprensorio organizzatissimo stile Dolomiti Superski. Qui si vive (purtroppo...) alla giornata e si cerca sempre di dare il massimo con i pochissimi mezzi che si hanno a disposizione. E' indubbio che la passione che ci mettono i gestori del comprensorio sia più che apprezzabile e da ammirare, certo non potranno mai competere con le località più blasonate delle montagne laziali ed abruzzesi, ma andare a sciare a Campo Stella equivale anche ad "accontentarsi" di quello che gli viene offerto, senza lagnarsi o lamentarsi perchè alcune cose funzionino male o non ci siano per nulla!
Male che vada, si scende al paese, Leonessa, e si fa un giretto per lo splendido borgo medioevale, un vero gioiellino "sperduto" tra le montagne appenniniche laziali.
Lo splendido scenario del centro storico di Leonessa.

Quindi, arrivederci a Campo Stella di Leonessa, se Vi ho conquistato la curiosità... :wink:
Ciao da Roberto