POWDER MAGAZINE febbraio 2007

verbier61

New member
gran bel numero, con due articoli particolarmente riusciti: l'inchiesta sul lavoro su sci più pericoloso del mondo (la guida di heliski in alaska, con molti dettagli interessanti) e l'intervista a marc andrè b. dopo l'incidente dell'inverno scorso
 
perfetto me lo compro la prox settimana all'aeroporto. Che tu sappia si concentra in qualche compagnia in particolare l'inchiesta sulle guide in Alaska?
 
mah le compagnie sono citate (penso) quasi tutte. comunque sul sito di powder c'è un link con l'elenco completo di tutte le compagnie che lavorano in alaska. La cosa veramente stupefacente è che nonostante il posto sia a enorme rischio di valanga, fino ad ora c'è stato nella storia dell'heliski AK un solo cliente deceduto.
Proprio in AK Doug Coombs aveva sviluppato il sistema di guiding dall'alto (higher ground, una guida apre e la guida migliore è l'ultima a scendere) per poter scendere e intervenire al più presto in caso di valanga.
Anche se non è scritto chiaramente, sembra invece che tra le guide e gli sciatori generici i morti AK siano ben di più...... In un altro articolo (non sospetto perchè su una rivista canadese) ho invece letto che i numeri di clienti morti in canada facendo heliski sono invece ben più elevati.
 
IO l'hanno scorso ho letto un articolo (che ancora ho se ti interessa) su Dean Cummings e l'H2O (dove peraltro sono stato) che diceva che hanno il safety record e non hanno mai avuto nessun seppellito in oltre 11 anni (a parte una guida fino al busto). Le guide però erano una per gruppo.
In canada in effetti i morti sono molti di + però c'è anche da dire che le compagnie in Alaska sono molte meno di quelle canadesi. Un tipo che sciava con noi disse che con la CMH (con la quale aveva sciato + volte) non ti avrebbero mai fatto scendere per pendii del genere perchè troppo ripidi. Anche io stentavo a credere che fossero sicuri però alla fine so che lo stato dell'Alaska ha anche premiato il record di Dean dandogli ulteriori acri in concessione...
 

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alla Purcell heliski di golden dove sono andato avevano avuto un morto l'anno prima.....e infatti facevano scendere solo pendii supersicuri....i ripidi solo nel bosco....due guide per gruppo
 
di dean cummings si parla per bene!
marc andrè nell'intervista dice cose molto ma molto scure... resta il suo atteggiamento fondamentalmente positivo, ma l'intervistatore non si tira indietro e tocca delle corde profonde e inevitabilmente molto dolorose
 
Non trovovando la rivista in zona non è che riesci a dirmi qualche cosa di più?

Sono rimasto molto impressionato da quello che è successo, poi l'intervista al suo amico su Anomaly è toccante perchè traspare proprio la simpatia che tutti gli altri avevano nei confronti di questo ragazzone.

Trovo inoltre che una casa come la MSP abbia fatto una gradissima cazzata a non mettere il messaggio STAY STRONG AGAIN all'inizio come tante altre case... per altro il messaggio personalmente mi ha molto toccato!
 
enrico ha detto:
Trovo inoltre che una casa come la MSP abbia fatto una gradissima cazzata a non mettere il messaggio STAY STRONG AGAIN all'inizio come tante altre case... per altro il messaggio personalmente mi ha molto toccato!

Ti straquoto ci son rimasto molto male anchio a vedere che nn hanno messo il messaggio "stay strong again" e oltretutto non hanno messo niente neanche su Doug Combs quelli della MSP, comunque ci sono una ventina di canzoni cantate da M.A. Beliveau scaricabili sul sito di powder alcune son veramente belle
 
ricostruisce l'incidente (anche se non ricorda nulla dei dettagli), parla dell'ospedale, delle lacrime in riabilitazione, di quello che ora riesce e non riesce a muovere, della musica (apre con il suo gruppo le serate promozionali di swollen members in US e Canada), di un possibile futuro con gli sci per disabili....
 
Quindi la sua paralisi è diciamo...INREVERSIBILE :(

Spiace vedere un ragazzo della mia età in quelle condizioni.
Specie perchè quest'estate a un mio conoscente è successa più o meno la stessa cosa. Lui non è caduto con gli sci ma tuffandosi in mare ha avuto delle lesioni alla colonna vertebrale, ora dopo operazioni e riabilitazione sta iniziando a muoversi però il tutto mi ha ricordato che farsi male è veramente facile.
tant'è che quest'anno a inzio stagione ho trovato difficile schiacciare sull'accelleratore come facevo di solito e quando faccio un salto tante volte ci penso però alla fin fine mi capita spesso di pensarci sempre dopo averlo fatto...
 
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