Grazie a un piccolo elicottero a Pontechianale procedono i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia biposto che sarà pronta per settembre
BUONA PARTE DEI MATERIALI È GIÀ IN LOCO E SONO ORMAI STATE ESEGUITE LE GETTATE DI CEMENTO ARMATO DI UNA QUINDICINA DI PLINTI SU DICIANNOVE
A dispetto delle piogge torrenziali che hanno caratterizzato l'ultima settimana, sono in perfetto orario, se non addirittura in anticipo, i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia biposto a Pontechianale.
Un grande impianto a campata unica, di 2200 metri di lunghezza, realizzato dalla ccm di Pianezza. L'ingente opera, sorgerà nella medesima posizione di quella precedente, con partenza presso il capoluogo Maddalena e arrivo a quota 2450 metri, anticipato di soli 6-7 metri, per dare la possibilità agli sciatori di prendere comodamente le piste.
Il costo delle opere fisse ammonta a due milioni e quattrocento mila euro, a cui vanno aggiunti quasi seicento mila euro per le opere tecniche. L'amministrazione comunale si prepara però a sostenere un ulteriore non indifferente onere, per la revisione delle due sciovie presenti al termine della seggiovia, che verranno abilitate entro ottobre o comunque praticamente in contemporanea con il compimento della seggiovia, previsto per settembre.
È infatti stato pubblicato scorsa settimana il bando, di durata mensile, per la gestione, estiva ed invernale, di tutto il comprensorio. Una grandissima opportunità per tutta la Valle Varaita che spera così di ricreare un afflusso turistico largamente meritato, viste le bellezze che queste zone riservano. Per adesso, i lavori, diretti dall'ingegnere Dario Alberto, procedono celermente: una buonissima parte dei materiali sono già in loco e sono ormai state eseguite le gettate di cemento armato di una quindicina di plinti su diciannove previsti.
La realizzazione di questi, sta avvenendo grazie all'utilizzo di un piccolo elicottero, la cui partenza è fissata dalla strada; nonostante i giorni di nebbia sia in bassa che in alta quota e le strade impervie, è stato possibile proseguire, rallentando solo minimamente l'attività. Inoltre, in questi giorni, i tecnici stanno valutando da dove far partire l'elicottero che installerà i pali: il mezzo scelto, affittato in Austria, è un Puma, di gran lunga più imponente; proprio per questo, si sta attentamente cercando un punto in cui non danneggi il centro abitato e soprattutto non causi, alzandosi, la caduta delle lauze che costituiscono i tetti.
Smentita la diceria che sentenziava un ritardo nella partenza dei lavori, dovuta alla mancanza di un rifugio o di un servizio di soccorso nelle vicinanze: «E' assolutamente una notizia infondata e non reale; la motivazione era la necessità di indagini supplementari sul terreno, poi infatti realizzate, e la troppo abbondante presenza di neve. Pontechianale è già dotato di ben due punti di soccorso, uno presso il Comune e uno presso la Pineta Nord», spiega il sindaco Alfredo Campi. Grandi speranze riposte in un clima migliore che non crei dunque qualche intoppo nella realizzazione di quest'importantissima opera.
«Confidiamo veramente tutti nel fatto che il nuovo impianto, possa contribuire a uno sviluppo della Valle Varaita. Sappiamo benissimo che per statistica i paesi dell'alta valle funzionano da traino nei confronti degli altri, creando per così dire un effetto a catena», conclude il Sindaco. Pontechianale è pronto dunque a rilanciare con orgoglio e grande gioia le sue meraviglie, di cui si potranno apprezzare la cura, la sicurezza, la modernità e come sempre la tradizione.