[Alpi Breonie] Rifugio Gino Biasi al Bicchiere estate 2010

Tooyalaket

/dev/rotfl
Ciao a tutti

Inizio col dare una connotazine geografica del nostro obiettivo.
Siamo nelle creste di confine delle Alpi Breonie, nel lunghissimo sentiero Becher Ridaun; in Val Ridanna laterale dell'alta Valle dell'Isarco, comune di Racines a ovest di Vipiteno.
Siamo un'allegra combriccola di 6 persone: età minima 6 anni, età massima 41.
Tutti con una preparazione fisica che, al momento, definire insufficiente è un complimento ma per inizio luglio (periodo scelto per l'escursione in concomitanza con i primi giorni di apertura) sarà ottimale.

La nostra meta è la Becherhaus.
Se non ho capito male le coordinate dovrebbero essere

46°57'39.81"N
11°11'32.13"E

Per chi ha Google Earth sotto mano c'è anche una buona risoluzione della zona che permette di vedere bene anche la costruzione.

4 di noi hanno esperienza di ferrate e/o arrampicate.
Il problema, come avrete potuto immaginare è l'età minima sopracitata.
Uno dei gitanti ha una figlia di 6 anni e per vari motivi non la può lasciare a casa.
Loro sono sempre andati in montagna, non hanno mai dato problemi, hanno l'attrezzatura necessaria per delle escursioni anche impegnative ma non per ferrate o roccia.
E' un azzardo portarli con noi?
Precisamente, è troppo affrontare una tale escursione (sono ca 1800 m di salita da fare in 1 giorno, poi si resta al rifugio la notte e si torna il giorno successivo) per una bambina così piccola?
Ovviamente non mi aspetto una gitarella da 4 soldi ma vorrei sapere il livello di difficoltà del tragitto.
So di alcune parti un po' esposte ma ho sentito dire che sono presenti delle corde di assicurazione.

Tengo a precisare che non siamo interessati alla continuazione verso il rifugio Cima Libera e prima di cimentarci nell'eventuale impresa chiederemo se il Rifugio Gino Biasi è aperto visto che parrebbe rimasto chiuso nell'estate 2009.

Ciao e grazie
 
Le ultime novità dicono che padre e figlia potrebbero affiancarci nella parte iniziale con calma (eventualmente proseguendo con il loro passo) e fermarsi al rifugio Vedretta Piana.
Da lì noi proseguiremmo soli per ricongiungerci il giorno dopo (o dopo 2 gg).

Resta in sospeso la difficoltà del sentiero.
Trovo pareri discordanti in internet.

Ciao
 
Ciao Tooyalaket, al Bicchiere ci sono stato nel 2008, quest'anno il Cai di Verona lo riapre, almeno da quello che so) ma il giro che abbiamo fatto noi è stato:
giorno 1: partenza dalla Valle di Fleres (Colleisarco) salita al rifugio Tribulaun, continuo verso il Cremona, pernottamento.
giorno 2: attraversamento ghiacciaio e nevaio, passaggio forcella ed arrivo al Rigugio Vedretta Pendente, continuo ed arrivo al Rifugio Gino Biasi Al Bicchiere, pernottamento.
giorno 3: ritorno a valle in Val Ridanna

E' stato un giro MASSACRANTE, 6-7ore di cammino si fanno sentire tutte...

Comunque, a mio avviso per una bambina di 6 anni è decisamente troppo, ci sono parti esposte, quelle più pericolose hanno un cavo d'acciaio, alcune no!
Ma il problema è se la bambina ti si blocca magari in un punto esposto e non vuole più andare avanti; non è la prima persona a cui vedo farlo...
Attenzione al fattore neve, nel 2008 in tratti non esposti ce n'era parecchia!

Sicuramente però è un bellissimo giro, nei prossimi anni vorrei fare il giro dei sette laghi!:D
 
Ciao Tooyalaket,

Ciao umbytheboss.
Grazie per l'intervanto.

al Bicchiere ci sono stato nel 2008, quest'anno il Cai di Verona lo riapre, almeno da quello che so) ma il giro che abbiamo fatto noi è stato:
giorno 1: partenza dalla Valle di Fleres (Colleisarco) salita al rifugio Tribulaun, continuo verso il Cremona, pernottamento.

Se non sbaglio abbiamo già accennato al fantastico Monte Tribulaun.
Pure noi lo abbiamo fatto anni fa.
Ovviamente dalla Val di Fleres.
Mi pare fosse il 2003, era quell'anno che faceva un caldo disumano e un nostro amico è rimasto con i piedi a bagno sul laghetto per qualche minuto.
Faceva troppo ridere vederlo che camminava scalzo sulle pietre per non bagnare calzini e scarponi.

Ci siamo fermati al Rifugio Calciati.

giorno 2: attraversamento ghiacciaio e nevaio, passaggio forcella ed arrivo al Rigugio Vedretta Pendente, continuo ed arrivo al Rifugio Gino Biasi Al Bicchiere, pernottamento.
giorno 3: ritorno a valle in Val Ridanna

Diciamo che la parte finale del giorno 2 ed il giorno 3 sono il tragitto che vorremmo affrontare anche noi.

E' stato un giro MASSACRANTE, 6-7ore di cammino si fanno sentire tutte...

Ne sono consapevole ma basta dare uno sguardo a qualche immagine per capire che la fatica verrà ampiamente ripagata.

Comunque, a mio avviso per una bambina di 6 anni è decisamente troppo, ci sono parti esposte, quelle più pericolose hanno un cavo d'acciaio, alcune no!
Ma il problema è se la bambina ti si blocca magari in un punto esposto e non vuole più andare avanti; non è la prima persona a cui vedo farlo...

Penso di poter dire (con buona sicurezza) che Letizia e Luigi (la bambina di 6 anni e suo papà) non saranno della partita.
I pareri negativi sono troppi e troppo ben articolati per poter essere ignorati.
Al massimo si fermeranno al Rifugio Vedretta Piana e lo saliranno senza fretta, con il loro passo, rimarrano lì ad attenderci fino al ritorno dopo 1 - 2 gg.
Da quello che ho scoperto il tratto dal Rifugio Vedretta Piana al Rifugio Vedretta Pendente non è difficile.

Tutt'altra storia per il tratto Rifugio Vedretta Pendente - Rifgio Gino Biasi.
Il mio timore è per questa frase

4 di noi hanno esperienza di ferrate e/o arrampicate.

Ne mancano 2.
Letizia ce la siamo giocata ma ne resta un altro.
Lo conosco bene ed è un escursionista esperto.
Ma resta solo a livello di trekkking niente corde o imbraghi.
Per farti un esempio: hai presente il tratto che collega il Rifugio Vajolet al Rifugio Re Alberto?
Se sì, ne riconoscerai le difficoltà che in alcuni punti richiedono l'ausilio delle mani con il supporto di alcune corde fisse.
Ebbene lui lo ha fatto con calma (tanto non stiamo mica fare la gara) ma senza problemi.

Con queste premesse, pensi che sia possibile portarlo con noi?

Attenzione al fattore neve, nel 2008 in tratti non esposti ce n'era parecchia!

Sono consapevole che, vista l'altitudine si può incontrare molta neve ma ho dubbi se portare i ramponi perchè la conformazione del picco del Bicchiere non si presta al loro utilizzo.
Inoltre mi pare di aver capito che lo si sale dal versante sud, quindi ben esposto al sole e privo di ghiacciai da attraversare, sbaglio?

Sicuramente però è un bellissimo giro, nei prossimi anni vorrei fare il giro dei sette laghi!:D

Interessante.
Ne ho letto qualcosa.
Nei prossimi anni potrebbe venire buono.

Ciao e grazie
 
Ciao umbytheboss.
Grazie per l'intervanto.

Figurati, amo quelle montagne, ho 21 anni, ed a 8 mesi le giravo gia nello zaino sulle spalle di mio padre!

Se non sbaglio abbiamo già accennato al fantastico Monte Tribulaun.
Pure noi lo abbiamo fatto anni fa.
Ovviamente dalla Val di Fleres.
Mi pare fosse il 2003, era quell'anno che faceva un caldo disumano e un nostro amico è rimasto con i piedi a bagno sul laghetto per qualche minuto.
Faceva troppo ridere vederlo che camminava scalzo sulle pietre per non bagnare calzini e scarponi.
Ci siamo fermati al Rifugio Calciati.

Si, hai ragione, si chiama Rif. Calciati, l'ho sempre chiamato rifugio Tribulaun!:D
Stupenda montagna! E' bello salirla anche dalla parte opposta, in fondo alla valle di Trins (Austria)...


Ne sono consapevole ma basta dare uno sguardo a qualche immagine per capire che la fatica verrà ampiamente ripagata.

Sicuramente, a parte che sono giri che si fanno una sola volta nella vita, magari al massimo 2 (i miei genitori ed i loro amici che vanno a ColleIsarco da 40 anni e si sono conosciuti lì, hanno fatto tutti questi giri quando erano adolescenti, anni 60/70 e adesso li stanno rifacendo con noi ragazzi)

Penso di poter dire (con buona sicurezza) che Letizia e Luigi (la bambina di 6 anni e suo papà) non saranno della partita.
I pareri negativi sono troppi e troppo ben articolati per poter essere ignorati.
Al massimo si fermeranno al Rifugio Vedretta Piana e lo saliranno senza fretta, con il loro passo, rimarrano lì ad attenderci fino al ritorno dopo 1 - 2 gg.
Da quello che ho scoperto il tratto dal Rifugio Vedretta Piana al Rifugio Vedretta Pendente non è difficile.

Tutt'altra storia per il tratto Rifugio Vedretta Pendente - Rifgio Gino Biasi.

Ne mancano 2.
Letizia ce la siamo giocata ma ne resta un altro.
Lo conosco bene ed è un escursionista esperto.
Ma resta solo a livello di trekkking niente corde o imbraghi.
Per farti un esempio: hai presente il tratto che collega il Rifugio Vajolet al Rifugio Re Alberto?
Se sì, ne riconoscerai le difficoltà che in alcuni punti richiedono l'ausilio delle mani con il supporto di alcune corde fisse.
Ebbene lui lo ha fatto con calma (tanto non stiamo mica fare la gara) ma senza problemi.

Con queste premesse, pensi che sia possibile portarlo con noi?

Non ho presente quel tratto, però non mi ricordo il sentiero come una cosa Estrema, certo, bisogna avere molta sicurezza ed attenzione, ma è fattibile da chi conosce abbastanza la montagna!

Sono consapevole che, vista l'altitudine si può incontrare molta neve ma ho dubbi se portare i ramponi perchè la conformazione del picco del Bicchiere non si presta al loro utilizzo.
Inoltre mi pare di aver capito che lo si sale dal versante sud, quindi ben esposto al sole e privo di ghiacciai da attraversare, sbaglio?

No, non sbagli, noi la neve l'abbiamo trovata, oltre che sotto la forcella venendo dal ghiacciaio di Fleres, anche nella parte non esposta del "Dente", fra Calciati e Cremona; quindi non sotto il Bicchiere!
Controlla magari le precipitazioni e le temperature delle ultime settimane prima della tua partenza, così sei sicuro di non trovare nulla!:D


Interessante.
Ne ho letto qualcosa.
Nei prossimi anni potrebbe venire buono.

Si, bello ma molto lungo e stancante, vedremo se farlo quest'anno o più avanti....

Ciao e grazie

Nulla, figurati!
 

.

Figurati, amo quelle montagne, ho 21 anni, ed a 8 mesi le giravo gia nello zaino sulle spalle di mio padre!

Dio benedica tuo padre per averti fatto conoscere posti del genere.
Spero di trasmettere a mia figlia la stessa passione che tuo papà ha trasmesso a te.

Si, hai ragione, si chiama Rif. Calciati, l'ho sempre chiamato rifugio Tribulaun!:D
Stupenda montagna! E' bello salirla anche dalla parte opposta, in fondo alla valle di Trins (Austria)...

In effetti non l'ho mai fatta.
Spe' che segno ... :D

Sicuramente, a parte che sono giri che si fanno una sola volta nella vita, magari al massimo 2 (i miei genitori ed i loro amici che vanno a ColleIsarco da 40 anni e si sono conosciuti lì, hanno fatto tutti questi giri quando erano adolescenti, anni 60/70 e adesso li stanno rifacendo con noi ragazzi)

E' vero.
Sono giri unici.
Io sono nell'anno dei 35, se non va per quest'anno dovrò probabilmente attendere che mia figlia diventi sufficientemente grande (13 - 14 anni) per poterci andare con lei e mia moglie.
Problema: mia figlia ha quasi 4 mesi il che significa che dovrei aspettare un minimo di 13 anni.
Alla soglia dei 50 spero di essere sufficientemente in forma per potermelo permettere.

Non ho presente quel tratto, però non mi ricordo il sentiero come una cosa Estrema, certo, bisogna avere molta sicurezza ed attenzione, ma è fattibile da chi conosce abbastanza la montagna!

Questo depone a favore del nostro progetto.

No, non sbagli, noi la neve l'abbiamo trovata, oltre che sotto la forcella venendo dal ghiacciaio di Fleres, anche nella parte non esposta del "Dente", fra Calciati e Cremona; quindi non sotto il Bicchiere!

Quindi u tratto non interessato dalla nostra ascensione.
Notizia molto interessante anche questa.

Controlla magari le precipitazioni e le temperature delle ultime settimane prima della tua partenza, così sei sicuro di non trovare nulla!:D

Di questo puoi starne certo.

Si, bello ma molto lungo e stancante, vedremo se farlo quest'anno o più avanti....

Ne ho letto qualcosa sul sito della Val Ridanna.
Metto in nota per i prossimi anni.

Nulla, figurati!

Grazie ancora.

Ciao
 
avevo scritto un bel po, ma mi si è malaugaratamente cancellato tutto, domani quando torno dall'Uni riscrivo tutto!:D
 
Dio benedica tuo padre per averti fatto conoscere posti del genere.
Spero di trasmettere a mia figlia la stessa passione che tuo papà ha trasmesso a te.

Eh si, anche a mia madre....
In pratica, a Colle ISarco c'è il soggiorno militare, mio nonno è/era generale della Folgore (è in pensione, ha 97anni :D ) e portava mia mamma in quei posti quando era bambina (anni60-70); lì ha conosciuto altri ragazzi di tutta italia, si era formata una compagnia di amici ed in particolare con Mino, di Napoli, e Massimo, di Verona; tutti questi giri e passeggiate le hanno fatte all'epoca ed ora le stanno rifacendo con i loro figli, anche se hanno 50 ed oltre anni!

ps:scusa se mi sono dilungato... :D


In effetti non l'ho mai fatta.
Spe' che segno ... :D

Si, si passa da Steinach (8-9km da Brennero) e si entra nella valle di Trins o di Gschintz, in fondo alla valle partono numerosissimi sentieri, alcuni sono facili, altri un po meno...
Ad esempio, quello che va al rifugio sotto il "tribulaun austriaco" è una passeggiata per famiglie, facile e credo da circa 2 ore; oppure c'è una stupenda cascata a meno di 15minuti di camminata!

Nella valle prima, quella che si prende dal paesino di Matrei (5km dal Brennero) c'è la valle di Obernberg; in fondo ci sono dei laghi che definire celestiali è poco, dal parcheggio si sale per meno di 30 minuti e si arriva la primo lago, dopo di che si possono girare in senso orario od antiorario tutti i laghi, è una passeggiata in piano, dura un'oretta/due ore andando molto tranquilli!
Sono laghi dai colori stupendi!!!

Diciamo che tutta la zona ha delle passeggiate bellissime, sia nel versante austriaco che in quello italiano!


E' vero.
Sono giri unici.
Io sono nell'anno dei 35, se non va per quest'anno dovrò probabilmente attendere che mia figlia diventi sufficientemente grande (13 - 14 anni) per poterci andare con lei e mia moglie.
Problema: mia figlia ha quasi 4 mesi il che significa che dovrei aspettare un minimo di 13 anni.
Alla soglia dei 50 spero di essere sufficientemente in forma per potermelo permettere.

Ma si tranquillo!!!!:D


Grazie ancora.
Ciao

Nulla, se hai altre domande sono qui! :D

Ciao
 
Un' altra passeggiata molto bella è quella al Lago Selvaggio, prendendola però da Vipiteno e non dalla Val Pusteria!
Molto dura, perchè lunga, ma con sentieri tranquilli e niente ferrate od altro!:D
L'abbiamo fatta questa estate, era il 15 agosto e faceva un caldo bestiale pure a 2000metri, arrivato in riva al lago dopo 4 ore sotto il sole, mi sono levato i calzini e mi sono tuffato! Si stava divinamente in acqua! :D

Questa è una foto trovata in rete:
http://www.photoritten.it/landscapes/album/slides/Lago Selvaggio.html
 
Eh si, anche a mia madre....
In pratica, a Colle ISarco c'è il soggiorno militare, mio nonno è/era generale della Folgore (è in pensione, ha 97anni :D ) e portava mia mamma in quei posti quando era bambina (anni60-70); lì ha conosciuto altri ragazzi di tutta italia, si era formata una compagnia di amici ed in particolare con Mino, di Napoli, e Massimo, di Verona; tutti questi giri e passeggiate le hanno fatte all'epoca ed ora le stanno rifacendo con i loro figli, anche se hanno 50 ed oltre anni!

ps:scusa se mi sono dilungato... :D

Ma figurati.

Un po' quello che succede a noi in Val di Fassa.
Frequentandola da 30 anni si incontrano sempre gli amici ed è uno stimolo a tornare.

Complimenti a tuo nonno.
Allora tu sei alla 3^ generazioni di soggiorno in Alto Adige.
Questo giugno mia figlia taglierà lo stesso traguardo per la Val di Fassa.

Si, si passa da Steinach (8-9km da Brennero) e si entra nella valle di Trins o di Gschintz, in fondo alla valle partono numerosissimi sentieri, alcuni sono facili, altri un po meno...
Ad esempio, quello che va al rifugio sotto il "tribulaun austriaco" è una passeggiata per famiglie, facile e credo da circa 2 ore; oppure c'è una stupenda cascata a meno di 15minuti di camminata!

Utilissimo.

Nella valle prima, quella che si prende dal paesino di Matrei (5km dal Brennero) c'è la valle di Obernberg; in fondo ci sono dei laghi che definire celestiali è poco, dal parcheggio si sale per meno di 30 minuti e si arriva la primo lago, dopo di che si possono girare in senso orario od antiorario tutti i laghi, è una passeggiata in piano, dura un'oretta/due ore andando molto tranquilli!
Sono laghi dai colori stupendi!!!

Diciamo che tutta la zona ha delle passeggiate bellissime, sia nel versante austriaco che in quello italiano!

Matrei lo conosco un po'.

Ti ringrazio per il suggerimento su itinerari più tranquilli.
Avendo una figlia molto piccola saranno utilissimi.

Ma si tranquillo!!!!:D

Ci sono cinquantenni che mi mettono in riga senza problemi.
Non pretendo di arrivare ai loro livelli ma spero comunque di essere in grado di affrontare escursioni tipo questa.

Nulla, se hai altre domande sono qui! :D

Ciao

Ciao e grazie
 
Un' altra passeggiata molto bella è quella al Lago Selvaggio, prendendola però da Vipiteno e non dalla Val Pusteria!
Molto dura, perchè lunga, ma con sentieri tranquilli e niente ferrate od altro!:D
L'abbiamo fatta questa estate, era il 15 agosto e faceva un caldo bestiale pure a 2000metri, arrivato in riva al lago dopo 4 ore sotto il sole, mi sono levato i calzini e mi sono tuffato! Si stava divinamente in acqua! :D

Questa è una foto trovata in rete:
http://www.photoritten.it/landscapes/album/slides/Lago Selvaggio.html

Segno anche questo.
Grazie
 
Nulla figurati, sono posti che amo e spero di trasmettere questa passione a chi conosco!:D

Se mi vengono in mente altre camminate tranquille o da famiglia te le scrivo!

Ciao:D
 
ciao Tooyalaket, confermo tutto quello che ti ha detto Umby, aggiungendo che il percorso che avete in mente...non è alla portata della bambina; per dirti la verità non è alla portata di molti...veramente impegnativa la salita, massacrante è proprio la parola giusta!!
poi per le difficolta tecniche, dipende tutto dalla quantità di neve presente sul tracciato!
io direi che quest'anno picca e ramponi nello zaino sono OBBLIGATORI!!
chiamare i gestori per info,......è un ottima idea!!:D
 
Il programma prevede:

1° giorno
Tutti insieme fino al Rif. Vedretta Piana e li ci si ferma per la notte. Letizia e Luigi (la bambina di 6 anni e suo papà) si fermeranno lì.
Faranno i loro giretti ma non continueranno.

2° giorno
Partnza per il Rif. Vedretta Pendente dove pernotteremo.
Visto che abbiamo tutto il tempo per arrivarci, ce la prenderemo comoda e visiteremo anche qualche laghetto vicino.

3° giorno
Partenza dal Rif. Vedretta Pendente con destinazione Rif. Gino Biasi dove pernotteremo.
Ho già contattato il gestore del rifugio e dice che forse i ramponi sono un po' eccessivi ma i ramponcini (quelli a 4 denti) sono sufficienti.
Che io sappia nessuno di noi li ha. Tutti abbiamo i ramponi normali.

4° giorno
Partenza dal Rif. Gino Biasi con destinazione Rif. Vedretta Piana per raggruppare di nuovo la truppa.

5° giorno
Partenza dal Rif. Vedretta Piana e conclusione a Opificio.

Siamo tutti consapevoli che non si tratta di un'escursione semplice ma dividendo la salita in 3 gg, almeno l'aspetto fatica diminuisce di molto.
Nessuno la deve prendere sotto gamba.
Abbiamo tutti iniziato la preparazione fisica.
Non sottovaluteremo neanche l'aspetto tecnico/equipaggiamento (per esempio il dilemma ramponi normali o ramponcini a 4 denti).
Nei giorni immediatamente precedenti alla gita consulteremo il meteo (con un occhio di riguardo anche ai giorni precedenti), il gestore del rifugio (per altro davvero gentile) e le guide locali.

Ciao e grazie
 
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