consigli x lo sci fai da te...

denielsan

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Se siete stanchi di vedere i vostri amici superarvi sempre, se la vostra soletta sembra una groviera, se le vostre lamine non tengono più, ecco alcuni consigli per tenere la vostra attrezzatura sempre in perfetto stato e pronta a farvi passare giornate senza problemi. I consigli di questa pagina sono rivolti sia a chi è alle prime armi o non sa proprio come iniziare, sia a chi invece già si prende cura della propria tavola e qui troverà suggerimenti e spunti per migliorare la tecnica.
Chi ricerca invece una messa a punto da gara, per l' Halfpipe o Jump si potrà limitare a questa pagina, per il BorderX o il Rigido dovrà partire da queste info e approfondirle con manuali e molta, molta esperienza
Cosa serve
Riparazione soletta
Sciolinatura
Lamine
Attrezzatura Necessaria
1) Candelette in P-Tex: per riparare i buchi nella soletta (0,50 ? una)
2) Sciolina in Panetti: da sciogliere e spalmare sulla soletta. (minimo 5 ? per 6 applicazioni)
3) Ferro da Stiro: per sciogliere la sciolina e stenderla sulla soletta. (magari non quello della mamma)
4) Spatola: per eliminare la sciolina in eccesso una volta fredda. (2,5 ?- 7,5 ?)
5) Taglierino: per pulire i buchi e togliere i riccioli prima della riparazione della soletta.
6) Solvente: per pulire la soletta e togliere i residui di sciolina prima di qualsiasi intervento.(10 ?)
7) Spazzola: per pettinare la soletta una volta spatolata, per renderla ancora più veloce. (7,5 ?)
8) Lima per Lamine: o meglio la macchinetta apposita, per fare il filo alle lamine. (p.zo variabile)
Gli attrezzi descritti non sono tutti indispensabili, dipende dalle cure che vogliamo dedicare alla nostra tavola. Il minimo indispensabile però è:
Candeletta e spatola (punti 1 e 7) per la riparazione della soletta.
Ferro, Sciolina e Spatola (punti 2, 3 e 7) per la sciolinatura.
Riparazione Soletta
è l'operazione più semplice e utile, è consigliabile quando i danni non sono eccezionali e numerosi.
istruzioni più dettagliate (evitare il nero, danni profondi, tutto sul p-tex)
Fase 1.
Individuare buchi e graffi da riparare, quindi ripulirli da sporcizia, utilizzando il taglierino eliminare riccioli, parti di soletta semistaccata, sporgenze di soletta.
Fase 2. (semiopzionale)
Utilizzare il solvente da soletta per pulire bene la stessa da sporcizia e residui di vecchia sciolina, insistere in particolare sui buchi e graffi da riparare.
Fase 3. Accendere la candeletta, ad un estremità, con un accendino quindi far gocciolare le gocce di p-tex fuso nel buco o lungo il graffio da un' altezza dalla tavola di c.ca 0,5-1 cm, non preoccuparsi se si copre parte di soletta adiacente.
Per evitare che con il materiale fuso coli anche il nero della combustione è utile utilizzare una fiamma ossidrica del tipo a penna (ricaricabile con lo stesso gas degli accendini) che sarà utilizzata durante tutta la fase di fusione e gocciolatura, per lo stesso motivo sono meglio le candelette più finiFase 4.
Dopo aver lasciato raffreddare bene il materiale fuso colato, asportare il materiale in eccesso con la spatola di plastica o di metallo compiendo movimenti dalla punta alla coda e tenendo la spatola con un angolo di 40°-50° verso il nose della tavola.
Accertarsi che al passaggio della mano sulla riparazione non si senta la differenza tra soletta e riparazione stessa, altrimenti se c'è uno scalino occorre lavorare ancora di spatola, se invece si presenta un avvallamento è necessario effettuare un'altra colata di candeletta su quella appena fatta e ripetere le due fasi.
maggiori info (evitare il nero, danni profondi, tutto sul p-tex)
Sciolinatura
non è difficile quanto possa sembrare, una volta imparato non ne potrete più fare a meno.
Fase 1. (semiopzionale)
Utilizzare il solvente da soletta per pulire bene la stessa da sporcizia e residui di vecchia sciolina.
Fase 2.
Dopo aver fatto scaldare il ferro, fondere e far gocciolare la sciolina spingendo lo spigolo del panetto sul ferro stesso. La sciolina va fatta gocciolare a zig-zag su tutta la tavola, con l'esperienza capirete la quantità giusta (indicativamente le gocce devo stare 10-15 cm l'une dalle altre).
Fase 2bis.
Stendere la sciolina "stirando" la soletta con movimenti lenti e fluidi longitudinalmente. Assicurasi che la sciolina venga assorbita in ogni punto della soletta, il ferro non deve mai grattare sulla soletta ma scorrere fluido (in caso gocciolare altra sciolina).
La temperatura del ferro deve essere regolata abbastanza elevata in modo che la sciolina sia ben fusa (liquida), in ogni modo non deve mai fumare, se fuma il ferro è troppo caldo, abbassarlo.
Per capire il momento di fermarsi, sentire con la mano il sopra della tavola (la parte opposta alla soletta) che deve essere appena tiepido, se è troppo caldo rischiamo di danneggiare la tavola se è freddo la sciolina non sarà stata bene assorbita.
Fase 3.
Dopo aver fatto raffreddare bene la tavola (diverse ore), senza averla maneggiata troppo, spatolare la soletta con la spatola di plastica.
Tenere la spatola con un inclinazione di 40°-50° verso la punta della tavola (c'è chi preferisce inclinare la spatola verso la coda) e passarla dalla punta verso la coda longitudinalmente, in modo da asportare la sciolina in eccesso, più sciolina asporterete e più camminerete (e più frequentemente dovrete sciolinare).
Fase 4. (opzionale)
"Pettinare" la soletta con l'apposita spazzola di crine di cavallo, sempre con movimenti longitudinali dalla punta alla coda, questo farà andare la vostra tavola al massimo!
In commercio ci sono anche delle spazzole a cilindro da applicare al trapano, per ottenere un risultato ottimale e con meno fatica, questo anche per farvi capire che se lo fate a mano dovete metterci energia.
Lamine
Avere lamine affilate al punto giusto è fondamentale per chi va col rigido, per chi gira in pipe, un pò per lo snowpark, poco utile per chi va in fresca (dove però nasce l'esigenza di tenuta in tratti difficili ghiacciati).
Per fare il filo alle lamine ci sono in vendita delle comodissime macchinette che vanno passate dalla punta alla coda, i prezzi sono alquanto variabili come anche la qualità delle stesse, le migliori sono quelle che permettono la regolazione dell'angolo d' affilatura.
L'alternativa e utilizzare un lima per lamine e un guida, ma bisogna avere la mano esperta.
 
Ma quanto tempo ci vuole a fare tutto questo? penso che continuerò a portarli in negozio a farli preparare :think: :think:
 
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