DIRETTIVA UE "CASE GREEN"

L'europa... aveva fatto un bel progetto di Green Deal, ma è bastato far girare per strada 4 trattori che costano come una lamborghini e inquinano come 30 auto, ed è andato tutto a putt...
Populismo sfrenato, politicanti che inseguono il consenso... e tutto sarà "ridimensionato", "rivalutato", "rinviato"...

Ancora non ci si è resi conto del prezzo che dovremo pagare per la nostra pigrizia ambientale... stiamo ancora qua a discutere "se" l'attività umana influisce, quando ci renderemo conto che è tardi per fare qualcosa (perchè è già tardi adesso) saremo nella merda fino al collo, a piangere carestie, a invocare decreti salvatutto, e ci troveremo a raschiare un barile che è già senza fondo oggi...

Mi vien da ridere che ci sia gente oggi che stia pensando a quanto varrà la propria casa tra 30 anni, quando la domanda giusta è se avremo ancora una casa, tra 30 anni...
 
L'europa... aveva fatto un bel progetto di Green Deal, ma è bastato far girare per strada 4 trattori che costano come una lamborghini e inquinano come 30 auto, ed è andato tutto a putt...
Populismo sfrenato, politicanti che inseguono il consenso... e tutto sarà "ridimensionato", "rivalutato", "rinviato"...

Ancora non ci si è resi conto del prezzo che dovremo pagare per la nostra pigrizia ambientale... stiamo ancora qua a discutere "se" l'attività umana influisce, quando ci renderemo conto che è tardi per fare qualcosa (perchè è già tardi adesso) saremo nella merda fino al collo, a piangere carestie, a invocare decreti salvatutto, e ci troveremo a raschiare un barile che è già senza fondo oggi...

Mi vien da ridere che ci sia gente oggi che stia pensando a quanto varrà la propria casa tra 30 anni, quando la domanda giusta è se avremo ancora una casa, tra 30 anni...

Noi italiani non lo so... i Cinesi, gli Americani e gli Indiani l'avranno e forse ne avranno una migliore di quella che hanno oggi.
 
Noi italiani non lo so... i Cinesi, gli Americani e gli Indiani l'avranno e forse ne avranno una migliore di quella che hanno oggi.
Beh forse i cinesi e gli indiani, visto che adesso vivono nelle capanne per l'80% della popolazione...
Gli americani le case le fanno in cartone... valgono zero sin da subito... Basta vedere cosa costa una casa nella zona industriale di detroit...
 
cinesi e gli indiani, visto che adesso vivono nelle capanne per l'80% della popolazione
I cinesi direi di no. Non sarei così sicuro nemmeno per quanto riguarda gli indiani, per sgarrupata che sia l'India.

Piuttosto le case cinesi sono da sempre costruite con l'idea di durare qualche decennio al massimo per poi essere buttate giù e ricostruite. Solo che se una volta facevano un'abitazione ad un piano adesso al posto di quella hanno costruito un palazzo di trenta piani. Mi sono chiesto più volte se anch'esso sarà destinato a fare la fine storica che hanno sempre fatto la pressoché totalità degli edifici in Cina e purtroppo da ciò che ho potuto vedere ho poca fiducia che possa sul fatto che in futuro finire diversamente, fatta eccezione per alcuni dei più moderni grattacieli di vetro.
 

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Premesso che le regole sono ancora da definire e che le classi energetiche di miglioramento obbligatorio sara no meno stringenti degli attual8 parametri energetici, per guadagnare classi energetiche non è affatto necessario rifare la casa. Per esempio mi sto occupando di un progetto dove intendo migliorare la classe energetica di alcune villette, da F ad A, col minor costo possibile. Per la UE basterebbe fa F a D, ma comunque per arrivarci bastano pannelli fotocopia sul tetto, coibentazione del tetto, che tanto era da rifare, e pompa di calore. Non tocco ne serramenti ne facciate, ed arrivo ad una classe A. Costo previsto 95k ad unità, meno 65% bonus. Ma la gran parte del costo e’ per rifare la copertura in rame danneggiata dalle grandinate dell’estate scorsa.
e’ un Intervento la cui funzione è’ solo ottenere una certificazione migliore, perché il costo di gestione della casa sarebbe assai inferiore con una semplice coibentazione interna del tetto ed una caldaia a condensazione. Per costi intorno ai 20.000 euro, invece di 95.
le tabelle di calcolo delle classi energetiche sono sfacciatamente a favore di fotovoltaico e pompa di calore, anche se alla fine il costo in bolletta rischia di essere più alto di prima dell’intervento.
cioe’ e’ possibile ottenere classe A con solo pannelli solari e pompa di calore, anche se dop9 per tenere la casa al caldo bisogna spendere una fortuna di corrente, perché il guadagno di punteggio con coibentazione e’ irrisorio.
 
Torna di ai palazzi cinesi essi sono tutti costruiti su terreni in affitto dallo Stato per 99 anni. Per cui non hanno motivo di costruire qualcosa che duri più a lungo.
 
E per quanto riguarda le auto elettriche cinesi, tutti i produttori di auto elettriche, cinesi e non, ad esclusione di Tesla, perdono quattrini ad un ritmo insostenibile. Tutti ad attingere soldi da investitori o governo ( cinese ). prevedo che almeno due terzi dei produttori di auto elettriche cinesi chiuderanno i battenti entro due anni. Ed in Occidente solo Tesla rimarrà come produttore di auto elettriche di massa puro. Gli altri restate non cime presenza ma saranno i grandi produttori di auto ICE. Che però su ogni auto elettrica venduta continueranno a perdere soldi, come ora.
 
io saró pessimista o catastrofista… ma intanto…
2700 case danneggiate, un terzo circa di esse praticamente rase al suolo…e da quel che ho letto la zona é giâ stata colpita diverse volte da questo tipo di eventi negli ultimi anni…
Fenomeni estremi, catastrofi naturali hanno sempre colpito la Cina, basta controllare la cronistoria, nei secoli passati. Disastri che già all'epoca si trovavano su un'altra scala rispetto a quelli che colpiscono e colpivano l'Europa, che è fortunatamente un'isola felice. Che poi il cambiamento climatico lì possa acuire è possibile o probabile. Ma le alluvioni nel sud della Cina accadono tutti gli anni, non ne manca uno all'appello.

È anche un paese ad altissimo rischio sismico ma per come sono costruite le città un terremoto diventa una catastrofe di proporzioni immani, e lo stesso discorso si può estendere per esempio anche alla Turchia. Ma i terremoti evidentemente non perdonano mai perché all'inizio di quest'anno un evento non dei più forti per il paese in questione ha fatto parecchi morti; paese che è il più sicuro al mondo per quanto riguarda l'edilizia antisismica.
l'Italia poi non è affatto esente da qualche catastrofe naturale che nulla ha a che fare con il global warming: il risveglio del Vesuvio, un altro terremoto "Big One" come quello di Messina, successivamente al quale alla luce della prevenzione che è stata fatta, nonostante siano passati più di cento anni, non rimarrebbe in piedi nemmeno un edificio.

Ciò premesso, potremmo anche essere morti tutti tra due anni oppure regrediti all'età del bronzo perché sarà scoppiata una guerra nucleare dato che purtroppo in questi ultimi tempi si sta giocando con il fuoco. Ma la gestione emotiva e tecnica scriteriata legata all'emergenza Covid che ha caratterizzato buona parte del mondo; tanto più scriteriata quanto il paese in questione non era abituato a confrontarsi con le catastrofi naturali (con l'eccezione in questo caso della Cina, per la quale hanno inciso maggiormente fattori legati alla natura della politica), a mio parere avrebbe dovuto suggerire che il catastrofismo è un modo di pensare (e di conseguenza agire) pericoloso, stupido e disdicevole, nonché dannoso.
 
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