Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
Mercoledì scorso, in concomitanza con le mirabolanti "Nevicate dal 22 febb al 6 marzo 2024", purtroppo non ancora abbassatesi di quota, mi trovavo a passare dalle parti dell'Ossola e la scelta della località per una sciata in terra italica, stanti le chiusure di alcuni comprensori per le forti nevicate e non ultimo i rischi di blocchi della circolazione in caso di frane o valanghe (come poi effettivamente avvenuto per esempio dalle parti di Gressoney e di Alagna), si era ridotta a Domobianca, Piana di Vigezzo, Alpe Devero e Valdo Formazza. La Piana di Vigezzo avrebbe riaperto solo giovedì mentre l'Alpe Devero e Valdo Formazza sono in funzione solo il sabato e la domenica. Domobianca dunque.
Con un modicissimo abbonamento "4 ore" ho sciato a Domobianca dalle 9 alle 12 su neve dura rigelata, ottimamente battuta in pista e poco sciabile fuori (crosta portante ma che poteva cedere da un momento all'altro come infatti, più in basso, ha ceduto). Pur essendo una località sciistica di modeste dimensioni, Domobianca offre piste piuttosto varie servite da quattro seggiovie e due sciovie (la più alta delle quali era purtroppo chiusa). Panorami molto belli sull'Ossola, la Val Vigezzo e tutta una serie di cime montuose molto impressionanti. Stazione sciistica piacevole, frequentata soprattutto da gente del posto, per certi aspetti mi ha ricordato il Nevegàl, la stazione di Belluno così come Domobianca è quella di Domodossola. Con neve buona ci sarebbero sicuramente anche dei bei fuoripista da fare.
^ La prima seggiovia
^ La prima seggiovia
^ L'arrivo della prima e la partenza della seconda seggiovia
^ Sulla seconda seggiovia
^ Sulla seggiovia alta "di destra"
^ L'arrivo della seggiovia alta "di sinistra"
^ Partenza della seggiovia alta "di sinistra"
^ La sciovia alta chiusa
^ Questo è l'arrivo della sciovia alta "di sinistra"
^ Crosta fin qui abbastanza portante (non è un vero fuoripista ma una pista chiusa in quanto non battuta).
^ Nomi storici che non si vedono più spesso in giro. La partenza della seggiovia alta "di destra".
^ L'arrivo della prima e la partenza della seconda seggiovia.
^ La sciovia bassa è usata come campo scuola.
^ La pista che scende al parcheggio era innevata solo fino a questo punto. Come da tradizione ho preferito sciarla fin dove si poteva e poi fare 100 metri a piedi su morbida erba piuttosto che scendere vergognosamente in seggiovia.
^ A scanso d'equivoci, la "prima seggiovia" è la "Motti" (A), la "seconda" è la "Prel" (B), la "alta di destra" la "Torcelli" (C) e la "alta di sinistra" la "Casalavera" (D).
Con un modicissimo abbonamento "4 ore" ho sciato a Domobianca dalle 9 alle 12 su neve dura rigelata, ottimamente battuta in pista e poco sciabile fuori (crosta portante ma che poteva cedere da un momento all'altro come infatti, più in basso, ha ceduto). Pur essendo una località sciistica di modeste dimensioni, Domobianca offre piste piuttosto varie servite da quattro seggiovie e due sciovie (la più alta delle quali era purtroppo chiusa). Panorami molto belli sull'Ossola, la Val Vigezzo e tutta una serie di cime montuose molto impressionanti. Stazione sciistica piacevole, frequentata soprattutto da gente del posto, per certi aspetti mi ha ricordato il Nevegàl, la stazione di Belluno così come Domobianca è quella di Domodossola. Con neve buona ci sarebbero sicuramente anche dei bei fuoripista da fare.
^ La prima seggiovia
^ La prima seggiovia
^ L'arrivo della prima e la partenza della seconda seggiovia
^ Sulla seconda seggiovia
^ Sulla seggiovia alta "di destra"
^ L'arrivo della seggiovia alta "di sinistra"
^ Partenza della seggiovia alta "di sinistra"
^ La sciovia alta chiusa
^ Questo è l'arrivo della sciovia alta "di sinistra"
^ Crosta fin qui abbastanza portante (non è un vero fuoripista ma una pista chiusa in quanto non battuta).
^ Nomi storici che non si vedono più spesso in giro. La partenza della seggiovia alta "di destra".
^ L'arrivo della prima e la partenza della seconda seggiovia.
^ La sciovia bassa è usata come campo scuola.
^ La pista che scende al parcheggio era innevata solo fino a questo punto. Come da tradizione ho preferito sciarla fin dove si poteva e poi fare 100 metri a piedi su morbida erba piuttosto che scendere vergognosamente in seggiovia.
^ A scanso d'equivoci, la "prima seggiovia" è la "Motti" (A), la "seconda" è la "Prel" (B), la "alta di destra" la "Torcelli" (C) e la "alta di sinistra" la "Casalavera" (D).